Stade de France
Lo Stade de France è l’impianto sportivo nazionale francese per antonomasia. È situato a nord di Parigi, nel comune di Saint-Denis. I suoi 81.000 posti lo rendono il quinto stadio europeo per capienza. Utilizzato sia dalla Nazionale transalpina di calcio che da quella di rugby, è stato originariamente costruito per il Campionato del Mondo FIFA 1998. Il suo nome venne suggerito nientemeno che da Michel Platini, che all’epoca ricopriva il ruolo di Presidente del Comitato Organizzatore del Mondiale. Lo Stade de France suscita dolci ricordi in tutti gli appassionati francesi, in quanto scenario della storica conquista della Coppa del Mondo da parte della Francia sul Brasile, il 12 luglio 1998.
Lo Stade de France viene inquadrato come impianto di Categoria 4 dall’UEFA. Oltre alle gare del Mondiale di calcio 1998, ha ospitato anche le finali della UEFA Champions League 2000 e 2006.
A parte il calcio (sede delle finali delle principali coppe nazionali) ed il rugby (secondo impianto di riferimento per Stade Français e Racing Métro 92), la struttura ha visto le gare del Campionato del Mondo di Atletica Leggera 2003. Innumerevoli i concerti delle più importanti star della musica internazionale. È gestito dal Consortium Stade de France.
Le partite
Lo Stade de France sarà teatro di ben 7 partite del prossimo Europeo, tra cui la gara inaugurale e la finalissima. In mezzo, altri 3 incontri del primo turno, un ottavo e un quarto di finale.
10/06/2016, ore 21:00; Francia-Romania (Girone A)
13/06/2016, ore 18:00; Irlanda-Svezia (Girone E)
16/06/2016, ore 21:00; Germania-Polonia (Girone C)
22/06/2016, ore 18:00; Islanda-Austria (Girone F)
27/06/2016, ore 22:00; 1ª Gir. E-2ª Gir. D (Ottavi)
03/07/2016, ore 21:00; Vincente Match 40-Vincente Match 44 (Quarti)
10/07/2016, ore 21:00; Vincente Semifinale 1-Vincente Semifinale 2 (Finalissima 1°-2° posto)
Saint-Denis
Comune a nord di Parigi di quasi 107.000 abitanti, nella regione dell’Île-de-France, è un ex agglomerato industriale ora riconvertito. Il suo nome deriva dal vescovo di di Parigi, Saint Denis, che venne martirizzato a Montmartre e sepolto proprio in questo territorio. Dopo la costruzione dell’abbazia di Saint-Denis, la zona prese il suo nome. Durante la Rivoluzione Francese divenne Franciade, prima che venisse ripristinata l’antica denominazione. Qui vi nacque Claude Monet (1840-1926), considerato il padre dell’Impressionismo pittorico.
