Super League greca, 16/a giornata: l’Olympiakos pareggia nel diluvio, bene Xanthi e Pana, AEK ancora a picco

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Il primo turno del girone di ritorno di Super League (giocato due settimane dopo quello di andata: succede anche questo in Grecia!) vede l’Olympiakos incappare nel secondo pareggio di fila. Sotto una pioggia torrenziale, il derby italiano tra i pali si conclude con rete inviolata sia per Leali che per Donnarumma. L’Asteras Tripolis organizza con caparbietà, ma senza successo, alcune occasioni da gol, approfittando delle condizioni disastrose del campo che non permettono agli ospiti di imbastire azioni palla a terra. La formazione imbottita di giovani schierata da Paulo Bento sbatte contro l’organizzazione degli arcadi, penalizzati eccessivamente dalla dubbia espulsione per simulazione di Pablo Mazza.

Il pareggio del Kolokotronis fa sorridere lo Xanthi, che si libera dell’Iraklis e può continuare a sognare un comunque irrealizzabile aggancio alla vetta, ora distante “solo” otto lunghezze. Sebbene il semidio si porti in vantaggio col gran tiro di Giannis Pasas, la Regina di Tracia non demorde e approfitta cinicamente delle mastodontiche amnesie difensive degli ospiti. La doppietta di Younès, che aggancia Ideye a 12 centri, e il gol di Triadis sono il frutto di organizzazione difensiva, velocità e abilità nel contropiede. L’Iraklis resta ultimo a sette punti e psicologicamente a terra, come dismostra perfettamente l’orrendo rigore di Loukinas nel finale.

Anche il Panathinaikos continua a non convincere sotto il profilo del gioco, ma riesce comunque a portare a casa una vittoria che dà morale e i punti per centrare il terzo posto solitario. Il Platanias dà battaglia, ma si trova a rincorrere due reti dopo mezz’ora di gioco, entrambe segnate da Marcus Berg, che non andava a segno in campionato da più di un mese. Il rigore, procurato da Evangelou, tirato forte e teso e il diagonale su pasticcio difensivo degli ospiti sono seguiti dalla bella azione sulla destra da parte dei cretesi, organizzata da Stathis e Apostolopoulos e conclusa in rete da Giorgos Giakoumakis, al sesto centro stagionale. Prima sconfitta per Paraschos dopo quattro turni utili.

Sono invece sei i turni consecutivi senza vittoria per l’AEK, che va incontro a un’altra cocente sconfitta in casa del Panetolikos. Il 3-2 subito ad Agrinio costa caro a José Morais, esonerato e sostituito da Manolo Jiménez, già alla guida della squadra nel 2010-2011, stagione in cui vinse una Coppa di Grecia. Il bottino del portoghese è alquanto misero: due vittorie in undici partite. Per quanto riguarda la gara di Agrinio, a far da padrone è il diluvio che si abbatte sul campo da gioco, riducendolo ai limiti del regolamentare. Il rigore di Markovski e due gol di Grigoris Makos mandano Titormo a +7 sulla zona rossa. Unica buona notizia per i capitolini, il ritorno al gol di Hugo Almeida dopo un’eternità.

Solo buone notizie invece per il PAS Giannina, che batte il Panionios per 1-0 e cementa la zona Europa, garantendosi il vantaggio in scontro diretto su una delle principali concorrenti. Allo Zosimades decide il gol su calcio d’angolo di capitan Michail. Sorride anche il PAOK, che distrugge il Levadiakos 3-0 e si porta a -2 dai playoff con una gara da recuperare. Apre le danze il quinto gol in campionato del roboante terzino Léo Matos, seguito dalla doppietta dell’uomo che non ti aspetti, Facundo Pereyra, lanciato nella mischia al 60′ e subito decisivo, complice l’espulsione del centrale ospite Jackson Mendy.

Scendendo in classifica, troviamo la gigantesca vittoria in trasferta del Kerkyra a Peristeri contro l’Atromitos. Il gol dell’ex Denis Epstein scalda i motori dei Faiakes, aiutati nella costruzione del 4-1 finale dalle espulsioni di Paul Keita e di Spyros Gougoulis, all’esordio in Super League dopo tanta gavetta nelle serie inferiori. Ultimo ma non ultimo, il pareggio per 1-1 che chiude lo scontro salvezza tra Veria e Larissa. Il lettone Ikaunieks porta in vantaggio i cremisi a fine tempo, poi ripresi dalla sublime punizione di Jeffrey Sarpong. Per la Regina del Nord è il secondo risultato utile in altrettanti scontri diretti. Il più importante sarà mercoledì nel recupero contro l’Iraklis: con una vittoria, i rossoblu sarebbero fuori dalla zona rossa per la prima volta.

mercoledì 18/1

Atromitos-Kerkyra  1-4  4′ Epstein (K), 63′ aut. Lazaridis (K), 79′ Doualla (K), 82′ Fyntanidis (A), 86′ Georgakopoulos (K)
PAS Giannina-Panionios  1-0  18′ Michail
Xanthi-Iraklis Salonicco  3-1  10′ Pasas (I), 26′ rig. Younès (X), 63′ Triadis (X), 71′ Younès (X)
Veria-Larissa  1-1  45’+1 Ikaunieks (L), 69′ Sarpong (V)
Asteras Tripolis-Olympiakos Pireo  0-0

giovedì 19/1

PAOK Salonicco-Levadiakos  3-0  20′ Léo Matos, 60′ Pereyra, 76′ Pereyra
Panathinaikos-Platanias  2-1  26′ rig. Berg (Pao), 29′ Berg (Pao), 38′ G. Giakoumakis (Pla)

Classifica Super League

Olympiakos 39; Xanthi 31; Panathinaikos 29; Panionios 28; PAS Giannina 25; PAOK* (-3) 23; AEK 22; Platanias e Atromitos 21; Panetolikos e Asteras Tripolis 19; Kerkyra* 16; Larissa* 14; Levadiakos e Veria* 12; Iraklis** 7

*una partita in meno
** due partite in meno

Classifica marcatori

12 reti – Ideye Brown (Olympiakos) e Hamza Younès (Xanthi)
7 reti – Thomas Nazlidis (Larissa) e Marcus Berg (Panathinaikos)
6 reti – Pedro Conde (PAS Giannina) e Giorgos Giakoumakis (Platanias)
5 reti – Luka Milivojević (Olympiakos), Karim Ansarifard (Panionios/Olympiakos), Sebastian Leto (Panathinaikos), Léo Matos (PAOK), Martin Tonso e Javi Umbides (Atromitos), Giorgos Manousos (Platanias)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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