Omloop Het Nieuwsblad 2017: favoriti e consigli per le scommesse

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I favoriti:

Greg Van Avermaet – lo scorso anno riuscì a imporsi nella volata finale a ranghi ristretti, mettendo la propria ruota (anche un po’ a sorpresa) davanti a quella della maglia iridata Peter Sagan. In uscita dal Tour of Oman – proprio come nel 2016 – il belga, campione olimpico in carica, si presenta nuovamente alla prima corsa delle pietre come uno degli uomini da battere. Fondamentale per l’uomo BMC riuscire ad attaccare da lontano eliminando dal gruppo di testa i velocisti puri.

Peter Sagan – saranno ancora loro due gli uomini che tutti controlleranno. Un testa a testa sul pavé, tra campione olimpico e campione del mondo, destinato a proseguire fino a Giro delle Fiandre e Parigi Roubaix. Lo slovacco può giocarsi le sue carte anche in caso di volata di gruppo, ma molto probabilmente anticiperà i tempi attaccando nella parte centrale della corsa, magari – proprio come nella scorsa edizione – in compagnia del rivale Greg Van Avermaet.

Tiesj Benoot – l’uomo Lotto-Soudal chiuse il podio dell’edizione 2016 dell’Omloop Het Nieuwsblad, e si merita di diritto un posto nei favoriti della gara. Talento belga classe 1994, Benoot potrebbe giocare un ruolo decisivo nell’andamento della corsa. La condizione è parsa già ottima e un attacco nel tratto duro – tra le pendenze dei muri Kruisberg, Taaienberg ed Eikenberg – sembra già dichiarato. Lotto-Soudal che potrà inoltre contare tra le sue fila di due uomini abili su questi percorsi come Jens Debusschere e Jürgen Roelandts.

Quick-Step Floors – è cambiato il nome della squadra, ma non il numero di frecce a disposizione della squadra belga. Anzi, la corazzata di Patrick Lefevere si è arricchita di un ex campione del mondo, specialista delle pietre e sulle Ardenne, come Philippe Gilbert, un corridore in grado di vincere anche su queste strade nel 2006 e 2008. Il capitano, almeno nel programma di corsa iniziale, dovrebbe essere l’esperto Tom Boonen (ancora a secco di successi in questa corsa), ma uomini come Gilbert, Terpstra e Štybar vanno anch’essi considerati come possibili vincitori.

Rowe-Stannard – coppia britannica invece al comando del Team Sky. Rowe è stato uno dei grandi protagonisti dell’ultima edizione, chiusa al 4° posto, mentre Ian Stannard, il migliore in termini di risultati negli ultimi anni all’Omloop Het Nieuwsblad, ha già trionfato su questo percorso nel 2014 e 2015.

Alexander Kristoff – già a quota cinque successi in questo inizio di stagione. In caso di arrivo in volata il norvegese sarà il grande favorito, ma la parte centrale di corsa – caratterizzata da diversi muri con pendenze a doppia cifra – potrebbe metterlo in difficoltà se ancora non al massimo della sua condizione fisica. Nonostante un profilo adatto al corridore della Katusha, Kristoff non vanta però alcun piazzamento nei migliori dieci di questa corsa.

I nostri consigli per le scommesse:

Peter Sagan – difficile conoscere lo stato di forma di molti corridori alla prima grande corsa del calendario belga 2017. Qualche sorpresa, dovuta a differenti carichi di lavoro nella fase di preparazione, dovremmo aspettarcela, ma il nostro consiglio – per una gara così difficile da pronosticare vista la sua posizione in calendario e i pochi dati a disposizione sul gruppo – è quello di puntare sulla certezza della pluri maglia iridata.

Testa a testa:

Peter Sagan vs Greg Van Avermaet

Alexander Kristoff vs Tom Boonen

Jasper Stuyven vs Niki Terpstra

Luke Rowe vs Ian Stannard

Edward Theuns vs Zdeněk Štybar

Alziamo le quote:

Tiesj Benoot – lo scorso anno ha dimostrato di poter essere grande protagonista su queste strade e dalle prime uscite stagionali del 2017 la condizione del belga è sembrata già brillante. I presupposti per entrare nell’attacco decisivo e presentarsi agli ultimi 1000 metri con i migliori ci sono tutti. In volata diversi uomini sono superiori a Benoot in termini di spunto, ma se la quota fosse interessante l’uomo Lotto-Soudal potrebbe rappresentare una buona occasione.

Davide Zanetti
Davide Zanetti
Studente di comunicazione. Cresciuto nel mondo dello sport, patito di calcio, basket e ciclismo. “Malato” di tecnica e tattica, con un trascorso più da calciatore che da giornalista.

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