Coppa Italia – Il Cesena morde al Castellani: dopo i supplementari, Empoli battuto 1-2

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Il quarto turno di Coppa Italia è un’opportunità, sia per Martusciello che per Camplone, di mettere alla prova chi ha giocato meno in questa prima parte di stagione, in palio ci sono gli ottavi di finale contro il Sassuolo. Al Castellani, però, non bastano i novanta minuti regolamentari, al gol di Panico risponde Gilardino e si va dunque ai supplementari. L’Empoli colpisce allora una traversa, ma non può nulla sull’ennesimo contropiede bianconero, rete decisiva di Rodríguez.

Avvio interessante da parte del Cesena, capace di mettere in difficoltà i padroni di casa con un’ottima pressione sul possessore di palla. L’Empoli dapprima soffre l’atteggiamento dei bianconeri, ma ben presto riesce a eluderlo sfruttando un migliore palleggio. La gara appare sin da subito agonisticamente molto contesa, ma entrambe le squadre faticano a trovare sbocchi offensivi per creare nitide occasioni da rete. Così, a metà del primo tempo, nessuna delle due ha ancora creato una vera opportunità, ma rimane interessante l’atteggiamento degli ospiti che, senza subire passivamente gli avversari, riescono anche a impostare qualcosa di interessante. Fa però leggermente meglio l’Empoli, che può vantare una migliore propensione alla ripartenza e delle qualità in mediana oggettivamente superiori.

Inizio di ripresa intraprendente da parte dei padroni di casa, probabilmente con l’intento di evitare dei dispendiosi supplementari. Il Cesena, messo inizialmente in difficoltà dalle manovre più ariose e verticali dei toscani, riesce però a rispondere con delle importanti incursioni attraverso gli spazi lasciati dagli avversari, allungatisi in avanti, e questo porta molto coraggio ai bianconeri, che in un paio di occasioni rischiano anche di andare in vantaggio. Ci riesce al 67′, quando un ottimo spunto di Vitale trova la testa del neo entrato Panico: Empoli-Cesena 0-1. I toscani, ora, sono costretti ad accelerare per trovare quantomeno il pareggio e gli avversari, nonostante un buon atteggiamento anche dopo il gol trovato, sono costretti a concederlo al 79′, quando Gilardino scappa in profondità e scavalca Agazzi con un pallonetto: Empoli-Cesena 1-1. Sul finire di gara i padroni di casa spingono tanto per cercare il gol decisivo, creano anche un paio di grandi occasioni, ma vengono respinti da un provvidenziale Agazzi che rimanda il discorso a dopo il novantesimo.

Già dall’inizio del primo tempo supplementare si nota un Cesena in difficoltà fisica, bravo però a sfruttare al meglio qualche contropiede. L’Empoli è invece ancora in gamba, parte forte e colpisce una traversa con Krunić al 93′, ma da sempre l’impressione di soffrire gli attacchi avversari, specie quando i bianconeri lavorano in velocità. È proprio da una di queste ripartenze che nasce il raddoppio degli ospiti al 102′, con Rodríguez servito da Garritano davanti al portiere: Empoli-Cesena 1-2. Nel secondo tempo i padroni di casa danno segno di aver subito il colpo del secondo svantaggio, gli attacchi non sono più puliti, l’atteggiamento non è arrembante. L’Empoli ci crede poco, anche perché gli ospiti, galvanizzati, si fanno trovare praticamente ovunque e riescono, così, a strappare una grande vittoria al Castellani.

EMPOLI-CESENA 1-2 d.t.s. (1-1)

Empoli (4-3-1-2): Pelagotti 6.5; Zambelli 6, Ćosić 5.5, Barba 5.5, Dimarco 6; Tello 6, Maiello 5.5 (74′ Büchel 6.5), Mauri 6.5 (82′ Dioussé 6); Matheus Pereira 6.5; Gilardino 7, Marilungo 6 (68′ Krunić 6.5). A disp.: Skorupski, Pugliesi, Bellusci, Costa, Pasqual, Saponara, Croce, Maccarone. All.: Martusciello 5.5.
Cesena (4-3-3): Agazzi 8; Setola 6.5, Rigione 7 (90’+2 Pompei 6), Ligi 6.5, Falasco 6.5; Cinelli 6.5, Schiavone (83′ Laribi 6), Vitale 7; Di Roberto 5.5 (66′ Panico 7), Rodríguez 7, Garritano 6.5. A disp.: Agliardi, Bardini, Balzano, Renzetti, Cavalli, Koné, Ciano, Djurić. All.: Camplone 8.
Arbitro: Nasca di Bari.
Marcatori: 67′ Panico (C), 79′ Gilardino (E). 102′ Rodríguez (C).
Note – Ammoniti: Tello, Ćosić (E); Vitale (B).

 

Lorenzo David Salvadori
Lorenzo David Salvadori
Nato nel 1997 a Negrar (VR), studente prossimo alla vita universitaria. Appassionato di calcio, amante dei grandi numeri 10, della lettura e della buona musica, specie se a interpretarla è Samuele Bersani.

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