Mitroglou punisce un Dortmund sciupone: a Lisbona, Benfica-Borussia finisce 1-0

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Torna finalmente in campo la Champions League, con un programma che oltre al blasonato Paris Saint-Germain-Barcellona offre un appetitoso Benfica-Borussia Dortmund, sfida tra le due squadre con l’età media più bassa tra le 16 rimaste in lizza. A Lisbona il Borussia di Tuchel domina il primo tempo ma non trova la rete, e nel secondo tempo viene trafitto dal gol di Mitroglu, che decide il primo atto di un Ottavo ancora del tutto in bilico.

L’avvio di gara del Da Luz è giocato su ritmi infernali, con Salvio a spaventare subito gli ospiti e il Borussia frizzante in contropiede. La prima occasione da rete vera capita sui piedi di Aubameyang, che al 10′ servito tra Luisão e Lindelöf non inquadra incredibilmente la porta dal limite dell’area piccola, spaventando un Benfica che da quel momento tira il freno a mano tirato. I gialloneri dominano in termini di predominio territoriale e possesso palla, rinchiudendo nella propria metà campo i lusitani, costretti a inutili lanci lunghi su Mitroglu. Dembélé e ancora Aubameyang sciupano due colossali occasioni da rete,  cui si aggiungono i tanti errori in fase di impostazione dei tedeschi che, dunque, nonostante il netto predominio il sono costretti allo 0-0 all’intervallo.

Scampato il pericolo, il Benfica scende in campo nella ripresa più spigliato: tre minuti e i portoghesi la sbloccano, con Mitroglou (fino ad allora impalpabile) che con un pizzico di fortuna raccoglie un colpo di testa di Luisão sugli sviluppi di corner e batte Burki da due passi. La reazione del Borussia Dortmund è furente ed immediata, ma i tedeschi devono fare i conti con la serata disastrosa di Aubameyang: l’attaccante gabonese cestina un’altra occasione colossale all’altezza dell’area piccola, e al 58′ dopo il tocco di mano di Fejsa in area tira forse il peggiore rigore di questa edizione della Champions League, “passando” di fatto il pallone a Ederson. L’ultima mezz’ora trascorre, come il primo tempo, con il Borussia costantemente nell’area avversaria ma, a differenza dei primi 45 minuti, con un Benfica galvanizzato e compatto che ai tedeschi concede praticamente nulla: al fischio finale festeggiano i padroni di casa, attesi l’8 marzo dall’Inferno del Signal Iduna Park.

BENFICA-BORUSSIA DORTMUND 1-0 (0-0)

Benfica (4-4-2): Ederson 8; Nélson 7, Luisão 7, Lindelöf 6, Eliseu 5.5; Salvio 7, Pizzi 6, Fejsa 5.5, Carrillo 5 (46′ Filipe Augusto 6); Rafa Silva 5.5 (68′ Cervi 6), Mitroglou 7. A disp.: Júlio César, Jardel, Samaris, André Almeida, Raúl Jiménez. All.: Rui Vitória 7.
Borussia Dortmund (5-3-2): Bürki 6; Durm 5.5, Piszczeck 6, Papastathoupolos 5.5, Bartra 6, Schmelzer 6; Dembélé 5.5, Weigl 5.5, Guerreiro 6.5 (82′ Castro sv); Reus 4.5 (82′ Pulisic 6.5); Aubameyang 3 (62′ Schürrle 5.5). A disp.: Weidenfeller, Passlack, Ginter, Kagawa. All.: Tuchel 6.
Arbitro: Rizzoli (Italia).
Marcatori: 48′ Mitroglu.
Note – Ammoniti: Fejsa (B); Schmelzer, Pulisic, Bartra (B).

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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