Coppa d’Africa 2017: le Nazionali del Gruppo B

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Gabon 2017 sarà la 31/a edizione della Coppa delle Nazioni Africane. Il principale appuntamento calcistico continentale, che darà la possibilità al vincitore di disputare la Confederations Cup in Russia l’anno prossimo. Sedici le squadre partecipanti che si daranno battaglia dal 14 gennaio al 5 febbraio per succedere ai campioni in carica della Costa d’Avorio. Le prime due Nazionali di ogni Gruppo accederanno ai quarti di finale, in programma a partire dal 28 gennaio. Oggi scopriamo le squadre che compongono il Gruppo B: commissari tecnici, moduli, probabili formazioni, stelle e speranze. Buona Coppa d’Africa a tutti!

ALGERIA
Un nome su tutti gli altri, quello di Riyad Mahrez, fresco vincitore del Pallone d’Oro africano; non sono da meno il compagno tra le fila della squadra del Leicester guidata da Claudio Ranieri, Slimani, così come Feghouli del West Ham. Da fine ottobre, sulla panchina delle “Volpi del Deserto” siede l’ex difensore Georges Leekens: il sessantottenne belga ha già partecipato alla maggiore competizione africana due anni fa in Guinea Equatoriale alla guida della Nazionale Tunisina, ma non è riuscito ad andare oltre i quarti di finale. Nel complesso, oltre ai nomi già citati e nonostante l’assenza di Medjani, l’Algeria, annovera tra i suoi giocatori volti noti come il napoletano Ghoulam, il crotonese Mesbah, il talentuoso Brahimi del Porto e il giovane Bentaleb dello Schalke. La Nazionale nordafricana sarà una squadra ostica per chiunque e non è certo impensabile trovarla tra le prime quattro, se non addirittura al primo posto, essendo una squadra fortissima in tutti i reparti che può tranquillamente ambire alla vittoria finale.

Probabile formazione (4-3-3): M’Bolhi; Khotir-Ziti, Mandi, Belkaroui, Ghoulam; Guédioura, Bounedjah, Bentaleb; Mahrez, Slimani, Brahimi. C.T.: Leekens.

ZIMBABWE
Almeno sulla carta, appare come squadra materasso del raggruppamento e i Warriors sembrano destinati a recitare un mero ruolo di comparsa. Davvero pochi i giocatori rappresentativi: uno è certamente l’attaccante ventisettenne ex Hoffenheim e attualmente al K.V. Oostende Knowledge Musona e gli unici altri conosciuti in Europa rispondono ai nomi del giovane Marvelous Nakamba in forza al Vitesse e all’esperto difensore Costa Nhamoinesu dello Sparta Praga. Per il tecnico Kalisto Pasuwa, tecnico sia della Nazionale maggiore che della Under 23 (in carriera ha vinto quattro campionati consecutivi in Zimbabwe sulla panchina della Dynamos della città di Mbare) sarà un’impresa più che ardua evitare l’eliminazione già nella fase a gironi.

Probabile formazione (4-3-3):  Mkuruva; Bhasera, Muroiwa, Nhamoinesu, Zvirekwi; Katsande, Malajila, Phiri; Ndoro, Musona, E. Rusike. C.T.: Pasuwa.

TUNISIA
Le aquile di Cartagine rappresentano una squadra insidiosa e, forse, stanno un gradino dietro alle favorite Algeria e Senegal; eppure, il passaggio del turno può essere alla portata dei tunisini, nonostante l’oggettiva difficoltà del girone. Il talento del venticinquenne Wahbi Khazri, messosi in luce con il Sunderland, è sicuramente l’arma in più, mentre in difesa non sarà per nulla facile superare il difensore del Valencia Aymen Abdennour. Per il resto, si tratta di una Nazionale composta da calciatori militanti in campionati locali o minori come quelli francesi, ma molto compatta e solida in difesa. La saggia ed esperta guida dell’ex calciatore della Nazionale Polacca, con la quale ha totalizzato più di 60 presenze negli anni ’70 e stupito tutti ai Mondiali di Germania, Henryk Kasperczak (già CT del Mali, del Senegal, del Marocco e della Costa d’Avorio, nonché di varie squadre di club polacche e francesi) proverà a scardinare i pronostici e a portare i suoi al turno successivo da outsider.

Probabile formazione (4-5-1): A. Mathlouthi; Naguez, Abdennour, Maaloul, Ben Youssef; Sassi, Akaichi, Khazri, Sliti, Lahmar; Msakni. C.T.: Kasperczak.

SENEGAL 
I Leoni del Senegal, infine, sono certamente tra i principali favoriti alla vittoria finale essendo una delle compagini con più fuoriclasse: Kalidou Koulibaly è probabilmente il centrale più forte della competizione, Idrissa Gueye dell’Everton è una certezza e di Keita Baldé ne conosciamo la duttilità. L’attacco, anche se può apparire a prima vista come il reparto più debole, può fare malissimo con Mame Diouf (Stoke City), Pape Konaté (Sion) e Moussa Sow (Fenerbahçe). Il quarantenne Aliou Cissé, con tanta esperienza da calciatore nei campionati francese e inglese, ha tra le mani una squadra giovane dalla tecnica immensa e, come l’Algeria, può arrivare fino in fondo e competere al successo finale. I senegalesi, nonostante la ormai storica forza, non sono mai riusciti a portare in bacheca la coppa più prestigiosa e anche questa volta nutrono le intenzioni, la speranza e il presentimento di potercela fare. Le pressioni saranno molteplici e saranno anche sinonimo di motivazione, ma dovranno essere ben gestite dal commissario tecnico con le treccine.

Probabile formazione (4-3-3): Diallo; Gassama, Koulibaky, Kara, Ciss; Diamé, Gueye, Kouyaté; Mané, Konaté, Keita Baldé. C.T.: Aliou Cissé.

CALENDARIO

15/01, ore 17:00 – Franceville, Stade de Franceville: ALGERIA-ZIMBABWE
15/01, ore 20:00 – Franceville, Stade de Franceville: TUNISIA-SENEGAL

19/01, ore 17:00 – Franceville, Stade de Franceville: ALGERIA-TUNISIA
19/01, ore 20:00 – Franceville, Stade de Franceville: SENEGAL-ZIMBABWE

23/01, ore 20:00 – Franceville, Stade de Franceville: SENEGAL-ALGERIA
23/01, ore 20:00 – Libreville, Stade d’Angondjé: ZIMBABWE-TUNISIA

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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