Coppa d’Africa 2017: le Nazionali del Gruppo D

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Gabon 2017 sarà la 31/a edizione della Coppa delle Nazioni Africane. Il principale appuntamento calcistico continentale, che darà la possibilità al vincitore di disputare la Confederations Cup in Russia l’anno prossimo. Sedici le squadre partecipanti che si daranno battaglia dal 14 gennaio al 5 febbraio per succedere ai campioni in carica della Costa d’Avorio. Le prime due Nazionali di ogni Gruppo accederanno ai quarti di finale, in programma a partire dal 28 gennaio. Oggi scopriamo le squadre che compongono il Gruppo D: commissari tecnici, moduli, probabili formazioni, stelle e speranze. Buona Coppa d’Africa a tutti!

GHANA
Quella di Avram Grant, vicecampione in carica, è una delle squadre favorite. Tra le più titolate d’Africa, ha una serie di calciatori di spessore che può fare la differenza. Dal centrocampista dell’Udinese Badu all’ala dell’Anderlecht Acheampong, da Mensah ad Acquah, da Asamoah Gyan ai fratelli Ayew. Mancherà lo juventino Asamoah: Grant ha deciso di non convocarlo, e nonostante la sua assenza si può tranquillamente affermare che quella ghanese è una formazione di tutto rispetto, assolutamente capace di arrivare fino in fondo. Menzione particolare per Samuel Tetteh: attaccante classe 1996, giocatore del Leifering ma di proprietà del Salisburgo, su di lui sono piazzati gli occhi delle grandi squadre europee. Soprannome: Black Stars.

Probabile formazione (4-4-2): Razak; Baba, Boye, Mensah, Acheampong; Badu, Acquah, Wakaso, Amrtey; J. Ayew, A. Ayew. All.: Grant.

UGANDA
Una nazionale interessante, il cui rendimento negli anni, però, è sempre stato legato a doppio filo ai disagi politici, economici e sociali che hanno avvolto negli anni questa nazione. In tempi recenti, però, l’Uganda è riuscita – calcisticamente – a trovare una sua identità, soprattutto grazie al prezioso lavoro del ct Milutin Sredojević, serbo, dal grande carisma, intenzionato a sviluppare in Africa le caratteristiche del calcio europeo. Il gruppo ugandese si conosce, il commissario tecnico ha preferito convocare, per quanto possibile, gli stessi giocatori, così da creare un ambiente unito e ambizioso. L’obiettivo in questa Coppa d’Africa è superare la fase a gironi (difficilissimo), poi giocarsela di partita in partita. Giocatori di qualità, in rosa, ci sono: spicca il talento dello Standard Liegi, Farouk Miya. Centrocampista offensivo, abile anche sugli esterni, è un classe 1997 dalla grande personalità: è stato già più volte, nonostante la giovanissima età, promosso a capitano della squadra. Occhio anche ad Azira, terzino dei Colorado Rapids, e a Mawejje, attaccante che gioca in Europa, tra gli islandesi del Þróttur. Soprannome: Le Gru.

Probabile formazione (4-3-3): Onyango; Azira, Awanyi, Ochaya, Miya; G. Kizito, Hassan Wasswa, Iguma; Massa, L. Kizito, Mawejje. All.: Sredojević.

MALI
La gestione Giresse, commissario tecnico francese con già esperienze africane alla guida di Senegal e Gabon, ha stravolto la mentalità delle aquile: sostanza e qualità alla linea mediana, velocità in attacco, solidità in difesa. Il tandem di centrocampo composto da Yatabare e Coulibaly è un’ottima protezione per la propria area di rigore, e chissà se si sentirà l’assenza dell’ex romanista Seydou Keita, che non prenderà parte alla competizione. Occhio a Bakary Sako in mezzo al campo, mentre in avanti spicca Moussa Marega, che sta facendo molto bene in Portogallo, al Vitoria Guimaraes. Menzione anche per Kalifa Coulibaly, attaccante del Gent. In retroguardia, convocato il giocatore dell’Udinese, Wague. In questa Coppa, ovviamente, il Mali punta ad arrivare fino in fondo: Giresse vuole migliorare il terzo posto ottenuto nel 2012, seppur il girone presenta insidie a causa della qualità di Ghana e, soprattutto, Egitto: imporsi, per il Mali, non sarà facilissimo. Soprannome: Les Aigles.

Probabile formazione (4-3-2-1): Diarra; O. Coulibaly, Wague, S. Coulibaly, H. Traore; Yatabaré, L. Coulibaly; Maïga, A. Traoré, Doumbia; Marega. All.: Giresse.

EGITTO
La favorita per eccellenza. Sette le Coppe d’Africa conquistate finora, quest’anno parte la caccia all’ottava. In panchina siede El Hombre Vertical, “l’uomo tutto d’un pezzo”: Héctor Cúper. È la squadra con più qualità in rosa: spicca ovviamente il romanista Mohamed Salah, ma occhio anche a Mahmoud Hassan, esterno classe 1994 che gioca in Belgio, al Mouscron (forse qualcuno lo conoscerà come ‘Trezeguet’: gli piace farsi chiamare così). In porta, l’eterno El Hadary, 44 anni, già quattro Coppe d’Africa vinte, la prima? Nel 1998, quando molti dei suoi compagni erano poco più che dei lattanti. In rosa, anche Ramadan Sobhy, attaccante classe 1997, attualmente in forza allo Stoke City, e l’ex Fiorentina Hegazy. Soprannome: i Faraoni.

Probabile formazione (4-4-2): El Hadary; Ahmed Faty, Ali Gabr, Hegazy, Shafy; Salah, Elneny, Hamed, Trezeguet; El Said, Morsi. All.: Cúper.

CALENDARIO

17/01, ore 17:00 – Port Gentil, Stade de Port GentilGHANA-UGANDA
17/01, ore 20:00 – Port Gentil, Stade de Port GentilMALI-EGITTO

21/01, ore 17:00 – Port Gentil, Stade de Port GentilGHANA-MALI
21/01, ore 20:00 – Port Gentil, Stade de Port GentilEGITTO-UGANDA

25/01, ore 20:00 – Port Gentil, Stade de Port GentilEGITTO-GHANA
25/01, ore 20:00 – Oyem, Stade d’OyemUGANDA-MALI

Alex Milone
Alex Milonehttp://www.mondosportivo.it
Appassionato di sport – calcio, NFL e Tennis su tutti. Direttore di MondoSportivo.it, giornalista e telecronista. Dal 2010 a Sportitalia, nel 2018 DAZN, nel 2017 a Premium Sport.

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