Fantacalcio Serie A 2016/17: i consigli per la 25/a giornata

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Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

POLLICE SU – Nuovo giro e nuove formazioni, ancora una volta, entro venerdì sera, perché allo Juventus Stadium si giocherà l’anticipo della 25/a giornata fra la Vecchia Signora e il Palermo. In tempi di Champions, si sa, questo è l’andazzo. Il sipario sul turno di A calerà domenica sera col posticipo Milan-Fiorentina.
Per quanto concerne la top 11, pochi dubbi fra i pali, perché l’atalantino Berisha è atteso da un turno abbastanza semplice in casa contro il Crotone e perché i suoi compagni, in questo periodo, sono in grande spolvero. Nei tre di difesa piazziamo il polacco Bereszyński, volto nuovo della Samp e già ampiamente sopra la sufficienza nella media voti, l’azzurro Rugani, che sfrutterà l’assenza di Chiellini e salirà spesso sui calci piazzati, e lo svizzero Widmer, in ripresa dopo l’infortunio e sempre presente nella manovra offensiva dell’Udinese. A centrocampo diamo fiducia a un altro bianconero friulano, Fofana (a secco da oltre due mesi e desideroso di lasciare il segno contro il Sassuolo), all’atalantino Kessié (già sei centri in campionato e non è detto che sia giunto al capolinea), all’interista Gagliardini (vicinissimo al gol domenica contro l’Empoli, ormai è solo questione di tempo. E in mezzo al campo sbaglia poco e nulla) e al genoano Luca Rigoni (con i suoi inserimenti è fra i centrocampisti più prolifici del listone). Attacco tutto freschezza, tecnica e fiuto del gol: Éder (merita la conferma dopo la super prestazione contro l’Empoli; Icardi può scontare la squalifica tranquillamente), Simeone (il Pescara ha subito 20 gol nelle ultime cinque partite: dal Cholito, ormai, ci aspettiamo tanto) e Pjaca (sostituirà il connazionale Mandžukić e per lui sarà una grande occasione, forse la prima da quando è arrivato in Italia).

POLLICE GIÙ – Prima di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, uno sguardo doveroso ai sicuri assenti nel prossimo turno di campionato. Intanto, ci sono sette squalificati: Mandžukić, Maietta, Kondogbia, Icardi, Barella, Letschert e Bernardeschi. A questi, si aggiungono diversi infortunati degli ultimi giorni: Chiellini, Pezzella, Rohden, Marchetti, Gastaldello, Destro, Bahebeck, Gentiletti, Veloso, Valdifiori e Obi. Infine, attenti ai giocatori in forse, fra questi Croce, Mchedlidze, Milinković-Savić, D’Ambrosio, Ceppitelli, Farias, Rossettini e Castán.
Nei i consigli di questa settimana, sconsigliamo Consigli. Scusate il gioco di parole, ma il portiere del Sassuolo in trasferta a Udine non ci ispira fiducia. E come lui, anche Albiol (male in Champions, non è escluso che Sarri possa rispolverare al suo posto uno fra Maksimović, Chiricheș e Tonelli), Ajeti (in gol contro il Pescara – ma anche autogol per l’albanese – meglio non schierarlo visto che se la vedrà con Džeko e compagnia bella) e Hoedt (in crescita rispetto allo scorso campionato, ma mai sicuro del posto e mai oltre la sufficienza con continuità). In mezzo al campo, sconsigliamo vivamente il bulgaro Tonev (un campionato condizionato in negativo dall’infortunio, di conseguenza, le statistiche sono ingenerose: 0 gol fatti, 0 assist), il bosniaco Jajalo (lasciate perdere sia lui che il resto dei centrocampisti palermitani: crediamo poco alla storiella di una Juventus distratta dalla Champions) e gli italiani Baselli (giocherà di più dopo l’infortunio di Obi, ma all’Olimpico contro Nainggolan e soci non sarà certo una passeggiata) e Locatelli (in netto calo rispetto alla prima parte della stagione, rischia il posto a vantaggio di Sosa). Infine, un tridente di attaccanti poco prolifici: Trajkovski (come scritto in precedenza, le speranze del Palermo allo Juventus Stadium sono davvero esigue), El Shaarawy (col rientro di Salah dalla Coppa d’Africa e di Perotti dall’infortunio, rischia seriamente di giocare col contagocce) e Meggiorini (non è certo di indossare una maglia da titolare domenica: nulla di strano che Maran opti per il doppio trequartista alle spalle del solo Inglese).

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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