Quando sembrava che l’Atlético Nacional fosse destinato a perdere la sua imbattibilità nelle competizioni internazionali (ultimo e unico ko del 2016 nell’andata dei quarti di finale della Copa Libertadores sul campo del Rosario Central), i campioni d’America sono riusciti a trovare il pesantissimo gol del pareggio ad Asunción per l’1-1 finale contro il Cerro Porteño nella gara d’andata della prima semifinale di questa Copa Sudamericana.
Ciclón in vantaggio nell’ultima azione del primo tempo, quando l’arbitro Pitana ha concesso un calcio di rigore per dubbio fallo di Macnelly Torres su Cecilio Domínguez. Il capocannoniere rossoblù ha battuto senza esitazioni Armani dal dischetto con un morbido tocco sotto portando i suoi avanti appena prima dell’intervallo.
A inizio ripresa un episodio chiave sembra incanalare la sfida per i padroni di casa: Pitana, in serata particolarmente negativa, espelle Borja per aver reagito a un fallo di Cecilio Domínguez. In realtà l’attaccante paraguaiano sembra fare una gran scenata e Borja doveva essere punito con un cartellino giallo. Fatto sta che l’Atlético Nacional resta in dieci uomini al 50′ e senza il suo giocatore più pericoloso e decisivo.
Per i colombiani a questo punto anche salvare la sconfitta per 1-0 sarebbe stato positivo, con il Cerro Porteño in pieno controllo del gioco e alla ricerca del raddoppio per mettersi in una posizione di netto vantaggio in vista del ritorno in programma il 24 novembre a Medellín. Tuttavia, a sette minuti dalla fine della partita, Alvaro Pereira si rende protagonista di una clamorosa autorete deviando nella propria porta il pallone e gelando i propri tifosi. Domínguez vince la sfida dei migliori attaccanti della competizione con Borja, ma a sorridere alla fine è l’Atlético Nacional, che torna in Colombia con un ormai insperato pareggio.
La seconda finale metteva di fronte San Lorenzo e Chapecoense al Nuevo Gasómetro. La idea di Aguirre era quella di conquistare una vittoria per andare in Brasile la prossima settimana con un consistente vantaggio e i suoi hanno sicuramente fatto di tutto per ottenerla.
La pressione argentina si è fatta sentire a stento all’inizio, si è sentita l’assenza dello squalificato Belluschi, ma dopo un primo quarto d’ora soporifero sono iniziate ad arrivare le occasioni da gol. Al 30′ ecco il vantaggio rossoblù, con il calcio di punizione di Cauteruccio che non viene toccato da nessuno e inganna Danilo. Dopo l’intervallo, sembravano esserci tutti gli ingredienti per il raddoppio, ma invece, in una delle rarissime apparizioni offensive della Chapecoense, i brasiliani hanno trovato l’immeritato 1-1 con Ananias. bravo a girarsi rapidamente in area e a battere Torrico. Il San Lorenzo non è più riuscito a mettere la testa avanti, complice la serata negativa di Blandi, e ora dovrà fare una gran partita in Brasile.
RISULTATI
Cerro Porteño-Atlético Nacional 1-1 45’+5 rig. C. Domínguez (C), 83′ aut. Pereira (A)
San Lorenzo-Chapecoense 1-1 30′ Cauteruccio (S), 62′ Ananias (C)
