UFFICIALE – Paul Pogba è un calciatore del Manchester United

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Dopo mesi di voci, ipotesi, titoloni prontamente smentiti e lunghe trattative, adesso è realtà: Paul Pogba è un nuovo calciatore del Manchester United. L’ufficialità del trasferimento del giovane fuoriclasse francese dalla Juventus al Manchester United arriva nella notte, e come già ampiamente pubblicizzato il ritorno a casa dell’asso transalpino va a spodestare Gareth Bale in cima alla lista dei trasferimenti più cari della storia, grazie ai 105 milioni (più 5 di bonus) versati dagli inglesi alla Juventus.

Portato  a Torino da Mino Raiola nell’estate del 2012 (proprio dalla United) a parametro zero e come un diamante grezzo, il quadriennio juventino ha trasformato Pogba in uno dei giovani potenzialmente più forti della sua generazione, che nonostante l’esponenziale evoluzione registrata in bianconero non ha ancora raggiunto il massimo delle sue potenzialità; potenzialità nelle quali lo United e Mourinho sembrano però credere ciecamente, come testimonia l’investimento effettuato per riportare a casa un giocatore che, vale la pena ricordarlo, nel 2012 è stato lasciato andar via per una manciata di spiccioli.

A Marotta, grazie anche alla clamorosa plusvalenza derivante dalla cessione di Pogba, il compito di colmare il vuoto lasciato dal numero 10 della Juventus che, aldilà delle 34 reti messe a referto nell 178 presenze con la casacca bianconera, nell’ultima stagione era diventato gradualmente il leader tecnico della formazione di Allegri dopo le difficoltà accusate nei primi mesi disputati con la maglia che fu di Del Piero e Tevez. L’addio del francese, pur se nell’aria da mesi, non può lasciare indifferenti i tifosi juventini, che l’hanno visto maturare sotto la Mole, così come la società di corso Galileo Ferraris, che sul proprio profilo Twitter lo saluta così:

La stessa considerazione vale per Pogba, che forte dell’esperienza torinese torna all’ovile calcistico senza però dimenticare i quattro anni trascorsi in bianconero:

La Serie A perde quindi uno dei suoi protagonisti, ammaliato dal fascino (e dall’ingaggio) del Manchester United e di José Mourinho, protagonisti del ritorno a casa più costoso della storia del calcio.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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