Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
POLLICE SU – È l’alba di una settimana piuttosto impegnativa per gli amanti del fantacalcio, perché si giocherà tre volte nel giro di sette giorni. La 9/a di campionato prenderà il via domani con due anticipi di lusso: alle 18 il derby della Lanterna fra Samp e Genoa, a seguire un Milan-Juventus che si preannuncia infuocato. Si conclude domenica col posticipo Roma-Palermo.
Veniamo alla top 11 di giornata: fra i pali scegliamo il polacco Szczęsny, che difenderà la porta della Roma all’Olimpico contro un Palermo che onestamente è poca cosa. Nei tre dietro, segnaliamo il ritorno di Widmer dopo l’infortunio, con lo svizzero che proverà a dar manforte alla manovra offensiva ed è spesso presente in zona assist; assieme a lui, Manolas (le ragioni della scelta del greco sono le stesse per le quali abbiamo optato per Szczęsny) e Pasqual (l’Empoli ha bisogno di punti e l’esterno ex Fiorentina è chiamato a offendere in casa contro il Chievo). A centrocampo un quartetto senza grandi nomi: Baselli è rinfrancato dal gol contro il Palermo e sta maturando sempre più consapevolezza nei propri mezzi, Isla è il motorino della sorpresa Cagliari (contro l’Inter ha riposato, quindi domenica promette scintille), de Paul (il trequartista dell’Udinese dovrà innescare le punte ed è sempre pericoloso al tiro) e Laxalt (nel derby uno come lui può creare superiorità, indurre l’avversario al fallo e cambiare ritmo alla sfida). Davanti partiamo da una certezza di questo avvio di stagione: Edin Džeko, galvanizzato dalla doppietta del San Paolo e atteso da un turno tutto sommato semplice. Assieme al bosniaco, spazio a Théréau (sorprendentemente ancora a secco in questo campionato) e alla sorpresa Melchiorri. Per il cagliaritano un rientro col botto dopo un brutto infortunio (in gol contro Crotone e Inter): domenica al Sant’Elia potrebbe colpire ancora.
POLLICE GIÙ – Come sempre, prima del momento delle scelte è bene tenere presente quali giocatori salteranno la nona giornata, a cominciare dai quattro squalificati: Lazović, Coda, Radu e Gastaldello. A loro, si uniscono gli infortunati degli ultimi giorni, su tutti Viviano, Mandžukić, Calabria, de Vrij, Bruno Peres, Perotti e Bentivegna. Ma c’è anche una sfilza di giocatori in forte dubbio da valutare fino all’ultimo: Silvestre, Dodô, Quagliarella, Pavoletti, Armero, Wague, Verre, Bahebeck, Albiol, Gilardino, Borriello, Milinković-Savić, Krafth, Verdi e Nestorovski. Per questi, il nostro consiglio è quello di attendere al tardo pomeriggio di domani, per consultare quantomeno le liste dei convocati.
Ma veniamo alla flop 11 di giornata: inevitabile la presenza, ancora una volta, del portiere rosanero Posavec. Il Palermo ha incassato quattro gol al Barbera contro il Toro, figuriamoci all’Olimpico contro una Roma lanciata all’inseguimento della capolista Juventus. Fra i difensori, quelli che ci convincono meno sono Astori (impegnato da ex al Sant’Elia contro un Cagliari reduce da tre vittorie di fila), Skriniar (non ci sembra pronto per una gara delicata come il derby di Genova) e Ghoulam (tra campionato e Champions, il Napoli ha subito sei gol. Fossimo in voi, faremmo riposare un po’ tutta la difesa partenopea, in attesa di tempi migliori). A centrocampo sconsigliamo Kucka (vero che è un giocatore prezioso per il Milan, ma contro la Juve è più probabile che porti malus), Hiljemark (all’inizio dello scorso campionato sembrava un fenomeno, poi si è perso), Hernanes (gara delicata per uno che deve ancora trovare la tranquillità a livello mentale) e Jorginho (reduce da un erroraccio in Champions, l’italo-brasiliano potrebbe lasciare spazio a Diawara). Infine, l’attacco: Meggiorini è uno che segna poco: ottimo per far numero in panchina, meno per essere uno degli undici titolari nella vostra fantasquadra; assieme al clivense, due punte in dubbio: Floccari e Nestorovski. L’italiano potrebbe rilevare l’infortunato Destro e approfittare anche delle non perfette condizioni di Verdi, ma gli manca la continuità e deve guardarsi dalla concorrenza di Sadiq; il macedone, oltre a giocare a Roma, rischia di alzare bandiera bianca per una fastidiosa botta al ginocchio subita nei giorni scorsi.
