Le sei argentine sono pronte per la Copa Libertadores

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San Lorenzo, Lanús, Godoy Cruz, Atlético Tucumán, Estudiantes e River Plate sono pronte a scendere in campo per onorare la bandiera argentina nella Copa Libertadores 2017. Vediamo come si presentano ai nastri di partenza le singole squadre e quali sono gli obiettivi per ognuna di esse. A parte Estudiantes e River Plate, che esordiranno la settimana prossima, tutte scenderanno in campo in questi giorni. Sarà anche l’esordio stagionale, vista la mancata ripartenza del campionato argentino. Se tutto va bene, la Primera División tornerà a giocarsi infatti questo fine settimana.

SAN LORENZO

Debutto complicato per il Ciclón, che farà visita al Flamengo mercoledì sera. In un Maracaná completamente rimesso a nuovo per l’occasione in venti giorni, dopo l’abbandono in cui versava negli ultimi mesi, si prevedono più di cinquantamila tifosi a sostenere i rossoneri. Diego Aguirre si ritrova con una squadra profondamente indebolita dal mercato, avendo perso Blanco (Portland Timbers), Cauteruccio (Cruz Azul) e Más (Trabzonspor). L’arrivo di Botta non può ovviamente sopperire alle partenze, anche se l’ex giocatore di Inter e ChievoVerona può essere un elemento molto versatile per il 4-3-3 dell’allenatore uruguaiano. L’obiettivo è il passaggio del turno, con il San Lorenzo che dovrà fare punti soprattutto contro Atlético Paranaense e Universidad Católica, le altre due squadre del Gruppo 4. L’undici di Curitiba, dopo aver superato con fatica il Deportivo Capiatá nell’ultimo turno preliminare, è solamente ottavo nel suo campionato statale e potrebbe faticare moltissimo nella seconda partita nel girone che si giocherà al Nuevo Gasómetro. Fondamentale fare tre punti qua per il San Lorenzo. Se la passa ancora peggio l’Universidad Católica, i cui tre titoli vinti l’anno scorso (Clausura, Supercopa e Apertura) sembrano già un lontano ricordo. Penultimo posto, quattro sconfitte di fila e Clásico contro il Colo Colo appena perso 2-0 per i Cruzados in questo Clausura. A prescindere dagli uomini persi, il San Lorenzo dovrà ritrovare subito il livello fatto vedere lo scorso semestre per superare il turno. E per questo la cerniera formata da Ortigoza, Belluschi e Blandi dovrebbe essere una sicurezza. L’ex attaccante del Boca Juniors dovrà dimostrare di saper segnare tanto anche senza gli assist di Blanco. Chiudere le prime tre partite con sei punti vorrebbe dire ipotecare la qualificazione.

Probabile formazione (4-3-3): Torrico; Diáz, Angeleri, Caruzzo, Montoya; Ortigoza, Mussis, Belluschi; Cerutti, Blandi, Botta. All.: Aguirre.

LANÚS

Ultima partita ufficiale il 4 febbraio per il Lanús. E che partita, con il Granate che superò 3-0 il River Plate nella Supercopa Argentina facendo vedere il gioco spettacolare che permise ai ragazzi allenate da José Almirón di stravincere il campionato lo scorso maggio. I tifosi, perso non senza rimpianti l’eccellente Miguel Almirón (passato a dicembre all’Atlanta negli USA), ora sperano anche in una gran rassegna continentale. Esordio in casa alla Fortaleza contro il Nacional, storica squadra uruguaiana. Il Tricolor ha giocato tre partite finora in campionato vincendole tutte, ma mai affrontano un avversari forte come glia argentini. Il calendario prevede poi le sfide contro Chapecoense e Zulia. I brasiliani sono un’incognita dopo la tragedia dell’incidente aereo, mentre i venezuelani (sesti in campionato) non dovrebbero rappresentare un ostacolo complicato da superare. Tirando le somme, l’unica rivale degna di nota sembra essere il Nacional, col quale il Lanús si giocherà probabilmente il primo posto del Gruppo 7.

Probabile formazione (4-4-2): Andrada, Gómez, Herrera, Braghieri, Velázquez; Silva, Marcone, Martínez, Pasquini; Acosta, Sand. All.: Almirón.

