Il Trapani continua a sognare, pirotecnico 4-3 al “Provinciale” contro l’Ascoli

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dal nostro inviato allo stadio “Provinciale” di Trapani.

Si è appena conclusa la gara, valida per la 36/a giornata di Serie B, Trapani-Ascoli. Il risultato finale è un pirotecnico 4-3 in virtù delle reti di Pagliarulo, Citro, Montalto e Nizzeto per i locali e dei due rigori trasformati da Cacia e dal gol messo a segno da Altobelli per gli ospiti. Il Trapani di Serse Cosmi, seppur soffrendo, continua a sognare e centra la sesta vittoria consecutiva. Per gli ospiti un’ottima prestazione che ha consentito di tenere testa a un Trapani mai domo.

Avvio di gara dai ritmi sostenuti, ma le due squadre, molto corte a centrocampo, si difendono ordinatamente. La prima palla gol capita sui piedi di Cacia che, però, spreca clamorosamente a tu per tu con Nicolas. Al 15′ il Trapani si porta in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Pagliarulo a insaccare di testa; Trapani-Ascoli 1-0. I marchigiani, subìto il gol, faticano a riordinare le idee e i siciliani sono bravi a mantenere il possesso palla e a non dare respiro: infatti, nel giro di pochi minuti i granata sfiorano il raddoppio in due occasioni. Al 29′ Lanni atterra in area Pagliarulo e l’arbitro decreta la massima punizione: dal dischetto, Citro si fà parare la conclusione, ma è bravo, poi, a ribadire in rete sulla respinta: Trapani-Ascoli 2-0. Al 36′ l’arbitro Pairetto ravvede un fallo in area di Pagliarulo su Cacia e assegna il rigore: è lo stesso Cacia a trasformare; Trapani-Ascoli 2-1. Passano solo due minuti e Altobelli beffa il portiere locale con una velenosa conclusione che si infila all’incrocio: Trapani-Ascoli 2-2 ed equilibrio ristabilito. Nel finale di tempo, Addae centra la traversa con una conclusione dal limite dell’area. Si conclude la prima frazione di gioco sul punteggio di 2-2.

I padroni di casa vanno alla ricerca del gol del vantaggio con maggiore insistenza, ma spesso si scoprono rischiando molto sulle ripartenze ascolane. Al 70′ si infiamma l’incontro: da un lato, Montalto, appena entrato, centra un diagonale vincente che riporta in vantaggio il Trapani; dall’altro, tre minuti dopo, l’arbitro assegna ancora un rigore (questa volta dubbio) all’Ascoli e Cacia trasforma. Trapani-Ascoli 3-3. All’83′ Nizzeto riporta in vantaggio il Trapani con una conclusione veemente che si insacca alle spalle del portiere marchigiano: Trapani-Ascoli 4-3. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Pairetto sancisce la fine: vince il Trapani 4-3 conquistando tre punti sofferti, ma meritatissimi.

TRAPANI-ASCOLI 4-3 (2-2)

Trapani (4-3-1-2): Nicolas 6.5; Perticone 6, Pagliarulo 6.5, Scognamiglio 6.5, Rizzato 6; Eramo 6, Scozzarella 6.5, Barillà 6.5; Nizzeto 6.5 (89′ Raffaello sv); Petković 6, Citro 6 (70′ Montalto 6.5). A disp.: Fulignati, Camigliano, Pastore, Accardi, Ciaramitaro, Cavagna, Torregrossa. All.: Cosmi 6.5.
Ascoli (4-4-1-1): Lanni 5.5; Mitrea 6.5, Canini 6, Cinaglia 6, Dimarco 6.5; Jankto 6, Addae 5, Altobelli 6.5 (84′ Pérez sv), Carpani 5.5 (90’+1 De Grazia sv); Orsolini 5.5 (57′ Petagna 6.5); Cacia 6A disp.: Švedkauskas, Pecorini, Mengoni, Milanović, Del Fabro, Parlati. All.: Mangia 6.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Marcatori: 15′ Pagliarulo (T), 30′ Citro (T), 37′ Cacia (A), 39′ Altobelli (A), 71′ Montalto (T), 74′ Cacia (A), 83′ Nizzeto (T).
Note – Ammoniti: Scozzarella, Pagliarulo (T); Lanni, Carpani, Cinaglia, Dimarco (A). Espulso: Addae (A) all’85’ per comportamento non regolamentare.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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