Spettacolo e gol fra Torino e Inter: all’Olimpico è 2-2

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Niente male l’anticipo della 29/a giornata: Torino e Inter regalano spettacolo e gol e il 2-2 finale, in fondo, è l’epilogo più giusto. Nel primo tempo Baselli risponde al vantaggio di Kondogbia; nella ripresa è il Toro a passare con Acquah. Di Candreva il 2-2 definitivo. 

Mihajlović sceglie Iturbe per completare il tridente con Ljajić e Belotti; Pioli conferma l’undici che ha strapazzato l’Atalanta con Banega, e non João Mário, alle spalle di Icardi. I ritmi sono subito altissimi: l’Inter fa la partita e crea qualche grattacapo ad Hart, il Torino è velenoso in ripartenza, soprattutto con un ispirato Iturbe. La prima vera occasione della partita capita al 19′: Hart esce di pugno al limite e l’ex D’Ambrosio per poco non lo punisce di destro al volo. Proprio nel momento migliore dei granata, però, passa l’Inter: Kondogbia esce palla al piede da una doppia marcatura avversaria e scarica un sinistro in porta che Hart non trattiene. Il Toro però non si abbatte e trova il pari cinque minuti dopo: sugli sviluppi di un angolo, Moretti spizza per Baselli che da centro area di testa fa 1-1.

Nella ripresa i due tecnici confermano gli stessi ventidue del primo tempo: la sfida è sempre apertissima, con il Torino che sembra aver preso le misure agli avversari. Proprio i granata, infatti, al 56′ hanno una doppia grande occasione: Handanović respinge di piede sulla conclusione da fuori di Belotti, mentre sul successivo tap-in di Lukić ci pensa Miranda a metterci una pezza. Il vantaggio granata, però, è solo rinviato: Iturbe appoggia indietro per l’accorrente Acquah che di destro dal limite trova l’incrocio. La gara si infiamma, Icardi costringe Hart agli straordinari, ma il portiere inglese ha sulla coscienza il pareggio nerazzurro al 62′: uscita a vuoto dell’inglese sul cross di Ansaldi, per Candreva è un gioco da ragazzi trovare lo spazio per il diagonale del 2-2. Dopo il pareggio nerazzurro le due squadre, forse per la stanchezza, abbassano l’intensità, ma le occasioni arrivano comunque: Boyé impegna Handanović, Éder fa lo stesso con Hart. Gli ultimi sussulti sono dell’Inter con Perišić che ha diverse occasioni in area avversaria, ma, stremato, manca nella precisione. Il 2-2 finale rallenta l’Inter nella corsa all’Europa; per il Toro una prestazione tutta cuore e corsa.

TORINO-INTER 2-2 (1-1)

Torino: (4-3-3): Hart 5; Zappacosta 6.5, Rossettini 6, Moretti 6.5, Molinaro 6.5; Baselli (85′ M. López sv), Lukić 6, Acquah 7; Iturbe 6.5 (70′ I. Falque 6), Belotti 6.5, Ljajić 5.5 (65′ Boyé 6.5). A disp.: Padelli, Cucchietti, Castán, Carlão, De Silvestri, Barreca, Benassi, Gustafson, Valdifiori. All.: Mihajlović 6.5.
Inter (4-2-3-1): Handanović 6; D’Ambrosio 6, Medel 6.5 (57′ Murillo 6), Miranda 6, Ansaldi 6.5; Kondogbia 6.5 (76′ Brozović 6), Gagliardini 6.5; Candreva 6.5, Banega 5.5 (60′ Éder 6), Perišić 5.5; Icardi 6. A disp.: Carrizo, Andreolli, Sainsbury, Santon, Nagatomo, João Mário, Biabiany, Palacio, Gabriel Barbosa. All.: Pioli 6.5.
Arbitro: Banti di Livorno.
Marcatori: 27′ Kondogbia (I), 33′ Baselli (T), 59′ Acquah (T), 62′ Candreva (I).
Note – Ammoniti: M. López (T).

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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