Hellas Verona, Toni annuncia il ritiro: “Contro la Juve sarà la mia ultima partita”

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Al termine della stagione, Luca Toni si ritirerà dal calcio giocato. Intervenuto in conferenza stampa in mattinata, l’attaccante dell’Hellas Verona ha annunciato pubblicamente di aver deciso di terminare la propria carriera da calciatore e che contro la Juventus disputerà la sua ultima partita al Bentegodi.

“Dopo diverse riflessioni e dopo tanti anni di calcio, ho deciso che la gara di domenica sarà la mia ultima partita da calciatore professionista. È stata una decisione sofferta, ma è giusto smettere. Sono arrivato alla fine proprio con la testa. Sono state settimane difficili, vista anche la stagione. Domenica sarà un misto di gioia e tristezza: è dura lasciare il calcio.”

“Mi fa piacere raggiungere la 100esima presenza con l’Hellas proprio domenica, ma la situazione è molto strana, perché arriviamo da un’annata negativa. Sarà bello condividere al Bentegodi questo addio: qui mi sono sentito un giocatore importante, sento di aver scritto un pezzo di storia di questa società.”

Il futuro? Si sono dette tante cose su di me, anche negative. Io sono venuto qui a fare il giocatore, non c’è nessun contratto con il presidente: a fine campionato parleremo, se avremo le stesse idee, continueremo, qui sto bene e credo sia una società che può ancora crescere. Altrimenti, ci ringrazieremo e vedrò cosa fare. Ma non ho ancora pensato al mio futuro. Difficilmente farò l’allenatore: i miei ex compagni invecchiano 5 anni alla volta in panchina.”

“È stata un’annata negativa, la peggiore della mia carriera anche a livello mentale, oltre che di infortuni e risultati. Quando tutto va bene non ci pensi al ritiro e forse solo una delusione come quella di quest’anno poteva spingermi a lasciare. Un rimpianto? Non aver vinto lo Scudetto con la Roma. Delneri? Non abbiamo avuto un bel rapporto, lo sanno tutti. Ma non è il momento giusto di parlarne: da questa stagione usciamo entrambi sconfitti e il Verona è comunque retrocesse. Io ho dato sempre il 100 per 100 quando sono sceso in campo.”

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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