Messina-Foggia, le dichiarazioni post partita

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dal nostro inviato allo stadio “Franco Scoglio” di Messina.

Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per 5/a giornata del Girone C di Lega Pro Messina-Foggia, terminata con la vittoria per 2-1 dei pugliesi, si sono presentati in sala stampa.

Il primo a intervenire è stato proprio il tecnico dei “SatanelliGiovanni Stroppa: “Abbiamo avuto poca intensità nel primo tempo e gestito male la palla in avanti. Ci siamo esposti a delle ripartenze gratuite e ci hanno costretti a rincorrere invece di palleggiare e fare correre il Messina. Nella ripresa eravamo più corti e abbiamo gestito meglio l’incontro. A parte l’ultima occasione, scandalosa da parte nostra, che abbiamo concesso al Messina di pareggiare“. E ancora: “arriviamo da una settimana molto impegnativa, il lungo viaggio in pullman anche se non è un alibi, ci ha affaticati. Dobbiamo essere più pratici, concreti e badare al sodo. Abbiamo sbagliato tanto e può essere dipeso da una stanchezza generale. Mi aspettavo così il messina tatticamente: loro sono stati bravi a bloccare le nostre giocate a centrocampo. In ogni caso, non abbiamo gestito la palla al meglio e ciò ha dato la possibilità ai peloritani di metterci in difficoltà. Questi tre punti valgono tantissimo. Stiamo cogliendo risultati importanti, ma c’è una strada lunghissima davanti e tanto da lavorare“.

Poi è stata la volta di Salvatore Marra, allenatore dei siciliani: “Dispiace molto. Una prestazione importante di fronte a un avversario forte come il Foggia. Dispiace per i ragazzi di non avere colto punti, come premio per la prestazione. Questa squadra ha vissuto tante vicissitudini, cionostante abbiamo dimostrato organizzazione, agonismo e questa squadra ha notevoli margini di miglioramento. In futuro, Dovremo trasformare la rabbia in punti“.

Infine, Mancini trequartista del Messina: “Sapevamo di incontrare una grande squadra e, a volte, abbiamo abbassato troppo il nostro baricentro. Spero quest’anno di dimostrare il mio valore e la voglia non mi manca. Mi manca giocare con continuità e, quindi, manca ancora del tempo per raggiungere la mia forma migliore. Oggi mi sono trovato bene e soprattutto nel primo tempo abbiamo espresso un buon calcio.
Il campionato è lungo, ma la sfida col Catanzaro sarà importante per ritrovare un po’ di tranquillità. Voglio ringraziare i tifosi per gli applausi: è questo lo spirito giusto per aiutarci. Avevamo preparato bene determinate situazioni di ripartenze, ma non avevamo la lucidità per l’ultimo passaggio. Da un errore, è valsa la qualità del singolo e quell’episodio ci penalizza oltremodo. Bisogna stringersi intorno alla squadra in questo momento e prima o poi la fortuna girerà a nostro favore“.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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