Champions League, 5/a giornata: il Napoli stecca con la Dinamo, agli Ottavi volano in sei

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Con le gare del mercoledì sera, va in archivio la quinta giornata della Fase a Gironi di Champions League. Dopo Juventus, Leicester, Borussia Dortmund, Real Madrid, Monaco e Bayer Leverkusen, qualificatesi nella serata di ieri, anche Atlético Madrid, Bayern Monaco, Arsenal, Paris Saint-Germain, Barcellona e Manchester City volano agli Ottavi di Finale.

Nel Girone B, quello del Napoli, succede di tutto a Istanbul: il Benfica mette a referto tre reti in venti minuti con Guedes, Nelsinho e Fejsa, che ipotecano apparentemente la contesa in favore dei portoghesi, che vincendo si qualificherebbero agli Ottavi di Finale. Mai domi, i turchi reagiscono furiosamente nella ripresa, trovando Tosun lo spettacolare 1-3, che apre l’incredibile rimonta turca concretizzata dal rigore di Quaresma e Aboubakar all’89’. Continua a patire oltremodo l’assenza di Milik il Napoli, che al San Paolo sbatte per 90 minuti sul muro ucraino della Dinamo Kiev, che strappa uno 0-0 ai partenopei; fischiati dai propri tifosi, i ragazzi di Sarri dovranno riuscire a portare via almeno un punto da Lisbona per avere la certezza del passaggio agli Ottavi di Finale.

Nel Girone A Arsenal e Paris Saint-Germain si trovano faccia a faccia all’Emirates per decidere le sorti del raggruppamento: i transalpini vanno meritatamente in vantaggio con il tap-in di Cavani su assistenza di Matuidi, ma vengono ripresi sul finire di primo tempo dal rigore di Giroud. Nel secondo tempo la sfortunata autorete di Verratti illude Wenger di potersi prendere il primo posto nel girone, ma la disgraziata autorete di Iwobi scrive il definitivo 2-2 che, con molta probabilità, regala il primato nel raggruppamento ai ragazzi di Emery. Nell’altra sfida del girone Ludogoretz e Basilea pareggiano a reti inviolate nonostante i numerosi assalti elvetici, vicini all’eliminazione dato il computo delle reti segnate in trasferta.

Passa in scioltezza a Glasgow il Barcellona, che con la doppietta di Leo Messi stende i volenterosi ragazzi di Brendan Rodgers, stesi da una marcatura per tempo dell’asso argentino; primo posto ipotecato dai catalani, che allungano di altri due punti sul Manchester City di Guardiola, che in casa del Borussia Mönchengladbach rimonta con il tap-in a porta sguarnita di Silva il vantaggio tedesco di Raffael, e vola agli Ottavi in coda al Barcellona.

Come il Barcellona, si qualifica come prima del girone l’Atlético Madrid di Simeone, che tra le mura amiche pone fine alla propria “mini-crisi” liquidando 2-0 il PSV Eindhoven di Cocu con i gol nella ripresa di Gameiro e Griezmann; la matematica, per gli spagnoli, è figlia dell’inatteso inciampo del Bayern Monaco. I ragazzi di Ancelotti passano in vantaggio in casa del Rostov con il gol di Douglas Costa, ma vengono rimontati dal pari del “Messi iraniano” Azmoun e dal rigore di Poloz; Bernat fa 2-2 al 52′, ma al 67′ la punizione vincente di Noboa condanna il  Bayern a una sconfitta che, dati gli ultimi risultati non esaltanti, costringerà Ancelotti a doversi riparare dagli attacchi della critica tedesca.

GRUPPO A

Arsenal-Paris Saint-Germain  2-2  18′ Cavani (P), 45’+1 rig. Giroud (A), 60′ aut. Verratti (P), 77′ aut. Iwobi (A)
Ludogoretz Razgrad-Basilea  0-0

Classifica: Paris Saint-Germain, Arsenal, 11; Ludogoretz Razgrad, Basilea 2.

GRUPPO B

Beşiktaş-Benfica  3-3  10′ Guedes (BEN), 25′ Nelsinho (BEN), 31′ Fejsa (BEN), 58′ Tosun (B), 83′ rig. Quaresma (B), 89′ Aboubakar (B)
Napoli-Dinamo Kiev  0-0

Classifica: Napoli, Benfica 8; Beşiktaş 7; Dinamo Kiev 2.

GRUPPO C

Celtic Glasgow-Barcellona  0-2  24′ e 55′ rig. Messi
Borussia Mönchengladbach-Manchester City  1-1  23′ Raffael (B), 45’+1 Silva (M)

Classifica: Barcellona 12; Manchester City 8; Borussia Mönchengladbach 5; Celtic Glasgow 2.

GRUPPO D

Atlético Madrid-PSV Eindhoven  2-0  55′ Gameiro, 66′ Griezmann
Rostov-Bayern Monaco  3-2  35′ Douglas Costa (B), 44′ Azmoun (R), 50′ rig. Poloz (R), 52′ Bernat (B), 67′ Noboa (R)

Classifica: Atlético Madrid 15; Bayern Monaco 9; Rostov 4; PSV Eindhoven 1.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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