Al Matera il primo round di Coppa, contro il Venezia decide un gol di Negro

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Il Matera fà sua la finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro contro un Venezia fin troppo remissivo e senza idee in virtù della rete di Maikol Negro nel finale di primo tempo. Vittoria di misura, quindi, che lascia le sorti della doppia sfida (il ritorno si giocherà il 26 aprile) aperte.

Ritmi intensi e vivaci fin dall’avvio: è più il Matera a fare la partita muovendosi bene tra gli spazi stretti e portando in più occasioni Carretta in area avversaria; mentre, dall’altro lato, il Venezia si difende con ordine e prova qualche timido contropiede sempre ben controllato dalla retroguardia lucana. In generale, i padroni di casa sono nettamente più aggressivi e sfiorano il vantaggio poco prima della mezz’ora grazie a un bello scambio sull’asse Armellino-Di Lorenzo, che obbliga Vicario a rifugiarsi in angolo con i piedi. La pressione degli uomini di Auteri viene premiata proprio allo scadere: errore di Cernuto, Carretta entra in area da destra e serve Negro che trafigge Vicario; Matera-Venezia 1-0 e tutti negli spogliatoi, ma Lagunari troppo remissivi e senza mordente.

Non cambia il copione dell’incontro nella ripresa e il Matera sfiora il raddoppio in avvio: Casoli dalla sinistra fa partire un tiro-cross in area che prende una strana traiettoria con la complicità di una deviazione e si infrange sul palo più lontano. Il Venezia fa davvero poco in avanti e non bastano i volitivi Ferrari e Stulac a cambiare le sorti della gara; anzi, sono sempre i lucani a rendersi pericolosi con le conclusioni dalla distanza di Armellino e Strambelli. I biancazzurri cercano ripetutamente il colpo del ko, ma qualche imprecisione di troppo e l’espulsione di Ingrosso per un fallo di mano volontario in area di rigore avversaria ne tarpano le ali. I tentativi nel finale dei veneti non risultano per nulla efficaci e al direttore di gara non resta che sancire il successo del Matera per 1-0.

MATERA-VENEZIA 1-0 (1-0)

Matera (3-4-3): Tozzo 6; Ingrosso 5, De Franco 7, Mattera 7; Casoli 6.5, Armellino 7, De Rose 6.5, Di Lorenzo 7; Strambelli 6.5 (73′ Sartore sv), Negro 6.5 (86′ Meola sv), Carretta 7 (90’+2 Salandria sv). A disp.: D’Egidio, Biscarini, Bertoncini, Gigli, Didiba, Dammacco, Infantino, Armeno, Lanini. All.: Auteri 7.
Venezia (4-3-3): Vicario 6.5; Zampano 6 (84′ Moreo sv), Malomo 6.5, Cernuto 5, Pellicanò 5.5 (78′ Garofalo sv); Fabris 5.5, Stulac 6, Acquadro 5; Caccavallo 5.5, Ferrari 6, Tortori 5. A disp.: Facchin, Sambo, Galli, Domizzi, Falzerano, Modolo, Geijo. All.: F. Inzaghi 5.
Arbitro: Pillitteri di Palermo.
Marcatori: 45′ Negro.
Note – Ammoniti: Ingrosso, Strambelli, Armellino (M); Malomo, Garofalo (V). Espulso: Ingrosso (M) all’81’ per comportamento scorretto.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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