Fiorentina-Torino: precedenti, statistiche e curiosità

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Fiorentina e Torino hanno quasi completamente detto addio alla rincorsa Europa. I viola occupano l’ottava piazza in campionato e vengono dalla sconfitta nello scontro diretto contro il Milan, dal quale sono derivati gli attuali 8 punti che distaccano dall’ultima casella disponibile. Non solo: proprio nella giornata di ieri è arrivata la tragica (sportivamente parlando) eliminazione in Europa League, cui sono seguite e seguiranno contestazioni. I granata dopo l’ottimo avvio hanno ormai tirato i remi in barca, ma mirano comunque a chiudere nel miglior modo possibile il campionato e a salvaguardare l’attuale nona posizione. C’è da rimettersi in carreggiata dopo la sconfitta di Roma per 4-1 contro i giallorossi.

I PRECEDENTI – Nella gara di andata, la vittoria è stata ottenuta dal Torino, che si impose per 2-1 grazie alle reti di Iago Falque e Benassi (la rete viola fu di Babacar). Per quanto riguarda la passata stagione, una vittoria per parte, ottenuta sempre dalla squadra padrone di casa: 3-1 per il Torino in Piemonte nella partita di andata, 2-0 di marca viola nella gara del Franchi. Dato statistico interessante: nella sfida tra queste due rivali, la vittoria in trasferta manca dal 2008; furono i viola ad avere la meglio sui granata per 1-4. Ma per ritrovare una vittoria del Torino a Firenze bisogna tornare indietro addirittura al 1976, ben 27 anni di astinenza da quello 0-1 firmato Graziani.

LE STATISTICHE – Come già anticipato le due compagini sono separate solamente da una posizione in classifica, ma i punti di differenza sono ben cinque (40 Fiorentina e 35 Torino). Poche le differenze da annotare invece in relazione ai gol: i viola ne fanno registrare 42 all’attivo, ancora meglio il Torino con 46. Al passivo invece, leggermente meglio i toscani (solo 35 reti subite contro le 40 piemontesi). Entrambe le squadre hanno un rappresentante tra i migliori dieci marcatori dell’attuale Serie A: in casa Toro lo stendardo è portato da Belotti (terzo nella classifica generale con 17 marcature); per la Fiorentina ci pensa Kalinić (settimo) con 11 reti. Infine, se per Sousa c’è in un certo senso aria di derby visto il passato da giocatore nella Juventus, ancora più fresche le sensazioni per il tecnico Mihajlović, alla guida della Fiorentina dal giugno del 2010 al novembre 2011: in quell’annata però, l’allenatore serbo non incrociò il Torino che militava in Serie B.

In vista di questa gara, tenendo anche conto dell’impegno europeo di questa settimana della Fiorentina e della delusione post eliminazione, propendiamo ad attenderci la sorpresa Torino che potrebbe, dopo quasi 30 anni, tornare a fare bottino pieno al Franchi. Segno 2 il nostro consiglio, ma per i più prudenti bene anche l’X2 magari accompagnato dall’Over 1.5.

Damiano D'Agostini
Damiano D'Agostini
Classe 1992, studia giurisprudenza ed è istruttore di scuola calcio. Tifoso del Milan, legato al Borussia Dortmund e al Cagliari. Appassionato di MotoGP, ama il tennis femminile e la musica di Lindsey Stirling.

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