Basket, Eurolega Top 16 – Stella Rossa a un passo dalla qualificazione, Žalgiris e Cedevita eliminati

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Solo tre partite nel venerdì di Eurolega, dopo che ieri si era giocato il meglio in Barcellona-Real Madrid e CSKA-Laboral Kutxa (entrambe conclusesi in vittorie casalinghe). Le partite di oggi certificano l’eliminazione del Cedevita (sconfitto dall’Anadolu Efes) e dello Žalgiris (perdente al Pireo), mentre la Stella Rossa esce alla distanza e fa il colpaccio a Málaga e si conquista un pezzetto di qualificazione.

 

Gruppo E

 
Due vittorie iugoslave avrebbero garantito al Lokomotiv la qualificazione matematica: la Stella Rossa fa il suo dovere andando a vincere a Málaga, non così il Cedevita che a Istanbul perde contro l’Anadolu Efes al termine di una partita condotta per larghi tratti, tranne quando contava davvero. Una prima parte di gara convincente per la squadra di Zagabria, che tocca il massimo vantaggio all’inizio del secondo quarto (+10, 20-30) salvo poi farsi rimontare prima ancora dell’intervallo lungo; nuovi allunghi nel terzo periodo e nell’ultimo, sempre vanificati da qualche errore di troppo, specie a rimbalzo.

Peccato avere vanificato le belle prove di Nemanja Gordić (16 punti e 3 assist per il bosniaco) e dei lunghi Miro Bilan (14 punti, 4 rimbalzi, 6 falli subiti) e Marko Arapović (16 punti col 66% al tiro, 3 rimbalzi); per l’Efes, nell’80-76 finale è decisivo il solito Thomas Heurtel (19 punti col 100% da 2, 5 perse ampiamente compensate dagli 8 assist, e 5 falli subiti), ben supportato da Dario Šarić e Derrick Brown (12 punti a testa).

A Málaga, l’Unicaja non riesce a sbloccarsi dai propri limiti (era la squadra con il peggiore attacco a 70.1 di media, adesso saliti di un solo decimale), un difetto che la Stella Rossa poteva amplificare grazie alla propria difesa sul perimetro (in media, gli avversari dei serbi tirano con meno del 30% da 3): Joan Plaza non trova la quadratura magica, e qui si giocano i destini della partita, che dopo un discreto dominio spagnolo è però terminata 72-78. Scelte migliori al tiro per la squadra allenata da Dejan Radonjić, che sul campo si fa guidare da Stefan Jović (16 punti, 5 rimbalzi, 7 assist, 5 falli subiti), Gudurić e Simonović, con Miller unica nota stonata (11 punti, ma con 0/4 da 3); Málaga non ha altro da offrire, oltre a un Nemanja Nedović scatenato (22 punti uscendo dalla panchina), e quando il serbo comincia a sbagliare (una persa, e la tripla del pareggio sbagliata al minuto 37) si spegne la luce.

17/03, h19:30 – Fenerbahçe-Darüşşafaka Doğuş 77-69
17/03, h20:15 – Panathinaikos-Lokomotiv Kuban 84-79
18/03, h19:30 – Anadolu Efes-Cedevita Zagabria 80-76
18/03, h20:45 – Unicaja Málaga-Stella Rossa 72-78

Classifica:
10-1 Fenerbahçe
7-4 Lokomotiv Kuban, Stella Rossa, Panathinaikos
5-6 Anadolu Efes
3-8 Darüşşafaka Doğuş, Unicaja Málaga
2-9 Cedevita Zagabria

 

Gruppo F

 
L’ultima partita rimasta dell’11esimo turno, per il gruppo F, era una da dentro-o-fuori: Olympiakos Pireo contro Žalgiris Kaunas, penultima contro ultima, la qualificazione appesa a un filo. Una bella prova di Printezis (17 punti, 3 rimbalzi, 4 falli subiti) mantiene accesa la fiammella greca, spegnendo definitivamente quella lituana: dopo un primo quarto equilibrato, è a cavallo dei periodi centrali che la squadra del Pireo scappa; ancora tutto aperto sul 34-30, quando subito prima della sirena Papanikolaou mette una tripla dall’angolo, e poi Printezis accende il Pace e Amicizia con il comodo lay-up del 39-30. Una forte difesa nel terzo quarto, e partita già in frigo; terminerà 74-59. Notevoli le rotazioni di Sfairopoulos, che concede almeno 12 minuti a 11 giocatori; i lituani si sono sorretti soltanto su Paulius Jankūnas (12 punti, 7 rimbalzi) e Ian Vougioukas (14 punti, di cui 10 ai liberi: 6 falli subiti), ma è troppo poco per poter sperare di entrare nelle prime otto.

17/03, h18:00 – CSKA Mosca-Laboral Kutxa Baskonia 90-78
17/03, h20:45 – Barcellona-Real Madrid 72-65
17/03, h22:00 – Brose Bamberg-Khimki 84-79
18/03, h20:45 – Olympiakos-Žalgiris 74-59

Classifica:
8-3 CSKA Mosca
7-4 Laboral Kutxa Baskonia
6-5 Real Madrid, Barcellona
5-6 Khimki, Olympiakos, Brose Bamberg
2-9 Žalgiris

Pietro Luigi Borgia
Pietro Luigi Borgia
Cofondatore e vicedirettore, editorialista, nozionista, italianista, esperantista, europeista, relativista, intimista, illuminista, neolaburista, antirazzista, salutista – e, se volete, allungate voi la lista.

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