Francia 2016 – Fantacalcio: i consigli per i quarti

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Dopo tante settimane di studio e dopo un’asta in cui sono sopravvissuti solo i più duri, ora è tempo di mandare in “campo” i propri pupilli. È un momento delicato, decisivo per le sorti della propria squadra, perché da una scelta può dipendere l’esito dell’intero gioco, specialmente in un torneo corto come il FantaEuropeo. Come sempre, sono tante le varianti da tenere in conto: intanto, bisogna sapere se ci sono squalificati e infortunati, poi occorre valutare come le Nazionali si sono preparate nelle settimane precedenti al calcio d’inizio. Uno sguardo al calendario, infine, è necessario e può influire nella scelta dell’uno o dell’altro giocatore. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti!

POLONIA-PORTOGALLO (30 giugno, ore 21) – La solidità della Polonia contro il joga bonito del Portogallo. Il primo quarto di finale di Euro 2016 regala incertezza e fascino. A questo punto della competizione, con le rose ridotte dalle eliminazioni o segnate dalla presenza massiccia di giocatori che vedranno il campo solo con i binocoli, ci sarà meno spazio per le scelte. Fra i polacchi, d’obbligo lo schieramento degli esterni GrosickiBłaszczykowski (due gol nelle ultime due partite). Anche Milik potrebbe dar fastidio alla lenta difesa portoghese, senza dimenticare la difesa: Fabiański si è arreso solo alla rovesciata spettacolare di Shaqiri, Glik è un baluardo difficilmente sormontabile. Fra i portoghesi, segnaliamo un Quaresma in forma smagliante (al di là del gol qualificazione contro la Croazia), oltre a un Ronaldo che, quando il gioco si fa duro, è da schierare a occhi chiusi. Viste le condizioni non ottimali di Moutinho e André Gomes, è probabile che Santos rilanci dal primo minuto Adrien Silva, protagonista di una prestazione incoraggiante contro la Croazia. Sconsigliamo i polacchi Mączyński (difficile che porti bonus) e, un po’ a sorpresa, Robert Lewandowski (sembra sia arrivato un po’ cotto all’appuntamento di Euro 2016) e i portoghesi Ricardo Carvalho (panchina contro la Croazia) ed Éder (fuori dagli schemi di Santos).
– Consigliati: Fabiański, Glik, Grosicki, Błaszczykowski, Milik (Polonia); Adrien Silva, Quaresma, Ronaldo, Nani (Portogallo);
– Sconsigliati: Mączyński e Lewandowski (Polonia); R. Carvalho, A. Gomes, Moutinho ed Éder (Portogallo).

GALLES-BELGIO (1 luglio, ore 21) – Belgio secondo pronostico, Galles a sorpresa. Un quarto di finale inedito che vede i Diavoli Rossi favoriti, ma occhio a un Galles che non ha nulla da perdere e, con fenomeni come Ramsey e Bale, chiamati a trascinare la loro Nazionale, può tutto. Fra i britannici, consigliamo anche il centrale Chester, che nelle prime quattro partite dell’Europeo ha sfoderato prestazioni più che sufficienti e Allen, altro metronomo del centrocampo di Coleman. Certo che se il Belgio che vedremo a Lille sarà quello visto contro l’Ungheria, difficile che qualcuno gli possa sbarrare la strada per la finale. La squadra di Wilmots, dopo il KO contro l’Italia all’esordio, ha invertito rotta e sta giocando come sa: bene. Sono risultati fondamentali, in questo senso, i due folletti De Bruyne e Hazard (incontenibile contro i magiari). Oltre a loro, da schierare a occhi chiusi i difensori Alderweireld e Vertonghen (due col vizietto del gol) e Dries Mertens (siamo fiduciosi, il napoletano può sbloccarsi contro il Galles). Da evitare il capitano gallese Ashley Williams e gli attaccanti Vokes e Robson-Kanu (sempre in ballottaggio e mai veramente incisivi nelle ultime uscite); nel Belgio, ricordatevi di non schierare lo squalificato Vermaelen, l’acciaccato Dembélé e lo spento Fellaini (sembra aver perso il posto da titolare).
– Consigliati: Chester, Allen, Ramsey e Bale (Galles); Alderweireld, Vertonghen, Mertens, De Bruyne e Hazard (Belgio);
– Sconsigliati: A. Williams, Vokes, Robson-Kanu (Galles); Vermaelen, Fellaini, Dembélé e Benteke (Belgio).

