Atalanta, parla l’agente di Cigarini: «Luca resta a Bergamo, per i nerazzurri è incedibile»

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Giovanni Bia, agente di Luca Cigarini, è stato intercettato dai colleghi di TMW fuori dall’Atahotel milanese e ha risposto ad alcune domande relative al futuro del suo assistito: «Tutti sanno che la trattativa con la Fiorentina s’è aperta, pochi giorni fa. I gigliati hanno parlato con l’Atalanta che però ha deciso di non liberare Cigarini perché mancavano troppo pochi giorni alla fine del calciomercato e non avrebbero mai fatto in tempo a trovare un sostituto, quindi hanno deciso di tenerselo stretto e dichiararlo incedibile. Se il ragazzo è deluso? Mah, no… Sono cinque anni che è a Bergamo, ormai, è il capitano dell’Atalanta, vuole molto bene alla società e ai tifosi. Se deve lasciare la Dea deve farlo nel modo in cui l’ha fatto Germán Denis pochi giorni fa, in mezzo agli applausi e al sostegno di chi li vuol bene. Il trasferimento di un giocatore così importante si può fare solo quando tutte le parti in causa sono felice della trattativa».

«Noi non avevamo alcun tipo di accordo con la Fiorentina perché non è giusto fare queste cose, prima che col giocatore una società deve mettersi d’accordo col club proprietario del cartellino. Noi abbiamo avuto solo qualche contatto con la dirigenza toscana, che ci ha semplicemente manifestato l’interesse nei confronti del giocatore. Se la trattativa si può riaprire a giugno? Ci sta tutto, nel mondo del calcio. Le cose possono cambiare sempre molto velocemente: ci sta che vada all’estero, ci sta che rimanga a Bergamo, ci sta che vada alla Fiorentina. Da qua a giugno manca ancora troppo tempo, tutto può succedere. I miei altri assistiti? Mancano ancora alcune cosine ma siamo a buon punto, oggi dovremmo fare Bertoncini, che adesso è al Frosinone, col Modena. Gli altri miei giocatori stanno tutti bene, son tutti contenti e ne sono felice: significa che abbiamo lavorato bene in estate» ha concluso Bia.

Giorgio Crico
Giorgio Crico
Laureato in Lettere, classe '88. Suona il basso, ascolta rock, scrive ed è innamorato dei contropiedi fulminanti, di Johan Cruyff, della Verità e dello humour inglese. Milanese DOC, fuma tantissimo.

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