La Fiorentina imbriglia la Juventus, è 2-1 firmato Kalinić-Badelj

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Una straordinaria Fiorentina batte la Juventus 2-1 nel posticipo domenicale della 20/a giornata del campionato di Serie A. Gara di grande intensità e tatticamente perfetta da parte dei toscani che annichiliscono i bianconeri grazie alle reti di Kalinić nel primo tempo e di Badelj nella ripresa. A nulla vale il gol di Higuaín per una Juve davvero in difficoltà per tutto l’incontro. Adesso Roma e Napoli sono più vicine alla vetta, ma, va ricordato, gli uomini di Allegri hanno disputato una partita in meno.

Ritmi intensi come da tradizione e ottimo inizio dei padroni di casa che assediano Buffon: Vecino tre volte (colpendo anche il palo) e Chiesa impegnano l’estremo difensore bianconero; la Juve fa fatica a reagire e viene messa alle corde dalla veemente pressione dei viola. Gli sforzi della Fiorentina trovano il giusto premio solo al 37′: Bernardeschi porta palla e serve con un filtrante sulla destra Kalinić, che in diagonale fulmina Buffon; Fiorentina-Juventus 1-0 e vantaggio più che meritato. Il primo pericolo la Juventus lo crea sul finale di frazione: traversone dalla sinistra di Alex Sandro, Olivera anticipa Cuadrado e riesce a opporsi al successivo tiro a botta sicura di Higuaín. Non accade altro degno di nota e squadre nello spogliatoio sul punteggio di 1-0.

Ospiti in difficoltà anche nella ripresa, incapaci di ragionare e di sfoderare il consueto possesso palla che è perlopiù appannaggio della Fiorentina: al 50′ Chiesa ruba palla ad Alex Sandro e libera in area Kalinić, Buffon è ancora una volta determinante a chiudere lo specchio. Passano solo pochi minuti e i viola raddoppiano: lancio di Badelj per il taglio in area di Chiesa che, seppure non riesca a toccare il pallone, inganna Buffon; Fiorentina-Juventus 2-0. La gara si infiamma e gli uomini di Allegri la riaprono sùbito: Khedira centra dalla sinistra, Olivera chiude su Sturaro ma il rimpallo favorisce Higuaín che di piatto infila Tătărușanu; Fiorentina-Juventus 2-1. I bianconeri provano a riagguantare la partita fino alla fine: prima Pjaca reclama per un tocco di mano in area; poi, da una punizione dalla sinistra di Dybala, Tătărușanu riesce a respingere d’istinto le conclusioni ravvicinate di Higuaín e Chiellini. L’occasione più clamorosa arriva all’89′: Mandžukić serve Dybala in piena area di rigore, ma l’argentino spara altissimo. Con la Juve tutta protesa in avanti, ne spreca una anche la Fiorentina: Kalinić libera Iličić davanti a Buffon, il viola cerca il dribbling allungandosi troppo la sfera e mancando la conclusione. Non c’è più tempo e l’arbitro sancisce la fine e il successo della Fiorentina per 2-1.

FIORENTINA-JUVENTUS 2-1 (1-0)

Fiorentina (3-4-2-1): Tătărușanu 6.5; Sánchez 7, Rodríguez 6.5, Astori 6.5; Chiesa 7 (81′ Tello sv), Vecino 7, Badelj 6.5, Olivera 6; Valero 6 (84′ Iličić sv), Bernardeschi 6.5 (75′ Cristóforo 6); Kalinić 7. A disp.: Sportiello, Lezzerini, Milić, Tomović, Salcedo, De Maio, Hagi, Babacar, Zárate. All.: Sousa 7.5.
Juventus (3-5-2): Buffon 6.5; Barzagli 5 (80′ Mandžukić sv), Bonucci 5.5, Chiellini 5.5; Cuadrado 6, Khedira 5.5, Marchisio 5 (77′ Rincón sv), Sturaro 5.5 (62′ Pjaca 5), Alex Sandro 6; Dybala 5, Higuaín 6. A disp.: Neto, Audero, Rugani, Asamoah, Hernanes, Pjanić. All.: Allegri 5.
Arbitro: Banti di Livorno.
Marcatori: 37′ Kalinić (F), 54′ Badelj (F), 58′ Higuaín (J).
Note – Ammoniti: Vecino, Chiesa, Kalinić (F); Sturaro, Chiellini, Alex Sandro, Bonucci, Dybala (J).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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