Copa América 2016 – Girone D: l’Argentina

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A pochi giorni dall’inizio della Copa América 2016, comincia il nostro viaggio alla scoperta delle sedici squadre che compongono i quattro gironi della manifestazione organizzata in occasione del Centenario della coppa. Un’analisi per cercare di conoscere meglio  ogni nazionale che prenderà parte alla rassegna che si terrà negli Stati Uniti dal 4 al 27 giugno. Oggi è il turno delle prime due squadre del Gruppo D: Argentina e Cile. Ad aprire la giornata è l’Argentina.

LA STORIA – Seconda squadra più titolata dopo l’Uruguay (quattordici titoli, uno in meno della Celeste), l’Argentina è stata tra le squadre fondatrici della CONMEBOL. Dominatrice della scena negli anni venti, quaranta e cinquanta con undici coppe sollevate al cielo in queste tre decadi, l’Albiceleste ha poi subito un blocco clamoroso considerando il talento a disposizione. Dopo i gloriosi anni di Labruna e Di Stefano, il popolo argentino ha dovuto attendere dal 1959 al 1991 per festeggiare una nuova vittoria; bissata poi due anni dopo grazie alle prodezze di Caniggia, Simeone e Batistuta. Neanche Maradona infatti era riuscito a riportare la Copa América a Buenos Aires, pur essendo capocannoniere dell’edizione giocata in casa nel 1987. Dopo i due trionfi consecutivi, l’Argentina non è di nuovo più riuscita a vincere nulla, per un digiuno che dura ormai da sedici anni. Amarissima in tal senso la finale persa l’anno scorso ai calci di rigore contro il Cile a Santiago.

LA SQUADRA 

Difesa – Nota dolente negli ultimi anni della Selección, quest’anno sembra essere migliorata nettamente, cosa che si è vista anche nelle recenti partite di qualificazione ai Mondiali del 2018. Il blocco del River Plate (Mercado, Maidana e Funes Mori, quest’ultimo passato all’Everton a gennaio) dà solidità e anche qualche gol di testa, mentre Otamendi e Rojo si esaltano in Nazionale nonostante non abbiano avuto un gran rendimento quest’anno nelle rispettive sponde di Manchester. Probabilmente non verrà schierato quasi mai, ma attenzione a Cuesta, che gioca nell’Independiente ed è stato tra i migliori giocatori del campionato argentino. In porta partirà titolare Romero: in caso di inizio difficile, potrebbe però prendere il suo posto Guzmán.

Centrocampo – Partiamo subito dicendo che Di María e Lamela sono stati segnati come attaccanti nella lista ufficiale, ma agiranno più indietro andando ad aumentare ancora di più la qualità dell’undici di Martino. Mascherano e Augusto Fernández, reduce da una stagione pazzesca con l’Atlético Madrid, “faranno legna”, mentre toccherà a Banega smistare i palloni per gli attaccanti. Lamela, reduce dalla sua miglior stagione da quando è al Tottenham, e Pastore saranno frecce importanti nell’arco di Martino, che potrebbe impiegargli soprattuto a partita sin corsa per spostare gli equilibri in gare bloccate. Da valutare infine le condizioni di Biglia, che Martino ha scelto di tenere tra i convocati nonostante i problemi fisici.

Attacco – Basta leggere i nomi per capire la forza di questo reparto. E pensare che Martino ha lasciato a casa Dybala (probabilmente per fargli fare le Olimpiadi). I “soli” MessiHiguaínAgüero hanno realizzato insieme 108 gol in questa stagione, numeri da capogiro per quelli che saranno i titolari in attacco. Non male comunque neanche le seconde linee, con Lavezzi e Gaitán pronti a dare il loro contributo.

PRONOSTICO – Salir campeón. Questo è l’unico obiettivo della Selección dopo le ultime cocenti delusioni. Qualsiasi altro risultato sarebbe un fallimento per quella che ai nastri di partenza è la squadra più forte per distacco. L’Albiceleste avrà tra l’altro subito l’occasione del riscatto esordendo contro il Cile e arrivando prima nel girone dovrebbe evitare il sempre insidioso Uruguay. Per Messi e compagni, considerando anche il momento di forma di Higuaín, questo deve essere l’anno buono.

CONVOCATI

Portieri: Sergio Romero (Manchester United), Nahuel Guzmán (Tigres), Mariano Andújar (Estudiantes).

Difensori: Gabriel Mercado (River Plate), Facundo Roncaglia (Fiorentina), Nicolás Otamendi (Manchester City), Jonathan Maidana (River Plate), Ramiro Funes Mori (Everton), Marcos Rojo (Manchester United), Víctor Cuesta (Independiente).

Centrocampisti: Matías Kranevitter (Atlético Madrid), Javier Mascherano (Barcellona), Ever Banega (Siviglia), Lucas Biglia (Lazio), Javier Pastore (Paris Saint-Germain), Augusto Fernández (Atlético Madrid), Erik Lamela (Tottenham).

Attaccanti: Ángel Di María (Paris Saint-Germain), Ezequiel Lavezzi (Hebei China Fortune), Lionel Messi (Barcellona), Sergio Agüero (Atlético Madrid), Gonzalo Higuaín (Napoli), Nicolás Gaitán (Benfica).

CALENDARIO 

7/6, ore 4: Argentina-Cile (Levi’s Stadium, Santa Clara) 

11/6, ore 3.30: Argentina-Panama (Soldier Field, Chicago)

15/6, ore 4: Argentina-Bolivia (CenturyLink Field, Seattle)

Riccardo Bozzano
Riccardo Bozzano
Nato a Genova, dove vive attualmente. Ama molti sport tra cui basket, calcio, football americano e tennis. Segue il calcio italiano, europeo e sudamericano, con una forte passione per il campionato argentino.

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