Insigne, magie e spettacolo al San Paolo

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Nella partita contro il Torino, abbiamo visto un Napoli spettacolare nel segno dei talentuosi Insigne e Hamšík. La squadra avrà pure sprecato qualcosa sotto la porta avversaria, ma i ragazzi di Sarri hanno creato azioni degne di nota, mandando in visibilio i tifosi del San Paolo. Il tridente Callejón-Higuaín-Insigne è meraviglioso, perché oltre a essere uno degli attacchi più prolifici del campionato (33 gol complessivi  fino adesso) si sta dimostrando il vero punto di forza per la formazione partenopea. Quindi, non è un caso che questo reparto si stia dimostrando sempre decisivo nelle partite degli azzurri, permettendogli di segnare quasi in tutte le sfide e soprattutto fare le storiche “sei vittorie su sei” nel girone appena concluso di Europa League.

Contro il Torino non avremo visto il miglior Higuaín in campo, ma a risolvere la partita ci ha pensato il talento di Hamšík e l’estro d’Insigne. Il giovanissimo napoletano ha incantato nel rettangolo di gioco, deliziando i propri tifosi con belle giocate. Spettacolare è stato il gol che ha firmato nella sfida coi granata, figlio di una prodezza balistica degna di nota e immense doti atletiche: non è da tutti saper scodellare un pallone al volo da fuori area e piazzarlo sul palo più lontano. Tarantella ha tenuto benissimo il campo, mostrando come sia un titolare inamovibile per Sarri e come gli equilibri della squadra passano dai suoi piedi e dalle sue magie. Se con i piemontesi il Napoli ha avuto un calo, forse questo è avvenuto quando Insigne è stato sostituito per far posto a Mertens: dopo 17 giorni di pausa natalizia, non tutti i giocatori erano al 100% della condizione.

Come sta deliziando i napoletani con le sue magie, anche gli italiani vorrebbero vedere le prodezze di Tarantella nella Nazionale di Conte: il ragazzo è arrivato a 8 gol e 6 assist in 18 partite di campionato, uno score degno di nota. Sulla possibilità d’Insigne di vestire azzurro, si è espresso Sarri: “Il giocatore merita la maglia azzurra? Se merita la Nazionale lo deciderà Conte, è una scelta che deve fare lui e io non interferirò mai sulle scelte del CT. Io sono contento di quello che sta facendo con noi, ha fatto un grandissimo gol e ci sta dando una grandissima mano“.

Proprio sulla spettacolare marcatura di Lorenzo, si è sempre espresso l’attuale tecnico dei partenopei: “Sarà stata brava la mamma… Se la stessa azione si conclude con un tiro in curva, nessuno se la ricorda. La prodezza di Insigne va a rivalutare tutta l’azione fin dal nascere: sfido chiunque a dire che una conclusione di questo tipo sia stata provata in allenamento”.

Il Napoli tiene ben stretto il proprio gioiello, avendolo blindato con un contratto fino al 2019. Ufficialmente sulle sue tracce non c’è nessuno, merito anche di un prezzo di mercato che parte dai 21 milioni di euro. Sotto traccia però si muovono gli inglesi dell’Arsenal e i francesi del Paris Saint-Germain, che indirettamente hanno provato a fare delle osservazioni sul giocatore: De Laurentiis è pronto a rimandare le offerte al mittente e ritoccare ulteriormente il contratto del ragazzo.

Sarà curioso vedere quali sviluppi prenderà la carriera di Insigne d’ora in poi: se a Napoli è blindato sul mercato, sarà interessante vedere come il ragazzo manterrà lo status di punto di riferimento nella sua squadra. Ma sarà altrettanto intrigante vedere come il classe ’91 prenderà le attenzioni di Conte, visto che un talento come il suo serve tantissimo alla Nazionale italiana in vista degli imminenti Europei.

Andrea Rapisarda
Andrea Rapisarda
Nato a Ostia (RM), laureato in Scienze della Comunicazione; ha lavorato per giornali online e la radio. Collabora nell'associazionismo e tifa Lazio. Aspira a diventare giornalista.

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