Se mai doveva esserci ancora una conferma, beh, oggi è arrivata. Esteban Chaves è destinato a essere un autentico fuoriclasse del ciclismo dei prossimi anni. Dopo il secondo posto del Giro d’Italia, il terzo della Vuelta a España e il successo del Giro dell’Emilia, il colombiano della Orica-Bike Exchange aggiunge al suo carniere anche il Giro di Lombardia 2016, edizione numero 110, 240 km da Como a Bergamo. Un corridore quindi capace di imporsi sia nei Grandi Giri che nelle Classiche. Podio completato da Diego Rosa (Astana) e Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac).
La corsa si è divisa in due parti. Nella prima, grande protagonista è stato Damiano Caruso. Il siciliano della BMC è stato in gran parte da solo al comando, ma ha ceduto poco prima dell’inizio del Selvino. Salita nella quale, a 35 km dalla conclusione, è nata la fuga che ha deciso questo Giro di Lombardia 2016. Chaves, Uran e Bardet (Ag2r – La Mondiale) hanno fatto la differenza e ai tre si è aggiunto Diego Rosa. Bravissimo il piemontese dell’Astana ad agganciarsi, nonostante le energie spese per aiutare Fabio Aru. Nello strappo di Bergamo Alta, a 4 km dall’arrivo, l’attacco di Chaves mette in croce Bardet che si stacca. Si arriva in volata. Rosa sembra imporsi ma a 20 metri dal traguardo di Piazza Matteotti, Chaves lo affianca e lo brucia, conquistando la prima vittoria extraeuropea della storia del Giro di Lombardia.
Giro di Lombardia 2016, ordine d’arrivo
1)Esteban Chaves (Orica-Bike Exchange)
2) Diego Rosa (Astana)
3) Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac)
4) Romain Bardet (Ag2R – La Mondiale)
5) Davide Villella (Cannondale-Drapac)