GERMANIA-ITALIA (2 luglio, ore 21) – La partita delle partite, la storia del calcio che periodicamente si ripete. Sarà ancora 4-3 (immaginatevi che pacchia per il fantacalcio!) o uno 0-0 con epilogo ai calci di rigore? Il bello di queste sfide è che sono imprevedibili e, a prescindere dal risultato, sono uniche per le emozioni che regalano. Gli azzurri visti contro la Spagna lasciano ben sperare, ma occhio a una Germania che si è quasi riposata contro la Slovacchia, qualificandosi a mani basse. Fra i tedeschi, Draxler e Gómez sono in gran forma, mentre Özil potrebbe pagare lo scotto del rigore sbagliato. Neuer e Kroos, poi, sono le solite sicurezze. Fra gli uomini di Conte, impossibile fare a meno di super Buffon, Bonucci, De Rossi e Graziano Pellè. L’attaccante del Southampton lotta, sgomita, salta e… segna. Vi pare poco? In caso di forfait di Candreva, sarà riconfermato Florenzi, che con la sua dinamicità potrebbe mettere in affanno Hector. Fra gli sconsigliati, ricordiamo la squalifica di Thiago Motta e aggiungiamo, un po’ a malincuore, El Shaarawy (Conte ci ha fatto capire che se servirà “spaccare” la partita, sarà Insigne e non il romanista a entrare in campo); fra i tedeschi, evitiamo Mustafi, Höwedes e Sané.
– Consigliati: Neuer, Kroos, Draxler e Gómez (Germania); Buffon, Bonucci, De Rossi, Florenzi e Pellè (Italia).
– Sconsigliati: Mustafi, Höwedes, Özil e Sané (Germania); Thiago Motta, Candreva ed El Sharawy (Italia).

FRANCIA-ISLANDA (3 luglio, ore 21) – I padroni di casa, com’era lecito attendersi, contro la vera sorpresa di questi Europei, la squadra che ha fermato il Portogallo e fatto fuori l’Inghilterra di Rooney. Sulla carta, non c’è storia, ma i Galletti hanno sofferto non poco contro l’Irlanda e potrebbero cascarci nuovamente contro una squadra più organizzata e atleticamente temibile. Gara aperta, quindi evitiamo le difese, specialmente quella francese, orfana dello squalificato Rami (giocherà Mangala?). Fra i Bleus, impossibile rinunciare a Pogba e Griezmann, oltre al solito Payet. Ma occhio anche a Moussa Sissoko, che sostituirà lo squalificato Kanté e farà sentire la sua presenza in mezzo al campo. La forza degli uomini di ghiaccio islandesi è il collettivo, ma mai come questa volta è bene affidarsi alla colonna portante dell’undici di Lagerbäck e Hallgrímsson: Ragnar Sigurðsson, Aron Gunnarsson, Gylfi Sigurðsson e Kolbeinn Sigþórsson sono da schierare a occhi chiusi, se non altro perché non c’è il minimo dubbio sul fatto che daranno tutto durante i novanta minuti. Sconsigliati, invece, il portiere Halldórsson (anello debole di questa Nazionale) e l’attaccante Finnbogason (chiuso definitivamente dalla coppia Sigþórsson-Böðvarsson). Tra i francesi, oltre agli squalificati Rami e Kanté, evitiamo Koscielny, Cabaye e Martial (panchina contro l’Irlanda).
– Consigliati: Sissoko, Pogba, Payet e Griezmann (Francia); R. Sigurðsson, Gunnarsson, G. Sigurðsson e Sigþórsson (Islanda);
– Sconsigliati: Koscielny, Rami, Kanté, Cabaye e Martial (Francia); Halldórsson, Sævarsson e Finnbogason (Islanda).

 

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Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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