Eredivisie, 16/a giornata – L’Ajax cade a Enschede, il Feyenoord vola a +3 sui Lancieri

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Nella penultima giornata di Campionato del 2016 in Eredivisie vincono tutte (o quasi) le grandi, con il Feyenoord che si porta nuovamente in testa alla classifica in solitaria approfittando della sconfitta dell’Ajax sul campo del Twente.

I ragazzi di van Bronckhorst sfornano un’impressionante dimostrazione di forza ad Alkmaar, in casa di un AZ travolto 4-0 a domicilio. Umori europei diametralmenti opposti per le due contendenti, con i Cheesefarmers capaci di superare il girone di Europa League grazie al successo dello scorso giovedì contro lo Zenit, mentre la capolista Feyenoord è stata estromessa dalla seconda competizione europea per club a causa della sconfitta interna maturata al De Kuip contro il Fenerbahçe. A dispetto dei diversi risultati di Coppa, all’AFAS Stadion gli ospiti mettono subito le cose in chiaro aprendo le marcature all’11’ con la rasoiata di Berghuis, cui seguono l’inserimento vincente di van der Heijden al 19′ e il solito Jørgensen al 45′. Nel secondo tempo la sassata di Vilhena al 69′ chiude definitivamente i conti, regalando al Feyenoord un successo prestigioso, impreziosito anche dal passo falso dell’Ajax.

Di scena ad Enschede i Lancieri di Peter Bosz (qualificati ai Sedicesimi di Europa League, come l’AZ) vivono una gara priva di grandi squilli contro il Twente, con Younes a sfiorare il vantaggio ospite nel primo tempo dopo un bello spunto individuale e ter Avest a spaventare Onana. Lo 0-0 sembra scritto, ma al 90′ Celina fugge bene sul fondo ed effettua un traversone sul quale incespica Viergever, che tocca con la mano regalando un penalty ai Tukkers: dal dischetto Klick non sbaglia, e stende i biancorossi al minuto 92. Con il Feyenoord a +3 a quota 39 punti, i ragazzi di Bosz subiscono anche il riavvicinamento del PSV di Cocu, che cerca di digerire la prematura uscita dall’Europa piegando di misura i Go Ahead Eagles con un gol di Sim de Jong, che permette ai Campioni in carica di portarsi a tre sole lunghezze dall’Ajax a una settimana dallo scontro diretto dell’Amsterdam Arena.

Alle spalle del PSV si agita il folto gruppo di squadre in lotta per un posto in Europa, tutte vittoriose questa domenica ad eccezione dell’AZ Alkmaar. Del tracollo interno dei biancorossi approfitta in pieno l’Heerenveen, che con una doppietta di Larsson piega in rimonta l’Excelsior (in vantaggio con Hasselbaink dal dischetto) e si porta al quarto posto con quattro punti di margine sull’AZ. Alle spalle dei frisoni è vera e propria bagarre, con quattro squadre in due punti: con l’AZ fermo a 25, il Twente e l’Utrecht (vittorioso 2-0 sull’Heracles) si portano a 24 punti in virtù dei successi ottenuti, mentre nel lunch-match domenicale il Vitesse espugna il campo dello Sparta Rotterdam con un colpo di testa di van Wolfswinkel all’83’ piazzandosi all’ottavo posto con 23 punti in graduatoria.

Spostandoci verso la parte destra della classifica, nell’anticipo del venerdì il Groningen pone fine alla striscia di sette risultati utili del Roda piegando 2-0 i gialloneri con un gol per tempo, di Mahi e Sørloth; successo importante anche quello del NEC Nijmegen, che si allontana dalla zona play-out relegandoci l’ADO Den Haag in virtù di un perentorio 3-0. Chiude il quadro dei risultati, nei bassifondi della graduatoria, lo 0-0 dello scontro diretto tra Zwolle e Willem II, tredicesima e sedicesima forza dell’Eredivisie in corso.

EREDIVISIE 16/a GIORNATA

venerdì 9/12

Groningen-Roda  2-0  10′ Mahi, 71′ Sørloth

sabato 10/12

NEC Nijmegen-ADO Den Haag  3-0  10′ Mayi (N), 12′ aut. Ebuehi (A), 44′ Rayhi
PSV Eindhoven-Go Ahead Eagles  1-0  68′ S. de Jong
Heerenveen-Excelsior  2-1  43′ rig. Hasselbaink (E), 48′ e 79′ Larsson (H)
Zwolle-Willem II  0-0

domenica 11/12

Sparta Rotterdam-Vitesse  0-1  83′ van Wolsfwinkel
AZ Alkmaar-Feyenoord  0-4 11′ Berghuis, 19′ van der Heijden, 45′ Jørgensen, 69′ Vilhena
Utrecht-Heracles  2-0  32′ aut. te Wierik (H), 85′ rig. Haller
Twente-Ajax  1-0  90’+2 rig. Klick

CLASSIFICA EREDIVISIE

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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