All’Atalanta tornano i Conti nel secondo tempo: Crotone battuto 1-0

-

A un’Atalanta meno bella del solito, specialmente nel primo tempo, basta e avanza un gol a inizio ripresa del giovane Conti, bravo a sfruttare un’incertezza di Sampirisi e a trasformare in oro l’assistenza di Petagna. Tre punti preziosi per gli uomini di Gasperini, che possono continuare a sognare un posto in Europa. 

Formazione tipo per un’Atalanta in cerca di punti in chiave Europa: Kurtić proverà a ispirare le giocate della coppia offensiva composta, come sempre, da Gómez e Petagna; nel Crotone c’è Acosty dal primo minuto nel tridente assieme a Stoian e Falcinelli. Dalle prime battute si capisce che sarà una sfida all’insegna dell’equilibrio, merito soprattutto dei calabresi, ben messi in campo da Nicola. Le occasioni latitano, la Dea sembra meno brillante del solito e bisogna attendere quasi quaranta minuti per la prima occasione: Tolói, sugli sviluppi di un angolo battuto dal Papu, salta più in alto di tutti ma non inquadra la porta. Servirà di più alla squadra di Gasperini per sfondare il muro avversario.

La ripresa comincia nel migliore dei modi per l’Atalanta, col vantaggio orobico al 48′: Petagna mette sul secondo palo per l’accorrente Conti, che elude la marcatura di un addormentato Sampirisi e porta in vantaggio i suoi. Che la Dea sia tornata in campo con un altro piglio si capisce soprattutto quando Petagna e Gómez cambiano passo, inducendo i difensori avversari al fallo. Nicola allora prova a scuotere i suoi inserendo Tonev al posto di un impalpabile Stoian e Simy per Claiton, ma la musica non cambia. Anzi, è l’Atalanta ad andare vicina al raddoppio prima con uno scavetto alla Higuaín di Kessié, poi con una doppia occasione ravvicinata firmata da Petagna, murato da Cordaz, e da Gómez, che colpisce la traversa con un delizioso tiro a giro. Ma non c’è più tempo: finisce 1-0 con i nerazzurri che ottengono il massimo col minimo sforzo. Anche in questo, la squadra di Gasp sta studiando per diventare ‘grande’.

ATALANTA-CROTONE 1-0 (0-0)

Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6; Tolói 6, Caldara 6.5, Masiello 6; Conti 7, Kessié 6, Freuler 6, Spinazzola 6; Kurtić 5.5; Petagna 6.5, Gómez 6.5 (90’+1 Cristante sv). A disp.: Gollini, Zukanović, Raimondi, Dramé, Hateboer, Grassi, Migliaccio, D’Alessandro, Mounier, Pešić, Paloschi. All.: Gasperini 6.
Crotone (3-4-3): Cordaz 6.5; Ceccherini 6, Claiton 5.5 (72′ Simy 5.5), Ferrari 5.5; Rosi 6, Barberis 6, Crisetig 6, Sampirisi 4.5; Acosty 6 (78′ Nalini sv), Falcinelli 5, Stoian 5 (62′ Tonev 6). A disp.: Festa, Viscovo, Dussenne, Martella, Mesbah, Capezzi, Suljić, Kotnik, Trotta. All.: Nicola 6.
Arbitro: Banti di Livorno.
Marcatori: 48′ Conti.
Note – Ammoniti: Masiello, Freuler, Conti (A); Rosi, Claiton, Ferrari, Crisetig, Ceccherini (C).

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

Mondo Pallone Racconta… 22 maggio 1963: la finale di Coppa Campioni...

Milano, mercoledì 22 maggio 1963, via Washington 70, sede della Borletti Spa. L'azienda, fondata nel secolo precedente, produce macchine per cucire, ed è anche...
error: Content is protected !!