Akragas micidiale e pragmatico, Catania battuto 3-2

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dal nostro inviato allo stadio “Esseneto” di Agrigento. 

Si è appena concluso il derby siciliano, valido per la ventisettesima giornata di Lega Pro Girone “C”, Akragas-Catania. C’era grande attesa per la sfida odierna e i tifosi di casa hanno risposto all’assenza dei sostenitori del Catania con lo striscione: “C’era una volta il calcio…ed era di chi lo amava”, proprio per la decisione delle Autorità di proibire la trasferta ai tifosi rossazzurri. A spuntarla sono stati i padroni di casa per 3-2 grazie alle reti di Madonia, Di Grazia e Di Piazza. Al Catania, sempre più impelagato nella lotta per evitare i playout, non bastano le reti di Falcone e Nunzella nella ripresa.

Avvio di gara sùbito molto intenso: sono i padroni di casa a portarsi in avanti con più determinazione. Infatti, al 9′, alla seconda incursione in area di rigore, Di piazza viene atterrato da Pelagatti e l’arbitro non ha dubbi nell’assegnare la massima punizione: dal dischetto, Madonia non sbaglia; Akragas-Catania 1-0. Gli etnei provano a reagire, ma si spingono in avanti con poca convinzione. Di contro, gli agrigentini difendono bene spezzando ogni manovra, a volte anche con le maniere dure che, però, portano all’espulsione di Dyulgerov. Nonostante l’inferiorità numerica l’Akragas raddoppia al 44′: fuga magistrale in contropiede di Di Grazia, nessuno dei difensori del Catania riesce a fermarlo e, a tu per tu con Liverani, deposita il pallone in fondo al sacco; Akragas-Catania 2-0. L’arbitro Viotti manda tutti nello spogliatoio sul doppio vantaggio agrigentino.

Nella ripresa gli ospiti provano il tutto per tutto per accorciare le distanze e schiacciano nella propria metà campo i biancoblù, i quali, però, si rendono pericolosi con ficcanti ripartenze che mettono sempre in affanno gli avversari. In una di queste Candiano si ritrova davanti a Maurantonio, in scivolata spinge il pallone che rimbalza contro il palo e Di Piazza ribadisce in rete: al 75′ Akragas-Catania 3-0. Gli uomini di Moriero vanno alla costante ricerca del gol della bandiera, ma è bravissimo Muscat a immolarsi due volte sulle conclusioni degli etnei. Gli sforzi dei rossazzurri vengono premiati all’82: è Falcone che batte Liverani con un diagonale da sinistra a destra: Akragas-Catania 3-1. Nei minuti di recupero c’è anche tempo per una deliziosa punizione di Nunzella che batte il portiere agrigentino. Finisce l’incontro: si impone l’Akragas per 3-2.

AKRAGAS-CATANIA 3-2 (2-0)

Akragas (4-3-3): Maurantonio 6; Grea 6.5, Marino 6.5, Muscat 7, Capuano 6; Salandria 6, Vicente 6.5 (46′ Mauri 6), Dyulgerov 4; Di Grazia 7 (49′ Candiano 6.5), Di Piazza 6.5, Madonia 6.5 (89′ Leonetti sv). A disp.: Vono, Greco, Roghi, Caze da Silva, Fiore, Cristaldi. All.: Rigoli 7.
Catania (4-2-3-1): Liverani 5.5; Garufo 6, Pelagatti 4.5, Bergamelli 5.5, Nunzella 6.5; Agazzi 6 (65′ Lupoli 5.5), Di Cecco 5.5, Castiglia 5 (51′ Calderini 6), Bombagi 5, Falcone 6.5; Calil 5. A disp.: Bastianoni, Bastrini, Musacci, Pessina, Gulin. All.: Moriero 5.5.
Arbitro: Viotti di Tivoli.
Marcatori: 10′ rig. Madonia (A), 44′ Di Grazia (A), 75′ Di Piazza (A), 82′ Falcone (C), 90’+5 Nunzella (C).
Note – Ammoniti: Di Piazza, Madonia (A); Falcone, Pelagatti, Bergamelli (C). Espulso: Dyulgerov (A) al 32′ per doppia ammonizione; Bombagi (C) all’84’ per comportamento non regolamentare.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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