Juventus, Allegri: “Buona prestazione, creiamo tanto e concediamo poco ma dobbiamo ancora migliorare”

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Contento per il bel successo del Mapei Stadium, Massimiliano Allegri commenta così in sala stampa la prestazione della sua squadra:”Abbiamo avuto tante occasioni, sbagliando a volte l’ultimo passaggio, ma non abbiamo concesso niente o quasi; va considerato che ci sono anche gli avversari, anche se dobbiamo migliorare nella gestione del pallone perchè negli ultimi dieci minuti del primo tempo ne abbiamo gettati tanti. Sono contento di quanto abbiamo creato, dobbiamo però migliorare anche nel concretizzare di più“.

Sulla possibilità di rivedere il 4-2-3-1 anche in Champions League, Allegri non si sbilancia: “Ragioniamo un passo alla volta, è inutile pensare a tre mesi, magari domenica cambio modulo; questo è uno schema che ci sta dando delle soddisfazioni, indipendentemente dal modulo però dobbiamo lavorare per riuscire a essere più corti, o ad esempio a esercitare meglio la pressione”. Tra le note più positive di questo nuovo assetto, il ruolo determinante di Mandžukić: Mandžukić ha fisicità, tecnica, colpo di testa, ho sentito dire che ha solo corsa, ma un croato scarsi a giocare a pallone ne ho visti pochi“.

Vestito da pompiere, il tecnico livornese spegne subito il possibile casoDybala vi ha dato l’argomento per parlare tutta la settimana, ma non è successo assolutamente niente, è solo uscito arrabbiato per la sostituzione; l’importante per me è che nel momento della sostituzione il calciatore che esce saluti quello che entra perchè altrimenti sarebbe una mancanza di rispetto, poi se non saluta l’allenatore perchè è arrabbiato non sto troppo a pensarci sopra. Dybala è importante che giochi come ha fatto oggi, è stato importante nell’azione del gol di Khedira e in generale ha fatto una bella prestazione”.

 

 

 

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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