Strootman e Nainggolan piegano la Lazio, il derby della Capitale si tinge di giallorosso

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Grande attesa all’Olimpico per un derby, quello tra Roma e Lazio, che a distanza di due stagioni torna a mettere in palio punti pesantissimi in zona Europa: ad avere la meglio sono i ragazzi di Spalletti, che approfittano di un clamoroso errore di Wallace per sbloccare la stracittadina con Strootman dopo un’ora di equilibrio, prima del 2-0 finale firmato dal belga Nainggolan.

La Roma sembra gestire il pallone nei primi minuti, ma la compagine di Simone Inzaghi si prende subito la scena; a proprio agio nel loro abito più usuale, il 4-3-3, i biancocelesti sono più fluidi sul terreno di gioco rispetto alla Roma di Spalletti, costretto a cucire un 3-5-2 d’emergenza alla propria squadra. Dopo un paio di timidi tentativi, la Lazio comincia a spingere con insistenza creando al 12′ la prima grande occasione da rete, con Immobile che spara alto dal limite dell’area dopo aver ricevuto da Parolo. Superati i primi minuti, di evidente difficoltà, esce dal proprio guscio anche la Roma, che al primo vero affondo rischia di cambiare la storia del match: Bruno Peres sfonda sulla destra e viene atterrato sul lato corto dell’area, Banti in un primo momento indica il dischetto ma poi concede solo una punizione dal limite non sfruttata dagli “ospiti”. L’occasione di Bruno Peres inverte l’inerzia della gara, con la Roma che nel finale di primo tempo pressa furiosamente la Lazio, senza però riuscire a sporcare i guanti di Marchetti: all’intervallo si va su un giusto 0-0.

Il secondo tempo inizia come era terminato il primo, con la Roma che si fa preferire ai “cugini”, proponendosi di frequente sulla trequarti avversaria ma arrivando di rado al tiro; le squadre sono lunghe sul terreno di gioco, e in una gara talvolta caotica si assiste a continui rovesciamenti di fronte. Al minuto 62′ su cross di Nainggolan, Džeko si divora da due passi il vantaggio, ma è il preludio a un vantaggio che arriverà pochi minuti dopo per una vera e propria follia di Wallace: bravo fino al 65′, lo stopper brasiliano si inventa un’uscita in dribbling dalla propria area di rigore che non riesce, con Strootman che gli sradica il pallone dai piedi e supera Marchetti in uscita, tra l’estasi del pubblico giallorosso e lo sgomento di quello laziale. Al gol seguono momenti di nervosismo palpabile in casa biancoceleste, con Cataldi espulso dalla panchina, mentre pur faticando a imbastire un forcing incisivo i locali vanno a un soffio dal pari con Milinković-Savić in mischia. A spegnere le velleità di rimonta della Lazio ci pensa Nainggolan al minuto 77, con un destro da distanza siderale che supera Marchetti, non impeccabile: è l’episodio che pone virtualmente fine alla partita, regalando alla Roma il quarto derby consecutivo e, soprattutto, il secondo posto in classifica a pari merito con il Milan che domenica prossima sarà ospite proprio della banda Spalletti.

LAZIO-ROMA 0-2 (0-0)

Lazio (4-3-3): Marchetti 5.5; Basta 5 (80′ Patric sv), Wallace 3, Radu 6, Lulić 5.5; Parolo 6, Biglia 6 (80′ Lombardi sv), Milinković-Savić 5.5; Felipe Anderson 5.5, Immobile 5.5, Keita 4 (85′ Kishna sv).A disp.: Strakosha, Vargić, Bastos, Hoedt, De Vrij, Lukaku, Murgia, Cataldi, Djordjevic. All. S. Inzaghi 5.5.
Roma (3-5-2): Szczęsny 6; Fazio 5.5, Manolas 7, Rüdiger 6; Bruno Peres 6 (90’+3 Juan Jesus sv), Nainggolan 7.5, De Rossi 6.5, Strootman 7, Emerson 6; Perotti 7, Džeko 5.5. A disp.: Allisson, Lobont, Mario Rui, Seck, Vermaelen, Gerson, El Shaarawy, Totti, Iturbe. All. Spalletti 6.5.
Arbitro: Banti di Livorno.
Marcatori: 65′ Strootman, 77′ Nainggolan.
Note – Ammoniti: Biglia, Lulić, Parolo, Lombardi (L); Rüdiger, Strootman, Bruno Peres (R). Espulso: Cataldi (L) al 66′ dalla panchina, per condotta violenta.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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