La Roma batte 3-2 il Pescara nel posticipo domenicale della 14/a giornata di Serie A e aggancia il Milan al secondo posto in classifica, a meno quattro dalla capolista Juventus. Protagonisti della serata, manco a dirlo, Edin Džeko, autore di una doppietta e sempre più capocannoniere del campionato (12 centri), e Diego Perotti, autore dei due assist per il bosniaco e del terzo gol giallorosso su rigore.
Primo tempo a senso unico: dopo dieci minuti la Roma è già sopra di due, grazie all’abilità del suo bomber, capace di farsi trovare libero in area e di battere Bizzarri prima di destro, poi di sinistro. E proprio il portiere degli abruzzesi sale sul carro dei protagonisti con un volo su botta dalla distanza di Nainggolan, limitando così i danni.
Nella ripresa, finalmente sprazzi di vita da parte degli uomini di Oddo: Szczęsny in due occasioni si supera, prima su Pepe, poi su Verre. La difesa della Roma, però, lascia enormi spazi e al 60′ Memushaj trova il diagonale giusto: 2-1 e partita riaperta. All’ombra del Cupolone, però, c’è un giocatore fantastico come Perotti, che al 70′ costringe Crescenzi al fallo in area e dal dischetto sigla il 3-1. La partita sembra chiusa, ma il Pescara trova un ultimo sussulto con Caprari, bravo ad approfittare di una respinta corta della difesa giallorossa e a fulminare Szczęsny per il 3-2 definitivo.
ROMA-PESCARA 3-2 (2-0)
Roma (4-2-3-1): Szczęsny; Bruno Peres, Rüdiger, Fazio, Emerson; Gerson (72′ Totti), Strootman; Salah (90’+2 Vermaelen), Nainggolan (64′ De Rossi), Perotti; Džeko. A disp.: Allison, Crisanto, Seck, Jesus, Marchizza, Iturbe, Soleri. All.: Spalletti.
Pescara (3-4-2-1): Bizzarri; Vitturini (46′ Verre), Župarić, Biraghi; Zampano, Memushaj, Brugman, Crescenzi; Benali (78′ Cristante), Pepe; Bahebeck (5′ Caprari). A disp.: Aldegani, D’Angelo, Mele, Maloku, Pettinari, Murić, Forte. All.: Oddo.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Marcatori: 7′ Džeko (R), 10′ Džeko (R), 60′ Memushaj (P), 71′ rig. Perotti (R), 74′ Caprari (P).
Note – Ammoniti: Rüdiger, Nainggolan, Emerson (R); Biraghi, Župarić, Caprari (P).
