Ottavi Coppa Svizzera: Lucerna avanti, ma che fatica!

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Campionato fermo, in Svizzera, nel turno infrasettimanale, e spazio, invece, alla Coppa, che sta entrando nella sua fase più calda. Due ancora le squadre ticinesi presenti nella competizione, entrambe impegnate in trasferta, con incontri alla loro portata: alla vigilia, quindi, il sogno di vedere due compagini della Svizzera italiana, ancora in lizza nei quarti di finale del torneo, appariva più che possibile. Come sono andate le cose, mercoledì sera, lo avete, invece, già letto qua.

Ieri, invece, si sono disputate due delle tre partite mancanti (chiuderanno il tabellone, mercoledì prossimo, Sciaffusa e Sion). Come sempre, grandi emozioni, nello spirito di questa manifestazione amata e molto seguita dagli appassionati elvetici, la cui formula senza tempo (perché non adottarla anche in Italia, per risvegliare l’interesse attorno alla nostra Coppa nazionale?) regala sovente partite non banali o scontate.

Il Lucerna, infatti, opposto al Köniz (lo scorso anno giustiziere del Grasshopper e avversario coriaceo per il Lugano di Zeman, che dovette arrivare ai supplementari per averne ragione), ha infatti tremato non poco. Primo tempo sfortunato per l’undici di Babbel, che ha colpito due legni con Marco Schneuwly e Neumayr. Poi, finalmente, il vantaggio per i biancoblù, siglato dal tedesco ex Bellinzona numero 77, al 52′, con uno stupendo destro a giro dal limite, che si è infilato nell’angolo alto a sinistra della porta avversaria.

A quel punto, la squadra di Super League ha abbassato un po’ ritmo e baricentro, e sono venuti fuori i padroni di casa, che hanno coronato il loro sforzo generoso con il pareggio, siglato, all’86’, da Kasai, con un bel colpo di testa, con la difesa del  Babbel si trovava già sotto la doccia. Supplementari senza esito e calci di rigore, quindi: la squadra di Babbel è stata  implacabile, con 5 centri su 5 tiri, mentre, per i padroni di casa, Osmani ha mandato l’ultimo tiro sopra la traversa. Lucerna ai quarti, quindi: ma quanta paura!

Al Letzigrund è invece andata in scena la sfida tra lo Zurigo, detentore del trofeo, e il San Gallo: un anticipo di Super League per i tigurini, che stanno dominando il campionato cadetto, oltre a disimpegnarsi piuttosto bene anche in Europa League: Uli Forte e Canepa stanno davvero vincendo la loro scommessa. Padroni di casa in vantaggio con Buff al 18′, bravo a ribadire in rete un tiro di Čavušević, finito sul palo. La partita, pur non contraddistinta da occasioni da rete importanti, è stata comunque gagliarda e combattuta. A chiuderla, ci ha pensato il ticinese ex Bellinzona Marchesano, con una stupenda conclusione da fuori area, all’82’. Il gol della bandiera, per i biancoverdi di Zinnbauer, al 90′, con Ajeti.

Ottavi Coppa svizzera – risultati

  • Tuggen (PL)-Basilea (SL)  1-4
  • Zurigo (ChL)-San Gallo (SL)  2-1
  • Köniz (PL)-Lucerna (SL)  5-6 (ai rigori)
  • Young Boys (SL)-Grasshopper (SL)  5-0
  • Wintherthur (ChL)-Chiasso (ChL)  2-1
  • Sciaffusa (ChL)-Sion (SL)  2/11 
  • Aarau (ChL)-Lugano (SL)  2-0
  • Kriens (PL)-Brühl (PL)  5-3 dts

(Legenda: SL Super League, ChL Challenge League, PL Promotion League)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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