Francia 2016 – Fantacalcio: i consigli per gli ottavi

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Dopo tante settimane di studio e dopo un’asta in cui sono sopravvissuti solo i più duri, ora è tempo di mandare in “campo” i propri pupilli. È un momento delicato, decisivo per le sorti della propria squadra, perché da una scelta può dipendere l’esito dell’intero gioco, specialmente in un torneo corto come il FantaEuropeo. Come sempre, sono tante le varianti da tenere in conto: intanto, bisogna sapere se ci sono squalificati e infortunati, poi occorre valutare come le Nazionali si sono preparate nelle settimane precedenti al calcio d’inizio. Uno sguardo al calendario, infine, è necessario e può influire nella scelta dell’uno o dell’altro giocatore. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti!

SVIZZERA-POLONIA – È l’ottavo forse più imprevedibile del torneo: due squadre solide che hanno subito pochissimo finora, ma anche segnato poco, a dispetto dei grandi nomi che vantano in rosa. Ci aspettiamo che nel momento della verità, quando non c’è più spazio per i calcoli, vengano fuori le stelle del firmamento svizzero e polacco: Shaqiri e Lewandowski su tutti. Ottimo Europeo fin qui anche per i rossocrociati XhakaDžemaili e per i centrali polacchi Glik e Pazdan. Se avete i portieri, potete farci un pensierino: si preannuncia una gara equilibratissima, senza troppi gol. Evitate, invece, lo svizzero Djourou e i polacchi Jedrzejczyk e Kapustka (squalificato).
– Consigliati: Sommer, Xhaka, Džemaili, Shaqiri (Svizzera); Fabiański, Glik, Pazdan, Lewandowski (Polonia);
– Sconsigliati: Djourou (Svizzera); Jedrzejczyk e Kapustka (Polonia).

GALLES-IRLANDA DEL NORD – La birra fa bene. Al di là della Manica se ne beve tanta e si va agli ottavi (quattro su quattro, incredibile). Se qualche settimana fa aveste predetto a un gallese e a un nord irlandese che si sarebbero sfidati agli ottavi, forse, vi avrebbero presi per pazzi. Eppure ci sono, soprattutto i Dragoni gallesi, trascinati da un Bale e un Ramsey in stato di grazia. Difficile rinunciare a loro, proprio ora che stanno scrivendo la storia calcistica del loro Paese. Fra gli irlandesi, occhio a Ward e Davis: il primo ha il passo per creare pericoli sulla corsia destra, il secondo è la mente della squadra di O’Neill. Poco raccomandabili i difensori gallesi A. Williams e Taylor e i centrali nord irlandesi McAuleyCathcart.
– Consigliati: Ledley, Ramsey e Bale (Galles); Davis e Ward (Irlanda del Nord);
– Sconsigliati: A. Williams e Taylor (Galles); McAuley, Cathcart e Lafferty (Irlanda del Nord).

CROAZIA-PORTOGALLO – Teoricamente potrebbe essere l’ottavo calcisticamente più bello, perlomeno è quello che ci auguriamo. Classe, tecnica e gioco non mancano alle due squadre, e nemmeno le individualità. Nella Croazia è in forte dubbio Modrić, ma RakitićPerišić sono fra i migliori giocatori della fase a gironi. E che dire di Cristiano Ronaldo, che sembra essersi finalmente svegliato. Da schierare senza pensarci troppo anche Srna, João Mário e Quaresma. Evitiamo i due portieri (non è gara da 0-0), Ćorluka, Badelj, Ricardo Carvalho e André Gomes (in dubbio). Occhio al ballottaggio fra l’acciaccato Mandžukić e Kalinić.
– Consigliati: Srna, Rakitić e Perišić (Croazia); João Mário, Quaresma e Cristiano Ronaldo (Portogallo);
– Sconsigliati: Subašić, Ćorluka e Badelj (Croazia); Rui Patrício, R. Carvalho e André Gomes (Portogallo).

FRANCIA-IRLANDA – Padroni di casa nettamente favoriti contro un’Irlanda che ha grande cuore, ma poca tecnica. Lloris non dovrebbe subire gol, Pogba è chiamato a una prestazione maiuscola, Giroud ha riposato contro la Svizzera è può colpire. Naturalmente, Dimitri Payet è il primo nome da scrivere fra i vostri titolari. Nella Repubblica d’Irlanda, occhio a Murphy e Brady, ottimi contro l’Italia. In quanto ai nomi da evitare, fra i Galletti non ci convincono Rami, Martial e Coman, fra i verdi d’Irlanda, fuori tutta la difesa, a cominciare dal portiere Randolph, e Walters, ancora ai box.
– Consigliati: Lloris, Pogba, Payet, Giroud (Francia); Murphy e Brady (Irlanda);
– Sconsigliati: Rami, Martial e Coman (Francia); Randolph, la linea difensiva e Walters (Irlanda).

