Milan, Montella: “Vittoria non semplice, non dobbiamo porci limiti. Bacca? Nessun problema”

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Il Milan dimentica la disfatta di Genova e torna a vincere, superando il Pescara per 1-0 grazie alla rete di Bonaventura. Queste le dichiarazioni di Montella nella conferenza stampa post-partita.

Sulla partita: “Abbiamo giocato una buonissima gara, non era facile. Ci siamo abbassati un po’ troppo nel finale, ma merito al Pescara. Non abbiamo avuto predominio totale, ma mi è piaciuta la tenuta mentale. Potevamo fare di più per chiuderla, troppo spesso sbagliavamo l’ultimo passaggio. Nella sofferenza ho comunque visto la voglia di vincere, a me è piaciuto questo carattere: dev’essere il punto di partenza per migliorare e vincere ancora, giocando meglio.”

Sull’obiettivo Champions League: “Dobbiamo avere la determinazione di prepararsi sempre bene, non poniamoci limiti a livello individuale. Dobbiamo pensare a migliorare. Ci sono avversarie molto forti, anche per l’Europa League: basti guardare la serie di risultati ottenuti da Fiorentina, Lazio e Torino. Abbiamo avuto grande continuità finora, il rendimento è costante: per questo dico che dobbiamo lavorare per superare i nostri limiti.”

Su Bacca: Ha fatto una buona partita, ha avuto diverse occasioni per segnare. La sostituzione? Avevo bisogno di un giocatore che tenesse di più la palla, Luiz Adriano ci ha dato quello che mi serviva. Da parte mia non ci sono problemi per la sua reazione, se vorrà dei chiarimenti glieli darò.”

Su Lapadula: “Io sono molto contento di lui, ma davanti a sé ha Bacca e Luiz Adriano. Lui ci dà un grande apporto. Un suo ritorno al Pescara? Certo non glielo ridaremo gratis, abbiamo speso tanto per lui.”

Su Pasalic: “E’ entrato molto bene in campo. Si deve inserire nel nostro gioco, dovrà interpretarlo, ma è stata un’ottima prima volta.”

Sull’ambiente: “Ho visto un atteggiamento diverso da parte del pubblico rispetto alla gara dell’Udinese: abbiamo avuto grande sostegno dai tifosi, questo ci è stato di grandissimo aiuto. Se abbiamo riconquistato la tifoseria? Io credo che la squadra senta questa vicinanza vera, è un primo passo fondamentale per crescere e ricucire il rapporto.”

Sul terremoto: “Faccio una preghiera per tutte le famiglie che hanno vissuto questa tragedia. Ho vissuto sulla mia pelle quello dell’Irpinia, capisco la sofferenza.”

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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