RSL svizzera 16/a: il Basilea passa a Sion, dietro affondano Losanna e Lugano

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Turno, come sempre, interessante e avvincente, questo della Raiffeisen Super League svizzera, giunta alla sedicesima giornata. Tra tutte, spiccava lo scontro tra i campioni del Basilea e l’ambizioso Sion, ansioso di vendicare la sfortunata sconfitta di Berna. La classifica, ormai, si è spezzata in tre tronconi: davanti il Basilea, dietro tre squadre (YB, Sion e Lucerna) in lotta per l’Europa e, racchiuse nello spazio di tre punti, tutte le altre, tra le quali uscirà la squadra che retrocederà nella categoria inferiore. Ma andiamo a vedere, con ordine, quanto accaduto sui campi della massima serie elvetica, in questo fine settimana.

Negli anticipi del sabato, il Lucerna ha confermato il proprio buon momento, andando a vincere sul sempre ostico campo del Thun: la vittoria manca ai bernesi, ormai, dal 22 ottobre. Le reti, tutte nella ripresa: ha aperto le danze Puljić, al 61′, ancora da palla ferma, come domenica scorsa. Questa volta, però, il croato ha realizzato il punto con un colpo di testa. Saibene, dopo il gol, ha quindi inserito Matteo Tosetti. E l’attaccante ticinese lo ha subito premiato, mettendo sulla testa di Schindelholz, con un bel traversone dalla sinistra, la palla del pareggio, al 63′. I biancoblù, però, hanno dimostrato di essere, in questo momento, squadra di livello superiore. E così, al 68′, Rodríguez ha finalizzato una bella azione della sua squadra, grazie all’intelligente lancio di Ricardo Costa, che ha tagliato letteralmente in due la difesa avversaria: 1-2, e bottino pieno per il Lucerna.

Nell’altro anticipo, un GCZ sfortunato non è riuscito ad avere ragione di un San Gallo molto combattivo, e bravo a raggiungere due volte i padroni di casa. Primo gol delle Cavallette al 26′: spettacolare lancio di Källström che trova Andersen, in posizione avanzata centrale. Il danese si aggiusta la sfera, invano contrastato da Hefti, e supera Lopar con un pallonetto, per l’1-0. Tre minuti dopo, il pareggio sangallese con Ajeti, in contropiede. Le altre due reti, nella ripresa. Tigurini in vantaggio al 73′: è ancora Källström a pescare, con un lancio preciso, l’islandese Sigurjónsson sulla destra: retropassaggio in area per l’accorrente Caio, che infila nell’angolo alto alla sinistra di Lopar. Passano 2′, e i ragazzi di Zinnbauer trovano il pareggio, grazie a una sassata da fuori area (forse deviata da un difensore) di Wittwer. Nei minuti di recupero, il clamoroso errore di Caio il quale, tutto solo sul vertice destro dell’area di porta, manda la sfera sulla traversa, con Lopar battutissimo.

Della disfatta del Lugano a Vaduz, abbiamo già scritto qui ieri, vista l’importanza del risultato e, soprtattutto, le reazioni a caldo dei protagonisti. La partita di cartello della domenica era, invece, Sion-Basilea: e, ovviamente, non ha tradito le attese. I vallesani, come da copione, scesi in campo determinatissimi, hanno fatto di tutto per segnare; tuttavia, i renani hanno dimostrato maggiore sangue freddo ed esperienza, passando per primi, al 34′, con Delgado, puntuale a ricevere, in area, un perfetto traversone di Elyounoussi, dopo un intelligente velo di Steffen.

Nella ripresa, i padroni di casa, dopo molte insistenze (tra le altre azioni, una traversa di Konaté al 47′), hanno trovato l’1-1 con Karlen, al 70′, bravo a risolvere una mischia in area. Tuttavia, 6′ dopo, i renani hanno segnato la rete decisiva: una bella percussione di Steffen, favorito anche da due rimpalli favorevoli ai danni di Salatić e Zverotić, ha consentito a Janko (espulso più tardi, per doppia ammonizione) di trovare il gol decisivo. Finale convulso, con un possibile rigore non concesso ai vallesani, per un fallo di mano di Steffen.

Nell’ultima partita della giornata, sesta sconfitta consecutiva del Losanna, questa volta, in casa, al cospetto dello Young Boys. I bernesi, passati in vantaggio con Hoarau al 55′, bravo a sfruttare un perfetto assist di Sulejmani, sono stati raggiunti dai romandi all’87’, grazie a una splendida conclusione da lontano di Ben Khalifa. Il tempo di battere la ripresa del gioco, e ancora il centravanti originario della Réunion è andato a segno: ricevuta la sfera da Lecjaks, l’ex PSG, dal vertice sinistro dell’area di porta, l’ha scaraventata alle spalle di Martin: 1-2, e partita chiusa.

Raiffeisen Super League svizzera 16/a giornata – risultati 

Sabato 26/11

Thun-Lucerna  1-2  (0-0)
Grasshopper-San Gallo  2-2  (1-1)

Domenica 27/11

Vaduz-Lugano  5-1  (0-0)
Losanna-Young Boys 1-2  (0-0)
Sion-Basilea  1-2  (0-1)   

CLASSIFICA PROVVISORIA

Pos. Squadra Partite Punti | Pos. Squadra Partite Punti
1 Basilea 16 44 | 6 San Gallo 16 18
2 Young Boys 16 29 | 7 Losanna 16 17
3 Sion 16 26 | 8 Lugano 16 16
4 Lucerna 16 26 | 9 Thun 16 15
5 Grasshopper 16 18 | 10 Vaduz 16 15

Legenda: qualificata alla CL (la seconda arrivata ai preliminari), qualificate ai preliminari di EL, retrocessa in Challenge League

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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