Francia 2016 – Svezia – Belgio: precedenti, statistiche e curiosità

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Nel Gruppo E, a 90′ dal termine, conduce l’Italia a sei punti, seguita da Belgio, Svezia e Repubblica d’Irlanda. In salita la strada di Ibrahimović e compagni, che devono obbligatoriamente battere i diavoli rossi per sperare, almeno, di essere ripescati quale miglior terza. La selezione di Wilmots, in caso di passo falso degli italiani, potrebbe anche finire al primo posto il girone: in virtù della differenza reti, momentaneamente, a favore dei belgi.

I PRECEDENTI — Sarà l’ottava sfida tra Svezia e Belgio: la seconda in un Europeo. La prima partita storica è datata 28 maggio del 1953, quando il Belgio vinse per 2:3 in terra svedese. La sfida di ritorno fu vinta ancora dai diavoli rossi. Per oltre 30 anni le due nazionali non vi sono più incontrate ( dal 1960 al 1990). Nel 2000, all’Europeo organizzato da Belgio e Olanda, risale l’ultima sfida in un gruppo a gironi fra le due formazioni: terminata 2:1 per i giallorossoneri. Più recente invece l’ultima amichevole tra Belgio e Svezia. Terminata anch’essa 0 : 2 a favore del Belgio grazie alle reti di Hazard e Lukaku. Dato curioso: nell’Europeo del 2000, vinto dalla Francia, il girone dell’Italia era insieme a Svezia e Belgio, oltre che alla Turchia; quasi come il Girone E di questo Europeo.

LE STATISTICHE — Nei sette precedenti si contano ben sedici reti: di cui nove messe a segno dal Belgio e sette dalla Svezia. Il Belgio occupa attualmente la seconda posizione nel Ranking FIFA, mentre i gialloblù si sono stabiliti al 35° posto.

Il Belgio, vista e considerata la maggiore qualità dell’organico, parte con i favori del pronostico. Non sarà però di certo facile contro una Svezia ben piazzata fisicamente e, quando in forma, in grado di creare grossi grattacapi con le folate offensive guidate da Zlatan Ibrahimović. In ogni caso, nell’ultima apparizione, Lukaku e compagni hanno dimostrato il loro potenziale; per questo motivo consigliamo di giocare il segno 2.

 

 

Riccardo Vassalli
Riccardo Vassalli
Nato e residente in Svizzera, ma col sangue napoletano. Fanatico del gioco del calcio in tutte le sue forme, con un debole per la statistica.

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