Campionato Primavera – Tripudio Roma, i giallorossi sono i nuovi Campioni d’Italia: battuta la Juve ai rigori

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Non riesce la doppietta (Torneo di Viareggio e Campionato) alla Juventus di Fabio Grosso: nella finalissima del Campionato Primavera prevale la Roma di De Rossi dopo i calci di rigore. Per i giallorossi si tratta dell’ottavo tricolore.

Sul campo neutro di Reggio Emilia, le due squadre si studiano per alcuni minuti in cerca della giocata giusta. Le prime occasioni sono di marca giallorossa: Di Livio viene prima fermato da un provvidenziale recupero di Romagna, poi è Ponce a tentare, invano, la via del gol. L’atteggiamento attendista della Juve cambia però col passare dei minuti e gli uomini di Grosso escono fuori alla distanza: a poco meno di dieci minuti dal termine Kastanos rompe l’equilibrio, trasformando un calcio di rigore ottenuto per fallo su Lirola. Prima del riposo il bianconero Zappa colpisce una clamorosa traversa e così il risultato non cambia: 0-1.

La Roma ritorna affamata dalla pausa e dopo appena 120” perviene al pareggio: è il centravanti Ponce a realizzare sugli sviluppi di un angolo, con una girata che si insacca alle spalle di Audero. Dopo l’1-1 la partita ristagna e, complice la stanchezza, le occasioni da rete stentano ad arrivare. La più evidente capita alla Juventus al 87′, ma nè CassataPozzebon riescono a ribadire in rete un assist di Lirola. Vivaci proteste romaniste al 90′, visto che l’arbitro annulla la marcatura realizzata da Spinozzi. Il risultato non cambia, si va ai supplementari.

All’extra time, soprattutto nel primo tempo, le due compagini in campo badano a non scoprirsi e a non farsi male. Nei secondi 15′ di gioco entrambe sfiorano il gol in un paio di circostanze, ma persiste l’1-1 e si arriva quindi ai calci di rigore. Decisivi gli errori, per la Juventus, di Vadalà e Favilli: la Roma si laurea Campione d’Italia per l’ottava volta nella sua storia.

ROMA-JUVENTUS 7-6 d.c.r. (1-1 d.t.s.)

Roma (4-3-2-1): Crisanto; De Santis, Capradossi, Marchizza, Anocic; D’Urso (120′ Grossi), Vasco, Machin; Ndoj (88’ Spinozzi), Di Livio (120’ Bordin); Ponce. A disp.: Romagnoli, Pop, Soleri, Paolelli, Pellegrini, Ciavattini, Franchi, Antonucci, Tofanari. All.: De Rossi.
Juventus (4-3-1-2): Audero; Lirola, Romagna, Blanco Moreno, Zappa; Macek (119′ Di Massimo), Toure (66′ Didiba), Cassata; Kastanos; Pozzebon (94’ Vadalà), Favilli. A disp.: Del Favero, Consol, Coccolo, Severin, Bove, Vogliacco, Parodi, Kean, Caligara. All.: Grosso.
Arbitro: Amoroso di Paola
Marcatori: 36′ Kastanos (J), 47′ Ponce (R)
Note – Ammoniti: Ndoj (R), Toure, Zappa, Spinozzi (J)
Sequenza rigori: Lirola (J) gol; Ponce (R) gol; Vadalà (J) parato; Vasco (R) gol; Cassata (J) gol; Spinozzi (R) gol; Kastanos (J) gol; Capradossi (R) gol, Di Massimo (J) gol; Marchizza (R) fuori; Zappa (J) gol; Bordin (R) gol; Favilli (J) parato; Grossi (R) gol.

Simone Galli
Simone Galli
Empolese e orgoglioso di esserlo, ha cominciato ad amare il calcio incantato dal mito di Van Basten. Amante dei viaggi, giocatore ed ex insegnante di tennis, attualmente collabora con pianetaempoli.it.

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