Super League greca, 10/a giornata: l’Olympiakos batte il Panathinaikos e vola a +7, crollo generale tra le grandi

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La Super League mette la doppia cifra (almeno sulla carta dato che mancano due interi turni da recuperare) e l’Olympiakos mette il turbo: non solo vince meritatamente il derby col Panathinaikos, ma approfitta di una dormita generale delle grandi di Grecia, portandosi a +7 sul secondo posto. La partita non ha storia: verdi senza idee, schierati male e con poco piglio, letteralmente in balia dei padroni di casa, che esprimono un gioco veloce e soprattutto introiettato. Eccellente prestazione di tutti i reparti. Le reti di Botía e Ideye Brown arrivano da calcio piazzato e mostrano le grandi difficoltà degli ospiti sulle palle inattive. Il gol mediano invece è un’azione splendida: dieci secondi scarsi, quattro tocchi di prima e i biancorossi arrivano da un’area all’altra, fino all’imbucata di Elyounoussi. La curva vuole la testa di Stramaccioni, il Pana ha confusione, assenze importanti e poco spirito. Per ora non si profila un esonero. Anche a Salonicco la testa dell’allenatore è per ora al sicuro, nonostante la sconfitta del PAOK in casa del Panionios. Un 1-0 scaturito al quarto d’ora, grazie all’appoggio di Karim Ansarifard, terzo gol per lui, su assist preciso di Ben Nabouhane. La truppa di Nea Smyrni torna prepotentemente in zona playoff, mantre i bianconeri si accomodano fuori. Continuano i grattacapi sotto porta per Ivić e i suoi ragazzi: il PAOK crea tanto, si presenta con costanza in area, trova spesso la conclusione, ma manca la freddezza e la precisione per colpire. In questo caso ci si mette anche la sfortuna (palo e traversa colpiti di Koulouris), ma il problema rischia di essere serio, come dimostra anche l’Europa League, in cui i tessalonicesi sono il peggior attacco della competizione, sebbene in buona compagnia.

La storia dell’AEK non è tanto diversa: negli ultimi sei turni i gialloneri hanno raccattato una sola vittoria e segnato solo quattro gol, nonostante una produzione offensiva soddisfacente. Non sono ancora arrivati i tre punti per José Morais e mai come in questa occasione sembravano a portata di mano. L’Atromitos concede campo agli avversari prima di cominciare la rimonta: il diagonale di Mandalos e il gran tiro a giro di Patito Rodríguez danno ai capitolini un doppio vantaggio frutto di buone trame di gioco e di un Christodoulopoulos in forma smagliante, tanto da meritarsi la chiamata in Nazionale. I biancoblu di Peristeri, lungi dall’essere domi, rimontano al meglio grazie al primo stagionale di Le Tallec e al tiro cross di Umbides, che trova un disastroso Anestis sulla via per la rete. Se questo risultato causa stupore, lo stesso si può dire per lo stop inflitto al PAS Giannina dall’Asteras Tripolis. Partita mai così male nella sua storia in Super League, la squadra d’Arcadia va a prendersi la prima vittoria in trasferta su uno dei campi più difficili, lo Zosimades, casa di una delle squadre che stanno giocando meglio in questo avvio di campionato. Gli ionici si portano in vantaggio nel secondo tempo con la zuccata di Jairo e generalmente tengono bene il campo, producendo diverse occasioni, ma si fanno cogliere di sorpresa dalla reazione d’orgoglio dei Galacticos, alla terza vittoria nelle ultime quattro gare. Prima ci pensa Luis Fariña con un colpo di testa che poteva essere gestito meglio da Peristeridis, poi il 2-1 lo piazza Pablo Mazza sovrastando Boukouvalas.

Scendendo in classifica, il Panetolikos torna alla vittoria dopo due turni a bocca asciutta, battendo il Larissa in una gara molto aperta, ben giocata da entrambe le formazioni. L’egiziano Amr Warda (terzo gol stagionale) apre le danze con un tiro su cui è netta la deviazione di Jovanović; poi è il turno di Thomas Nazlidis, che pareggia concludendo una bellissima azione giostrata da Avraam e Maroukakis. Infine, il gol vittoria lo segna Marko Markovski, al secondo da subentrato. Una squadra in un buon periodo di forma è il Kerkyra, che si prende il terzo risultato utile consecutivo, battendo 2-0 un Veria che, sebbene centri una traversa con Linardos, non fa null’altro per rendersi pericoloso e sbaglia pure un rigore nel finale con Melikiotis. Un autogol di Iván Malón spiana la strada ai Faiakes, che chiudono la pratica con la terza marcatura in campionato del brasiliano Thuram. Pareggiano invece Levadiakos e Xanthi: un 1-1 che non fa rizzare i capelli in testa, ma che si mantiene piacevole. Il primo gol lo segnano i traci con Hamza Younès, che insacca di testa il cross di Lazic con la complicità di Namaşco, mentre il pareggio arriva all’80’ grazie al primo gol greco dell’esperto centrale ruandese Edwin Ouon, che incoccia preciso il cross di Milhazes. Infine, il posticipo del lunedì, che vede Iraklis e Platanias spartirsi la posta in palio: la cannonata di Apostolopoulos e la zuccata di Kyriakidis permettono al semidio di muovere finalmente la classifica, anche se di pochissimo, e al Platanias di tornare perlomeno a segnare dopo ben cinque turni consecutivi.

 

sabato 5/11

PAS Giannina-Asteras Tripolis  1-2  63′ Jairo (P), 72′ Fariña (A), 78′ Mazza (A)
Levadiakos-Xanthi  1-1  22′ Younès (X), 80′ Ouon (L)
AEK Atene-Atromitos  2-2  2′ Mandalos (Aek), 60′ Rodríguez (Aek), 71′ Le Tallec (Atr), 75′ Umbides (Atr)

domenica 6/11

Panetolikos-Larissa  2-1  41′ Amr Warda (P), 54′ Nazlidis (L), 85′ Markovski (P)
Panionios-PAOK Salonicco  1-0  14′ Ansarifard
Kerkyra-Veria  2-0  52′ aut. Iván Malón, 62′ Thuram
Olympiakos Pireo-Panathinaikos  3-0  21′ Botía, 26′ Elyounoussi, 44′ Ideye Brown

lunedì 7/11

Iraklis Salonicco-Platanias  1-1  29′ Apostolopoulos (P), P. Kyriakidis (I)

 

Super League greca (due turni da recuperare)

Olympiakos 21; Panathinaikos 14; PAS Giannina* e Panionios 13; AEK 12; PAOK (-3), Atromitos e Panetolikos 11; Xanthi, Platanias e Kerkyra 10; Asteras Tripolis 9; Levadiakos* e Larissa 8; Veria 6; Iraklis 3

*una partita in meno

Classifica marcatori

7 reti – Ideye Brown (Olympiakos)
5 reti – Pedro Conde (PAS Giannina)
4 reti – Marcus Berg e Sebastian Leto ( Panathinaikos)
3 reti – Luka Milivojević (Olympiakos), Cristian Ledesma (Panathinaikos), Karim Ansarifard (Panionios), Toni Silva (Levadiakos), Thuram (Kerkyra), Thomas Nazlidis (Larissa), Javiér Umbides (Atromitos), Amr Warda (Panetolikos) e Hamza Younès (Xanthi)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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