Alla Juventus basta un tempo, Lazio stesa 2-0 allo Stadium

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Come già successo con Cagliari, Sampdoria e Atalanta, all’indomani di una sconfitta in Campionato l’avvio di gara della Juventus è furente: ne fa le spese la Lazio, che tra il 5′ e il 17′ incassa la rasoiata di Dybala e il tocco sotto misura di Higuain in area piccola su cross di Cuadrado, con la trasferta torinese che dopo meno di 20 minuti è già, usando un eufemismo, in salita. Spuntata in avanti, molle a centrocampo e disattenta in difesa, la Lazio sembra incapace di reagire; superato il 20′ i biancocelesti escono dal guscio in virtù di un mutato atteggiamento, e della minor pressione di una Juve non ancora del tutto a suo agio con il nuovo modulo; Milinković-Savić e Immobile tengono in apprensione la terza linea bianconera, senza però riuscire a cambiare il 2-0 su cui si va al riposo.

Nel secondo tempo va in scena tutto un altro copione: i biancocelesti sembrano più determinati e si installano nella metà campo juventina cercando di riaprire la contesa, anche se la chance più grande in avvio di ripresa capita sui piedi di Dybala, che dal dischetto del rigore non inquadra la porta. I capitolini sono costantemente a ridosso dell’area juventina ma si perdono spesso al momento del tiro o dell’ultimo passaggio, sicchè di parate di Buffon se ne contano in realtà ben poche. Senza strafare, la Juventus amministra il doppio vantaggio e anzi sciupa a più riprese il 3-0 in contropiede, conducendo comunque in porto i tre punti coniugando massimo risultato e minimo (o quasi) sforzo, tornando a +4 su Roma e Napoli in attesa del posticipo dell’Olimpico tra i giallorossi e il Cagliari.

JUVENTUS-LAZIO 2-0 (2-0)

Juventus (4-2-3-1): Buffon 6; Lichsteiner 6 (74′ Barzagli sv) , Bonucci 6, Chiellini 6.5, Asamoah 5; Khedira 5.5, Pjanić 6; Cuadrado 6, Dybala 6.5 (82′ Rincón sv), Mandžukić 7; Higuaín 7 (87′ Pjaca sv). A disp.: Audero, Dani Alves,  Hernanes. All. Allegri 6.
Lazio (4-3-3): Marchetti 5; Patric 5.5, de Vrij 5, Wallace 5, Radu 5.5 (60′ Lukaku 5.5); Parolo 6, Biglia 5.5 (60′ Djordjevic 5), Milinković-Savić 6.5; Lombardi 6 (66′ Murgia 5), Immobile 6, Felipe Anderson 5.5. A disp. Strakosha, Vargić, Bastos, Hoedt, Vinicius, Leitner, Luis Alberto. All. Inzaghi 5.5.
Arbitro: Massa di Imperia.
Marcatori: 5′ Dybala, 17’Higuaín.
Note – Ammoniti: Radu, Immobile, Parolo (L).

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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