Olimpiadi Rio 2016: Atletica – Vince sempre Usain Bolt, è oro Giamaica nella 4×100 m

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Una delle giornate più ricche di finali del programma di atletica leggera ai giochi olimpici di Rio 2016. La 50 km di marcia maschile e quella di 20 km femminile fanno da apertura a un palinsesto pieno di gare che termina con le due staffette (maschile e femminile) 4×100 metri. Nel mezzo: il lancio del martello maschile e le prove femminili del salto con l’asta e dei 5000 metri.

Splendida la gara dei 50 km di marcia maschile che apre la giornata dell’atletica leggera. Al termine di una prova drammatica, segnata da condizioni climatiche proibitive, è lo slovacco Matej Tóth ad aggiudicarsi la medaglia d’oro. Il trentatreenne di Nitra, campione mondiale in carica della specialità, taglia il traguardo in 3:40’58” davanti all’oro olimpico di Londra 2012 – l’australiano Jared Tallent (3:41’16”). Medaglia di bronzo, in 3:41’24”, per l’atleta giapponese Hirooki Arai. Da sottolineare anche la prova del primatista mondiale Yohann Diniz: il marciatore francese guida la gara in solitaria per i primi 25 km, prima di fermarsi per un problema all’inguine, ripartire, accasciarsi al suolo quasi svenuto e chiudere infine in 9° posizione. Migliore degli italiani – Marco de Luca che in 3:54’40” chiude in 21° posizione.

Arriva dalla 20 km di marcia femminile la miglior prestazione azzurra, a oggi, nell’atletica leggera ai giochi olimpici di Rio 2016. Ad aggiudicarsi un meraviglioso 4° posto è la marciatrice pugliese Antonella Palmisano, che chiude la 20 km con il tempo di 1:29’03”. La medaglia d’oro di Pechino 2015, Hong Liu, si conferma la migliore al mondo su questa distanza, aggiudicandosi l’oro, in 1:28’35”, davanti alla messicana Maria Guadalupe Gonzáles (1:28’37”). Sul terzo gradino del podio l’altra cinese Xiuzhi Lu in 1:28’42”. Meno brillanti le prove delle altre atlete azzurre: la trentaseienne Elisa Rigaudo, bronzo a Pechino 2008, chiude all’11° posto, mentre Eleonora Giorgi non termina la gara in seguito a una squalifica.

Finale avvincente quella del salto con l’asta femminile, con tantissime protagoniste a contendersi le medaglie. Al termine di un continuo sorpasso e contro sorpasso è la greca Ekaterini Stefanidi ad aggiudicarsi la medaglia d’oro con la misura di 4,85 metri. Medaglia d’argento, anche lei saltando 4,85 metri, ma con un percorso segnato da più errori, per la statunitense classe 1992 Sandi Morris. La neozelandese Eliza McCartney è medaglia di bronzo grazie a un salto da 4,80 metri. Deve invece abdicare dal trono la campionessa olimpica in carica, Jennifer Suhr, che con la misura di 4,60 metri chiude al 7° posto

Medaglia d’oro nel lancio del martello maschile per il vice campione mondiale in carica, Dilshod Nazarov. L’atleta del Tagikistan guida la finale con una serie di lanci sui 78 metri, centrando l’oro olimpico con la miglior misura di 78,07 metri. Il bielorusso Ivan Tikhon, nonostante una carriera lunghissima e costellata di successi, manca ancora una volta l’appuntamento con la medaglia più importante, dovendosi accontentare dell’argento grazie a un lancio da 77,79 metri. Il polacco Wojciech Nowicki è medaglia di bronzo (77,73 metri).

Ci si aspettava un monologo di Ayana Almaz nei 5000 m femminili, ma la strafavorita della vigilia, dopo essersene andata in solitaria nella prima parte di gara, viene incredibilmente ripresa negli ultimi giri. É così il Kenya a festeggiare una doppietta: Vivien Cheruiyot vince la medaglia d’oro con il tempo di 14’26”, mentre la connazionale Hellen Obiri chiude alle sue spalle in 14’29”. Solo medaglia di bronzo invece per la vincitrice dei 10.000 metri Ayana Almaz, crollata nel finale di gara.

Dopo il pasticcio accaduto nelle qualificazioni di ieri, gli Stati Uniti (correndo la loro batteria esclusiva in 41″77) sono comunque riusciti a entrare nella finale dei 4×100 metri femminili. Allyson Felix e compagne hanno poi fatto il loro in finale, migliorando il tempo di qualificazione e aggiudicandosi la medaglia d’oro in 41″01. Medaglia d’argento per la staffetta giamaicana, guidata da Elaine Thompson al tempo di 41″36. Sul gradino più basso del podio il quartetto britannico in 41″77.

Quando Usain Bolt scende in pista sembra non essercene per nessuno, sia che si tratti di una prova individuale o sia che si tratti di una prova di squadra. La staffetta giamaicana domina infatti la 4×100 metri maschili, conquistando l’oro in 37″27. Contro lo strapotere di Bolt e compagni non può nulla neanche la staffetta statunitense, che delude terminando al 3° posto in 37″62, prima di essere squalificata a causa di un cambio irregolare. Sul gradino più basso del podio sale così la squadra canadese. Splendido invece in ogni caso l’argento del Giappone che chiude a ridosso della Giamaica con il tempo di 37″60.

50 km marcia (maschile)
– Oro: Matej Tóth (SVK)
– Argento: Jared Tallent (AUS)
– Bronzo: Hirooki Arai (JPN)

20 km marcia (femminile)
– Oro: Hong Liu (CHN)
– Argento: Maria Guadalupe Gonzáles (MEX)
– Bronzo: Xiuzhi Lu (CHN)

Salto con l’asta (femminile)
– Oro: Ekaterini Stefanidi (GRE)
– Argento: Sandi Morris (USA)
– Bronzo: Eliza McCarthney (NZL)

Lancio del martello (maschile)
– Oro: Dilshod Nazarov (TJK)
– Argento: Ivan Tikhon (BLR)
– Bronzo: Wojciech Nowicki (POL)

5000 m (femminili)
– Oro: Vivien Cheruiyot (KEN)
– Argento: Hellen Obiri (KEN)
– Bronzo: Ayana Almaz (ETH)

4×100 m (femminile)
– Oro: Stati Uniti
– Argento: Giamaica
– Bronzo: Gran Bretagna

4×100 m (maschile)
– Oro: Giamaica
– Argento: Giappone
– Bronzo: Canada

Davide Zanetti
Davide Zanetti
Studente di comunicazione. Cresciuto nel mondo dello sport, patito di calcio, basket e ciclismo. “Malato” di tecnica e tattica, con un trascorso più da calciatore che da giornalista.

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