GERMANIA-SLOVACCHIA – Gara sulla carta senza storia, ma la Slovacchia ha dimostrato in amichevole un mese fa di poter far male a questa Germania. In attesa del primo gol di Müller a Euro 2016 (ci è andato vicino contro l’Irlanda del Nord), consigliamo il solito Özil e Draxler, a riposo nella terza gara del girone. Fra gli slovacchi, immancabile il nome di Marek Hamšík vero trascinatore di questa squadra. Ma nella Slovacchia non c’è solo il napoletano: buon torneo per il terzino Pekarík e per l’ex pescarese Weiss. Da evitare i tedeschi Boateng (in dubbio) e Podolski (difficilmente vedrà il campo) e gli slovacchi Hubočan e Mak, entrambi in dubbio, entrambi a rischio malus.
– Consigliati: Özil, Draxler e Müller (Germania); Pekarík, Weiss e Hamšík (Slovacchia);
– Sconsigliati: Boateng, Höwedes e Podolski (Germania); Kozáčik, Hubočan e Mak (Slovacchia).

UNGHERIA-BELGIO – La sorpresa Ungheria contro il Belgio di Wilmots. Pronostico tutto a favore della selezione belga, almeno fino a qualche settimana fa, perché i magiari guidati da Storck hanno dimostrato contro il Portogallo di poter dar fastidio a tutti. Difficile, dunque, lasciare in panca uno col piede caldo come Dzsudzsák, ma ci sono piaciuti anche Lovrencsics ed Elek, sempre bravi negli inserimenti. Fra i Diavoli Rossi, occhio alla vena realizzativa del solito Lukaku e all’imprevedibilità di De Bruyne. In difesa, a parte la saracinesca Courtois, Vertonghen è uno affidabile (e ogni tanto pericoloso in attacco). Da evitare gli ungheresi Fiola (infortunato), GuzmicsBöde e i belgi Vermaelen e Dembélé (in dubbio).
– Consigliati: Dzsudzsák, Lovrencsics ed Elek (Ungheria); Courtois, Vertonghen, De Bruyne e R. Lukaku (Belgio).
– Sconsigliati: Kyráli, Fiola, Guzmics e Böde (Ungheria); Vermaelen e Dembélé (Belgio).

ITALIA-SPAGNA – sfida d’altri tempi nel tabellone degli ottavi di finale: due concezioni di intendere il calcio che periodicamente si sfidano, in una storia infinita e ogni volta più appassionante. La difesa azzurra contro il fraseggio spagnolo. Buffon si è spesso esaltato in gare come questa, così come Barzagli. A capovolgere l’azione può pensarci Candreva, prossimo al rientro dal primo minuto dopo lo stop. Certo, la suggestione Insigne (imprendibile nel quarto d’ora giocato contro l’Irlanda) ingolosisce, ma è assai rischiosa. Tra le Furie Rosse, Morata e Iniesta sono senz’altro quelli più in forma, ma anche Nolito ha giocato finora un grande Europeo. Il solito Jordi Alba, poi, può rivelarsi una spina nel fianco per l’Italia di Conte. Da evitare a cuor leggero De Rossi, Pellé (non sarà una gara facile per la punta del Southampton), Ramos, Busquets e Aduriz.
– Consigliati: Buffon, Barzagli, Candreva e Insigne (Italia); Alba, Iniesta, Nolito e Morata (Spagna);
– Sconsigliati: De Rossi e Pellé (Italia); Ramos, Busquets e Aduriz (Spagna).

INGHILTERRA-ISLANDA – Se il calcio fosse una scienza esatta, la cenerentola Islanda non avrebbe speranze. Ma i ragazzi di Lagerbäck hanno cuore, grinta e una discreta tecnica. Tutto può succedere, anche se l’Inghilterra rimane favorita. Fra gli inglesi ci affidiamo a Clyne (ottimo contro la Slovacchia), Alli e Sterling; fra gli uomini di ghiaccio scegliamo Gudmundsson, BjarnasonG. Sigurðsson. Meno appetibili Wilshere (titolare contro la Slovacchia, ma probabilmente in panchina contro l’Islanda), Sturridge e Lallana fra la squadra della Regina, Halldorsson, SkulasonHallfreðsson fra gli islandesi.
– Consigliati: Clyne, Alli e Sterling (Inghilterra); Gudmundsson, Bjarnason e G. Sigurðsson (Islanda);
– Sconsigliati: Wilshere, Lallana e Sturridge (Inghilterra); Halldorsson, Skulason e Hallfreðsson (Islanda).

 

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Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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