Olimpiadi Rio 2016: Atletica – Shaunae Miller batte Allyson Felix, Thiago da Silva oro nel salto con l’asta

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Quarta giornata di atletica leggera ai giochi olimpici di Rio 2016 segnata dal nuovo record del mondo nel lancio del martello femminile di Anita Włodarczyk, e da un record sfiorato (per questioni di centesimi) nella 3000 metri siepi femminile da parte dell’atleta del Bahrain Ruth Jebet.

La finale del lancio del martello femminile assegna le prime medaglie dell’atletica leggera della giornata odierna. Dominio assoluto, in chiave vittoria, della favoritissima della vigilia – la polacca Anita Włodarczyk. Medaglia d’oro e nuovo record del mondo (82,29 m) per lei, con una serie di lanci totalmente fuori categoria rispetto alle misure raggiunte dalle sue avversarie. Prima delle umane e medaglia d’argento – la cinese Wenxiu Zhang, che centra il suo miglior lancio stagionale in 76,75 m. Ultimo gradino del podio occupato dalla britannica Sophie Hitchon, che con un ultimo lancio da 74,54 m scalza la tedesca Betty Heidler.

Gara senza storia quella dei 3000 metri siepi femminili, dove Ruth Jebet, una volta rotti gli indugi a inizio corsa, ha condotto una gara di testa totalmente in solitaria. L’atleta del Bahrain ha tagliato il traguardo in 8’59″75, sfiorando per meno di un secondo il record del mondo della russa Gulnara Samitova-Galkina (8’58″81). Secondo posto per la keniota Hyvin Kiyeng Jepkemoi (9’07″12), mentre la medaglia di bronzo va alla statunitense Emma Coburn (9’07″63) – sconfitta nella volata per la medaglia d’argento, ma prima abile nel finale di corsa a rimontare e superare la mezzofondista keniota Beatrice Chepkoech.

Festeggia incredibilmente il brasiliano Thiago Braz da Silva sul gradino più alto del podio del salto con l’asta maschile. L’idolo di casa, spinto dal proprio pubblico, trionfa con un salto da 6,03 metri davanti al campione olimpico in carica Renaud Lavillenie, fermatosi alla misura di 5,98 metri. Medaglia di bronzo per lo statunitense Sam Kendricks (5,85 metri).

Ancor più scontata la finale degli 800 metri maschili, dove il keniano David Rudisha, oro a Londra 2012 e ai mondiali di Pechino 2015, già nelle batterie di qualificazione aveva dimostrato totalmente un altro passo rispetto agli altri favoriti. Due giri di pista con il tempo fantastico di 1’42″15 che gli valgono una vittoria in solitaria e la medaglia d’oro olimpica. Nulla da fare né per l’algerino Taoufik Makhloufi, che chiudendo in 1’42″61 si aggiudica la medaglia d’argento, che per lo statunitense Clayton Murphy che taglia il traguardo al terzo posto in 1’42″91.

I 400 metri femminili sono infine l’ultima gara di giornata, dove anche l’Italia può schierare la sua porta bandiera – la medaglia d’oro agli europei di Amsterdam Libania Grenot. Ad aggiudicarsi la corsa, uscendo benissimo negli ultimi 200 metri, la bahamense Shaunae Miller in 49″44. Medaglia d’argento e medaglia di bronzo rispettivamente per la statunitense Allyson Felix  (49″51) e la giamaicana Shericka Jackson (49″85). Libania Grenot chiude invece all’ottavo posto, riuscendo a tenere il ritmo delle migliori solo nella prima metà di gara.

Lancio del martello (femminile)
Oro: Anita Włodarczyk
Argento: Wenxiu Zhang
Bronzo: Sophie Hitchon

3000 m siepi (femminili)
Oro: Ruth Jebet
Argento: Hyvin Kiyeng Jepkemoi
Bronzo: Emma Coburn

Salto con l’asta (maschile)
Oro: Thiago Braz da Silva
Argento: Renaud Lavillenie
Bronzo: Sam Kendricks

800 m (maschili)
Oro: David Lekuta Rudisha
Argento: Taoufik Makhloufi
Bronzo: Clayton Murphy

400 m (femminili)
Oro: Shaunae Miller
Argento: Allyson Felix
Bronzo: Shericka Jackson

Davide Zanetti
Davide Zanetti
Studente di comunicazione. Cresciuto nel mondo dello sport, patito di calcio, basket e ciclismo. “Malato” di tecnica e tattica, con un trascorso più da calciatore che da giornalista.

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