Latina-Pro Vercelli, le dichiarazioni del post partita

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dal nostro inviato allo stadio “Domenico Francioni” di Latina.

Contento per un punto molto pesante, messo in cascina sul campo di una diretta concorrente per la salvezza, il tecnico della Pro Vercelli Moreno Longo commenta così lo 0-0 del Francioni: “La partita di oggi è stata forse poco spettacolare, come forse ci si poteva aspettare in questo momento della stagione.  In avvio abbiamo sofferto il Latina, mentre in superiorità numerica abbiamo gestito con cautela e anzi potevamo rischiare di vincerla con Bianchi; è un punto importante su un campo insidioso, ora guardiamo al futuro con positività. Forse dopo l’espulsione di Corvia potevamo spingere con più insistenza, ma in un Campionato come quello di Serie B spesso se non vinci rischi addirittura di perdere, per cui abbiamo deciso di attaccare senza perdere la testa sbilanciandoci troppo. Sul peso delle prossime eventuali penalizzazioni il tecnico piemontese si esprime così: “Le penalizzazioni influiranno fino a un certo punto, ovviamente saranno un handicap per chi le subirà ma con una classifica così corta nelle ultime 10 giornate sarà tutto apertissimo ,il che potrà essere un bene perchè nessuno potrà concedere niente a nessuno.” In chiusura, un pensiero ai tanti giovani impiegati in questo Campionato dalla Pro Vercelli, di cui la società piemontese può a ragione fare un vanto: “Il fatto che giochiamo con tanti giovani mi riempe di orgoglio, non siamo noi a sbandierarlo ma come avete visto anche nelle distinta impieghiamo veramente tanti ’94, ’95 e 96′ apparte due o tre elementi, e disputare il Campionato di Serie B in questa maniera, a fronte di tante squadre che hanno budget e calciatori migliori dei nostri, ci inorgoglisce sicuramente.”

Al tecnico della Pro Vercelli si succede Vincenzo Vivarini, allenatore del Latina: “Oggi sono deluso soprattuto perchè non abbiamo segnato, nonostante le occasioni create; avevamo preparato delle giocate apposite per la Pro, che contro il Novara e l’Hellas ha concesso pochissimo e invece oggi siamo riusciti a impensierire. Avevamo preparato la partita in un certo modo, volevamo lavorare uomo contro uomo contro la loro difesa a tre: fino a che siamo riusciti a mantenere questo tipo di predisposizione siamo stati pericolosi, poi con il passare dei minuti è calata la difesa e la pressione offensiva, ci siamo un pò sfaldati e abbiamo cominciato a giocare troppo individualmente. Buonaiuto e Insigne hanno iniziato molto bene, ma gradualmente hanno perso l’ordine che avevano a inizio partita.” Sull’espulsione di Corvia, questo il commento del tecnico dei pontini: “Ci gira tutto storto: l’espulsione era inesistente, e ci priva per un intervento da non sanzionare dell’unico attaccante di cui disponiamo; siamo sfortunati su tutti gli episodi.” Sulla possibilità di lavorare a un diverso assetto tattico: “Con De Giorgio stiamo lavorando a un nuovo assetto tattico, il 4-2-3-1, per ripulire il gioco in avanti aumentando l’intensità offensiva; a Pisa è andata molto bene oggi, è durato poco a causa dell’espulsione, ma proporlo dal primo minuto oggi non è fattibile. In generale mi incoraggia il fatto che subiamo poco, sono fiducioso perchè creiamo tanto e, se non ci abbattiamo, una volta sbloccatici possiamo fare bene.”

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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