Tra Catania e Taranto vince la noia, 0-0 il finale

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dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania.

Prevale la noia tra Catania e Taranto nella 26/a giornata di Lega Pro. Finisce a reti bianche e se per il Catania si può parlare di un pareggio deludente, considerate le tante vittorie ottenute tra le mura amiche, per il Taranto si tratta di un punto preziosissimo nella lotta per la salvezza e che dà séguito allo splendido successo della settimana scorsa contro il Foggia.

Fin dalle prime battute di gioco, sono i padroni di casa a fare la partita e a occupare la metà campo avversaria; di contro, i pugliesi preferiscono un atteggiamento attendista in attesa di sfruttare eventuali errori che consentano dei veloci contropiedi. Gli etnei ci provano in sequenza con Di Grazia, Russotto, con una conclusione da posizione defilata di Gil che costringe Maurantonio alla respinta e, soprattutto, ancora con Russotto che approfitta di uno svarione difensivo, ma manda a lato di pochissimo. Solo nel finale di frazione il Taranto si fa vedere dalle parti di Pisseri: Lo Sicco centra la traversa direttamente da calcio piazzato e, sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo, Pambianchi manda a lato. In generale, però, la gara non offre grandi emozioni e le due compagini vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

Nella ripresa il Taranto cerca di uscire dal proprio guscio e di osare di più rispetto alla prima parte, favorito anche da numerosi errori in fase di impostazione dei rossazzurri. In ogni caso, l’incontro resta tutt’altro che avvincente e giocato su ritmi molto bassi con pochissime accelerazioni e rarissimi movimenti senza palla. Nemmeno i timidi tentativi dei pugliesi, tutti dalla distanza e tutti fuori misura, riescono ad animare una gara soporifera. Nel finale, però, il Catania sciupa una clamorosa palla-gol: Barišič mette in area per Di Grazia che di testa smarca Pozzebon; il centravanti, in perfetta solitudine, colpisce a botta sicura trovando la straordinaria risposta di Maurantonio. Non succede altro degno di nota e il direttore decreta la fine: 0-0 tra Catania e Taranto.

CATANIA-TARANTO 0-0 (0-0)

Catania (4-2-3-1): Pisseri 6; Parisi 6, Gil Dráusio 6, Marchese 6, Djordjević 5; Biagianti 6.5, Scoppa 5 (61′ Bucolo 6); Di Grazia 5, Mazzarani 5 (61′ Tavares 5), Russotto 5.5 (78′ Barišič sv); Pozzebon 5. A disp.: Martínez, De Rossi, Mbodj, Longo, Manneh, Piermarteri, Fornito. All.: Petrone 5.
Taranto (4-3-3): Maurantonio 6.5; De Giorgi 6.5, Altobello 6.5, Stendardo 6.5, Pambianchi 6; Maiorano 5.5 (50′ Nigro 5.5), Guadalupi 6 (56′ Pirrone 5.5), Lo Sicco 6; Potenza 5.5 (73′ Viola sv), Magnaghi 6, Paolucci 5.5. A disp.: Contini, Pizzaleo, Benedetti, Russo, Magri, Di Nicola, Sampietro, Cobelli, Cecconello. All.: Ciullo 6.
Arbitro: Camplone di Pescara.
Note – Ammoniti: Scoppa, Parisi, Bucolo (C); Pambianchi (T).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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