RBS 6 Nazioni 2017, Italia-Galles 7-33. Azzurri belli per un tempo, poi il Galles risponde

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Si apre con una sconfitta il Sei Nazione 2017 della nazionale italiana. Gli uomini del CT O’Shea giocano una buona prima frazione di gioco, resistendo alla pressione gallese e prendendo il pallino del gioco prima dell’intervallo. Nella ripresa gli avversari colpiscono per quattro volte con i piazzati di Halfpenny poi mettono al sicuro il risultato con tre mete.

Un Sei Nazioni con avvio tutto in salita per gli azzurri, costretti a contrastare l’avanzata gallese nei primi venti minuti di gioco. I nostri vengono letteralmente schiacciati con un possesso palla gallese che raggiunge l’80%. La chiave di Volta della prima frazione però è il provvidenziale salvataggio di Lovotti al 19’: il pilone azzurro strappa un pallone sulla linea di meta prima che il Galles riesca a realizzare. Un colpo duro per i nostri avversari, una carica enorme per la manovra italiana apparsa troppo sporca nelle prime battute. Sergio Parisse veste i panni del trascinatore e delizia con un passaggio sottomano, l’Italia conquista terreno e raggiunge la meritata con Gori.

Al rientro dagli spogliatoi il Galles si riorganizza e rilancia la controffensiva. Il gioco azzurro è falloso e così i piazzati di Halfpenny ribaltano il match permettendo al 53’ di operare il sorpasso gallese. L’Italia stavolta non riesce a tener testa alla pressione avversaria anche perché gravata dall’inferiorità numerica per una penalità fischiata a Lovotti. Gli azzurri annullano un primo attacco avversario, poi capitolano definitivamente al 61’ sull’affondo da destra di Davies e successivamente con Williams. Negli ultimi cinque minuti c’è un’ultima prova di orgoglio azzurro, ma su uno degli attacchi italiani, North recupera palla e si lancia dalla propria metà campo per andare a segnare sotto i pali. 

ITALIA-GALLES 7-33 (7-3)

Italia: 15 Padovani; 14 Bisegni, 13 Benvenuti, 12 McLean, 11 Venditti; 10 Canna, 9 Gori; 8 Parisse (cap.), 7 Mbandà, 6 Steyn; 5 Biagi, 4 Fuser; 3 Cittadini, 2 Gega, 1 Lovotti. A disp.: 16 Ghiraldini, 17 Panico, 18 Ceccarelli, 19 Furno, 20 Minto, 21 Bronzini, 22 Allan, 23 Campagnaro. All.: Conor O’Shea
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb; 1 Nicky Smith, 2 Ken Owens, 3 Samson Lee, 4 Jake Ball, 5 Alun Wyn Jones, 6 Sam Warburton, 7 Justin Tipuric, 8 Ross Moriarty. A disp.: 16 Scott Baldwin, 17 Rob Evans, 18 Tomas Francis, 19 Cory Hill, 20 James King, 21 Gareth Davies, 22 Sam Davies, 23 Jamie Roberts.
Arbitro: JP Doyle (Inghilterra)
Marcatori: 28’ meta Gori, trasformazione Canna (I), 35’, 49’, 53’ e 56’ calcio piazzato Halfpenny (G), 61’ meta Davies, trasformazione Halfpenny (G), 67’ meta Williams, trasformazione Halfpenny (G), 78’ meta North, trasformazione Halfpenny (G).

 

 

 

 

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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