Un Lugano guardingo si ferma sul pari con lo Zurigo: 0-0

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Il Lugano di Zeman, partito con due sconfitte alla ripresa della Super League, incontra a Cornaredo uno Zurigo in ripresa, dopo i numerosissimi scambi avvenuti nel corso della finestra di mercato invernale. Ne esce una partita noiosa nella prima frazione, un po’ più animata nella ripresa, ma dove l’imperativo è non perdere: e lo 0-0 finale è il risultato più logico.

Partenza a ritmi blandi, coi bianconeri che appaiono guardinghi, ma desiderosi di prendere l’iniziativa dell’incontro. Col passare dei minuti, i ticinesi sembrano avere un certo predominio nel possesso palla; tuttavia, quando ripartono, i tigurini danno sempre la sensazione di poter fare male. La partita non decolla: il Lugano non riesce a imporre il suo gioco, mentre lo Zurigo, superiore a livello di tecnica individuale, sembra aspettare, sornione, un errore della retroguardia di casa. Col passare dei minuti, gli ospiti guadagnano metri; questo, consente ai ticinesi di ripartire in contropiede, senza mai creare, però, occasioni di rilievo. Va vicino al gol la squadra ospite con Bua al 45′: la sua conclusione dalla sinistra è fuori di poco. La prima frazione si chiude con una conclusione fuori misura di Kerzhakov.

Ripresa a ritmi un po’ più elevati, e al 49′ gli ospiti falliscono un’occasione molto favorevole: in area, da posizione centrale, Bua conclude sopra la traversa. I tigurini ora hanno preso l’iniziativa, e si sono riversati nella metà campo dei ticinesi: Buff calcia a rete, Valentini c’è. Col passare dei minuti, però, i ticinesi sembrano crescere, difendendosi con ordine e ripartendo con pericolosità, come al 66′ con Bottani, che conclude nello specchio della porta: Favre risponde mettendo in angolo. Occasionissima al 74′ per gli ospiti: Veseli sbaglia su Kerzhakov, il russo parte e smista a destra per Bua: sul cross, Buff, del tutto solo, non riesce a deviare in rete. I padroni di casa, dopo il gol sbagliato dagli avversari, sembrano ora spaventati, e abbassano un po’ il baricentro. Ormai le squadre hanno perso smalto, e appaiono accontentarsi del pareggio. Sono comunque gli ospiti a cercare fino all’ultimo il gol, ma senza successo. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro manda tutti sotto la doccia: 0-0 il finale, a Cornaredo, tra Lugano e Zurigo.

Lugano-Zurigo 0-0 

Lugano (4-1-2-3): Valentini 6; Veseli 5.5, Malvino 6 Urbano 6, Jozinović 6; Piccinocchi 6 (55′ Pušić 6), Črnigoj 6, Rey 6; Čulina 5.5 (55′ Rossi 6), Šušniar 5.5 (86′ A. Donis sv), Bottani 6. A disp.: Salvi, Milosavljević, Djuric, Sabbatini. All.: Zeman 6.5
Zurigo (3-4-1-2): Favre 6; Nef 6, Sánchez 6.5, Kecojević 6, Brunner 6; Koch 6, Yapi 6.5,  Kukeli 6 (86′ Sarr sv), Vinicius 6; Bua 6 (90′ Kone sv); Kerzhakov 5.5; Etoundi 6 (45′ Buff 5.5) A disp.: Brecher, Chiumento, Brunner, Dominguez. All.: Hyypiä 6
Arbitro: Sébastien Pache
Note Ammoniti: 45+2 Vinicius, 73′ Nef (Z)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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