ATLÉTICO TUCUMÁN

Per l’Atlético Tucumán è già un successo esserci dopo incredibile epopea vissuta per superare i preliminari. Soprattuto nel primo turno, quando il Decano eliminò l’El Nacional andando a vincere in Ecuador 1-0 dopo un viaggio interminabile e dopo aver pareggiato 1-1 l’andata. Straordinario anche quanto fatto nell’ultimo e decisivo turno, col 3-1 in casa ai danni dello Junior dopo aver perso 1-0 in Colombia. Dopo aver salutato dopo anni di gioie e successi Azconzábal, il Decano ha accolto sulla sua panchina Lavallén, il cui esordio non poteva essere migliore. Aprire il Gruppo 5 in casa contro i campioni del Brasile del Palmeiras non sarà sicuramente compito facile, ma siamo sicuri che i tifosi del Monumental José Fierro non potessero chiedere sfida più affascinante per l’esordio della loro squadra in Copa Libertadores. Il Verdão, primo nel suo girone del campionato paulista, resta comunque un avversario proibitivo e l’Atlético Tucumán dovrà lottare con Peñarol e Jorge Wilstermann per il secondo posto. Non sarà facile e comunque vada sarà un successo, ma per il Decano sognare è lecito visto anche il momento complicato delle due avversarie citate poche righe fa. Inoltre non vediamo l’ora di vedere all’opera anche in Copa Libertadores lo splendido tandem offensivo Menéndez-Zampedri.

Probabile formazione (4-4-2): Lucchetti; Di Plácido, Bianchi, Canuto, Evangelista; Aliendro, Acosta, Leyes, Barbona; Menéndez, Zampedri. All.: Lavallén.

GODOY CRUZ

Via il dente, via il dolore. Il Godoy Cruz affronterà subito mercoledì la squadra più forte del Gruppo 6: l’Atletico Mineiro. I brasiliani, primi a punteggio pieno nel loro campionato statale, si prenderanno a Mendoza orfani di Pratto (passato al São Paulo), ma comunque con una squadra molto forte. Il Galo è tra le favorite per la vittoria finale e si prenderà il primo posto del girone. L’urna è stata però benevola col Tomba, che avrà nei paraguaiani del Libertad e nei boliviani dello Sport Boys avversarie assolutamente alla sua portata. Esordio in panchina per Bernardi, che non potrà più contare sul fortissimo colombiano Jaime Ayoví, andato in Cina al Beijing Renhe. Fondamentale fare tanti punti al Malvinas Argentinas viste le ostiche trasferte, tra cui quella in Bolivia.

Probabile formazione (3-5-2)Rey; Viera, Serrano, Olivares; Garro, Henríquez, Giménez, Pol Fernández, Benítez; González, Correa. All: Bernardi.

RIVER PLATE

L’acquisto più importante è stato resistere alle sirene cinesi per Alario e a quelle europee per Driussi. Ottimo anche l’acquisto di Auzqui dall’Estudiantes. La Copa Libertadores è di fatto l’unico grande obiettivo del River Plate in questo 2017, vista la settima posizione in campionato a nove punti dalla vetta. Conquistata la qualificazione grazie alla vittoria della Copa Argentina, la squadra di Gallardo esordirà nel Gruppo 3 mercoledì 15 marzo in casa dell’Independiente Medellín, capolista in Colombia. Da non sottovalutare il fatto che il DIM si presenterà a questa partita con dieci partite ufficiali giocate in più del River. Trasferta insidiosissima quindi per i Millonarios, che dovranno rendere il Monumental un fortino e fare bottino pieno contro Emelec e Melgar. Quest’ultima è senza dubbio la squadra più debole del girone, mentre gli ecuadoriani saranno avversario ostico fino alla fine. La fase a gironi è sempre stata negli ultimi anni il tallone d’Achille del River, che dovrà fare necessariamente meglio se vorrà un cammino più semplice più avanti.

Probabile formazione (4-3-1-2): Batalla; Moreira, Maidana, Mina, Casco; Mayada, Ponzio, Martínez; Auzqui; Alario, Driussi. All.: Gallardo.

ESTUDIANTES

Anche l’Estudiantes farà il suo esordio la prossima settimana. La squadra allenata da Vivas ha fatto una prima parte di campionato straordinaria, calano però sensibilmente a dicembre (tre sconfitte nelle ultime quattro di campionato). Il Gruppo 1 è un vero e proprio girone di ferro, con il Pincha che affronterà all’esordio il Botafogo a Rio de Janeiro, poi ospiterà gli ecuadoriani del Barcelona e infine se la vedrà coi campioni in carica dell’Atlético Nacional. Ci vorrà quindi il miglior Estudiantes, con tutta la carica agonistica dell’eterno Verón, per riuscire ad arrivare alla fase a eliminazione diretta. Interessante l’acquisto del colombiano Otero, che potrebbe rivelarsi un ottimo compagno di reparto in attacco per Viatri o Bailone.

Probabile formazione (4-4-2): Andújar; Aguirregaray, Schunke, Desábato, Dubarbier; Sánchez, Damonte, Braña, Ascacibar; Rodríguez (Otero), Viatri (Bailone). All. Vivas.

Riccardo Bozzano
Riccardo Bozzano
Nato a Genova, dove vive attualmente. Ama molti sport tra cui basket, calcio, football americano e tennis. Segue il calcio italiano, europeo e sudamericano, con una forte passione per il campionato argentino.

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