Eredivisie, 18/a giornata: la prima del 2017 sorride alle grandi

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Terminata una sosta invernale lunga quasi un mese, in Olanda torna finalmente in campo l’Eredivisie; l’abbrivio di anno nuovo non tradisce sorprese particolari, ma per il trio di testa (Feyenoord, Ajax e PSV Eindhoven in ordine di graduatoria) non sono mancate le difficoltà.

Il Feyenoord di Giovanni van Bronckhorst (fresco di recente rinnovo contrattuale) fatica per oltre un’ora sul campo del Roda penultimo, con van Hyfte che nel primo tempo sciupa anche una colossale occasione da rete per i padroni; la contesa si sblocca al 69′ grazie al fiuto del gol dell’inossidabile Kuyt, bravo e fortunato nel raccogliere il pallone al vertice dell’area piccola al termine di un’azione rocambolesca freddando van Leer. Nel finale è poi Elia, dopo aver scambiato con Jørgensen, a superare ancora l’estremo difensore avversario regalando una felice ripresa di Eredivisie al Feyenoord.

Riparte con il piede giusto anche l’Ajax di Peter Bosz, che sembra non risentire delle cessioni di Bazoer, Gudelj e (prossimamente) di El-Ghazi come testimonia il 3-1 rifilato a domicilio uno Zwolle nuovamente invischiato nella palude play-out: Schøne apre le marcature dal dischetto nel secondo tempo, con Ziyech ad arrotondare il margine di vantaggio dei Lancieri nonostante il momentano 1-2 di Brock-Madsen su regalo della terza linea ospite. Vince anche il PSV Eindhoven, che tra le mura amiche piega l’Excelsior Rotterdam con le reti (una per tempo) di van Ginkel e Pröpper.

Senza troppi patemi vincono Heerenveen e AZ Alkmaar: i frisoni regalano solamente qualche minuto di gloria alla stellina Martin Ødegaard, mentre a regalare il successo sull’ADO Den Haag è una doppietta lampo di  Ghoochannejhad, capace di entrare due volte nel tabellino alla sezione marcatori nel giro di novanta secondi scarsi. I Cheesefarmers stendono invece il Go Ahead Eagles per 3-1: Weghorst sblocca la gara nella ripresa mettendo a referto la prima rete di Eredivisie del 2017, prima che Jahanbakhsh blindi la vittoria ospite con la doppietta che relega a “utile solo per gli annali” il momentaneo 1-2 di Antonia dal dischetto. Vince in extremis l’Utrecht, corsa a Rotterdam sul campo dello Sparta con un gol di Peterson all’88’ dopo che Calero e Jansenn avevano momentaneamente scritto l’1-1.

Nello scontro diretto in zona Europa vince il Vitesse, che ad Arnhem schianta 3-1 il Twente e lo scavalca in classifica: a spianare la strada verso il successo ai gialloneri è la difesa da horror dei Tukkers, incapaci di sbrogliare celermente due matasse che, nel primo tempo, finiscono per diventare letali a causa dei gol in mischia di Baker e van Wolsfwinkel, con Rashica che fa 3-0 in apertura di ripresa e Klich ad addolcire la sconfitta nel finale su calcio di rigore.

Sconfitto dal Vitesse, il Twente vede avvicinarsi in classifica Groningen e NAC: i primi demoliscono 4-1 l’Heracles in trasferta trascinati dalla doppietta di Mahi, cui si aggiungono le reti di Payrre e Sørloth, mentre il NEC vìola di misura il campo del Willem II con un gol di Grot a un quarto d’ora dalla fine assestandosi al decimo posto della graduatoria.

EREDIVISIE – 18/a giornata

venerdì 13/01

Go Ahead Eagles-AZ Alkmaar  1-3  69′ Weghorst (A), 85′ Jahanbakhsh (A), 89′ rig. Antonia (G), 90’+3 Jahanbakhsh (A)

sabato 14/01

Heerenveen-ADO Den Haag  2-0  63′ e 64′ Ghoochannejhad
Heracles-Groningen  1-4  30′ Mahi (G), 34′ Payrre (G), 39′ Sørloth (G), 87′ Mahi (G), 90′ van Mieghem (H)
PSV Eindhoven-Excelsior  2-0  34′ van Ginkel, 59′ Pröpper
Sparta Rotterdam-Utrecht  1-2  26′ Calero (S), 52′ Wanssen (U), 88′ Peterson (U)

domenica 15/01

Roda-Feyenoord  0-2  69′ Kuyt, 89′ Elia
Zwolle-Ajax  1-3  54′ rig. Schøne (A), 55′ Ziyech (A), 72′ Brock-Madsen (Z), 80′ Ziyech (A)
Vitesse-Twente  3-1  13′ Baker (V), 39′ van Wolsfwinkel (V), 47′ Rashica (V), 78′ rig. Klich (T)
Willem II-NEC  0-1  76′ Grot

CLASSIFICA EREDIVISIE

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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