Sport invernali, rivincita di Lara Gut nel Super G di Garmisch. Un britannico sul podio nello sci alpino

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Lara Gut si prende una secca rivincita nel Super G di Garmisch, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile. Dopo essere stata scalzata ieri dal gradino più alto del podio dalla Vonn, quest’oggi la ticinese ha saputo prontamente rifarsi con una prestazione superba a confermare il suo ottimo stato di forma nelle discipline più veloci. Dietro di lei sono arrivate l’austriaca Venier, al suo primo podio in carriera, e la Weirather. La Vonn ha chiuso con il nono miglior tempo, dimostrando ancora un leggendo ritardo di forma sul Super G. Per l’Italia una giornata da chiaro scuro. Sofia Goggia, la nostra atleta di punta, è partita aggressiva ma una brusca sterzata l’ha condizionata più avanti fino a costringerla all’uscita dal tracciato. Ci si può consolare però con ben tre atlete tra le prime dieci: Irene Curtoni, Brignone e la Marsaglia, lasciata cautelativamente a riposo ieri a causa di una contusione all’anca. I risultati delle italiane: 6. Irene Curtoni, 7. Federica Brignone, 10. Francesca Marsaglia, 16. Johanna Schnarf, 29. Elena Fanchini, 35. Verena Stuffer.  

Nello sci alpino maschile è stata scritta una pagina importante nella storia di questo sport. Per la prima volta infatti uno sciatore britannico è riuscito a salire sul podio in una gara di Coppa del mondo, un evento particolare per una nazione che non ha una grande tradizione negli sport invernali. A riuscire nell’impresa è stato Dave Ryding, atleta proveniente dal Lancashire con alle spalle una vittoria in Coppa Europa nel 2013; per lui oggi un prezioso secondo posto nello slalom speciale di Kitzbuhel dopo aver chiuso con il miglior tempo la prima manche. La vittoria è andata al solito Hirscher, bravo a sfruttare la giornata no del norvegese Kristoffersen, uscito di scena già nella mattinata. Grossa amarezza in casa Italia per Gross che, dopo aver fatto registrare il secondo tempo in mattinata, ha sbagliato nella seconda manche fallendo un probabile podio. I risultati degli italiani: 11. Giuliano Razzoli, 15. Tommaso Sala.

Per gli sport invernali è tempo di rientri felici: ieri c’è stato il successo della Vonn nello sci alpino, oggi il norvegese Johannes Thingnes Bø, alle prese con un malanno nelle settimane precedenti, ha trovato la vittoria nella mass start maschile di Anterselva, ultima prova della Coppa del mondo di biathlon prima dei mondiali di Hochfilzen. Il norvegese ha completato la 15 km con una prova perfetta al poligono, precedendo il francese Quentin Fillon Maillet e al russo Anton Šipulin, entrambi con un errore al tiro. Quello di Anterselva non è stato un week end positivo per Martin Fourcade, che ha raccolto solo un secondo posto nell’inseguimento di venerdì; oggi invece il biatleta transalpino è partito bene, ma ha pagato pesantemente nella ultime due sessioni di tiro, chiudendo al quinto posto. Windisch, unico azzurro al via, è arrivato dodicesimo con un ritardo di 1:18.7. Ottimo terzo posto dell’Italia nella staffetta femminile. Davanti la Germania fa la voce grossa e si aggiudica la prova lasciando le francesi a quasi mezzo minuto di distacco.

Giornata di staffette a Ulricehamn per lo sci nordico. La Norvegia conferma la propria supremazia in campo femminile e bissa il precedente successo di La Clusaz, andando a vincere anche in terra svedese. Il merito va principalmente alla Heidi Weng che è stata capace nella seconda frazione di allungare e regalare alle sue compagne di squadre un margine di sicurezza di diciotto secondi da gestire facilmente nella seconda parte di gara. Sugli altri gradini del podio ci finiscono Germania e Svezia, mentre l’Italia (De Martin, Ganz, Brocard e Debertolis) chiude nona. Grande equilibrio nella prova maschile che anche in questo caso ha visto trionfare la Norvegia davanti a Svezia e a Canada. L’Italia conquista invece un buon quinto posto, frutto di una prestazione eccellente di Salvadori in terza frazione e sopratutto della bravura di Pellegrin nello sprint finale.

Tripletta tedesca a Chaux-Neuve in combinata nordica. Fabian Riessle vince davanti a Rydzek, che aveva primeggiato nella prova di sabato. Terzo posto per Eric Frenzel. Brilla ancora la stella del bolzanino Samuel Costa, decimo a 18’’ di ritardo.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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