Fantacalcio Serie A 2016/17: i consigli per la 20/a giornata

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Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

POLLICE SU – Giro di boa in Serie A, da domani ci si tuffa nel girone di ritorno e si comincia alle 18 con Crotone-Bologna, per finire lunedì col posticipo serale fra Torino e Milan. Il calciomercato invernale impazza, bisogna tenere duro almeno fino ai primi di febbraio per sistemare le rose, pregando di non perdere i propri pezzi pregiati.
La prima top 11 del girone di ritorno schiera fra i pali un big come Pepe Reina, atteso da un turno agevole in casa contro il Pescara. Solita difesa a tre col nerazzurro D’Ambrosio (a San Siro contro il Chievo), il granata Zappacosta (sarà una spina nel fianco per il Milan) e il neroverde Peluso (al Mapei Stadium contro il Palermo val la pena rischiarlo). In mezzo al terreno di gioco, diamo fiducia a due João: il Pedro rossoblù (ormai l’infortunio è alle spalle e il brasiliano può fare la differenza) e il Mário nerazzurro (qualità e inserimenti: è l’arma in più del centrocampo di Pioli). Assieme a loro, spazio a Viviani (sempre pericoloso su calcio piazzato) e a Barreto (sembra che il lungo periodo buio sia ormai soltanto un brutto ricordo). Infine, tridente dal bonus assicurato: Callejón (gioca al San Paolo contro un Pescara che ha subito in media quasi due gol a partita), Muriel (impegnato a Marassi contro l’Empoli, è lui l’attaccante più pericoloso della Sampdoria) e Falcinelli (i Pitagorici si affidano al loro bomber per vincere lo scontro salvezza contro il Bologna).

POLLICE GIÙ – È d’obbligo uno sguardo ai sicuri assenti nella 20/a giornata prima di schierare la formazione. Intanto, sono nove gli squalificati: Brozović, Bruno Alves, Biraghi, Silvestre, Pellegrini, Cionek, Rüdiger, De Rossi e Lichtsteiner. Ma ci sono alcuni giocatori che si sono infortunati recentemente, su tutti Perin, ma anche Padoin, Cacciatore, Widmer e i pescaresi Bovo, Campagnaro e Zampano. Solita sfilza, infine, di giocatori in dubbio, per i quali, come al solito, consigliamo di attendere le liste dei convocati e le indicazioni che inevitabilmente gli allenatori rilasceranno in conferenza. Questi i principali calciatori in dubbio: Dramé, Spinazzola, D’Alessandro, Strinić, Brugman, Viviano, Antei, Defrel, Vermaelen, Perotti, Astori, Borja Valero, Alex Sandro e Castán.
In quanto alla flop 11, cominciamo col portiere: Bizzarri in quel di Napoli non avrà vita facile. In più il Pescara sarà in emergenza in difesa (dovrà fare a meno degli squalificati Bovo e Zampano e dell’acciaccato Campagnaro). Terzetto difensivo con Dainelli (il Chievo, reduce dalla brutta batosta contro l’Atalanta, si appresta a vedere nuovamente ner…azzurro), Coda (sicuro titolare al San Paolo per via delle assenze dei compagni, ma atteso da un’impresa quasi titanica) e Tolói (marcare Immobile e soci non sarà una passeggiata). A centrocampo da evitare come la peste Locatelli (gara maschia a Torino, difficile che vada a bonus), Capezzi (in eterno ballottaggio con Crisetig), Castro (trasferta ostica contro un’Inter in salute, è a forte rischio malus) e Asamoah (la Viola gioca parecchio sugli esterni e se Allegri recupererà Alex Sandro, il ghanese farà panchina). Infine, un tridente poco raccomandabile: Marilungo (vede la porta col contagocce), Gilardino (nuova esperienza con la maglia del Pescara, ma sembra sulla via del tramonto) e Pellissier (a Milano non sarà facile, schieratelo solo se sarete costretti).

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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