Gara valida per la 26/a giornata del campionato di Serie A, in programma domenica 26 febbraio 2017, ore 15:00.
QUI GENOA – In settimana Mandorlini è diventato il nuovo tecnico dei liguri: allenatore dalla tanta esperienza e dalla filosofia di gioco consolidata, difficilmente si discosterà dal suo credo calcistico basato sul 4-3-3. Ma visto il poco tempo avuto a disposizione, sembra che per questa prima partita il tecnico possa schierare il Grifone con un 3-5-2. Insieme a Izzo e Burdisso, a completamento del terzetto difensivo, Muñoz sembra in vantaggio sulla concorrenza. In mediana le certezze sono rappresentate da Cataldi in regia, la conferma di Hiljemark e l’arretramento di Rigoni. Sulle fasce Lazović e Laxalt. Infine dubbi su chi agirà insieme a Simeone: al momento Palladino sembra in vantaggio su Pandev. Sicuri assenti per infortunio Veloso e Gentiletti, oltre a Perin.
Genoa (3-5-2): Lamanna; Izzo, Burdisso, Muñoz; Lazović, Hiljemark, Cataldi, Rigoni, Laxalt; Palladino, Simeone. All.: Mandorlini.
QUI BOLOGNA – Mister Donadoni deve portare i suoi uomini fuori dalla crisi, ma per farlo dovrà fare a meno dei suoi due perni difensivi Maietta e Gastaldello (entrambi infortunati a livello muscolare). Le buone notizie però giungono dal rientro di Mirante, e dal lavoro svolto in gruppo sul finire di settimana da Mattia Destro e Verdi (che era tornato con un piccolo acciacco da Coverciano). Nel solito 4-3-3 più Krafth che Mbaye a destra. I maggiori dubbi persistono sugli interpreti a centrocampo: Nagy e Donsah sembrano in vantaggio su Taïder e Viviani, ma i dubbi verranno dissolti solo a ridosso della gara. Per il ruolo di ariete verso la conferma Petković, con appunto Destro pronto a subentrare.
Bologna (4-3-3): Mirante; Krafth, Torosidis, Oikonomou, Masina; Džemaili, Nagy, Donsah; Verdi, Petković, Krejčí. All.: Donadoni.
